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Vulcans Roundtrip from Blesle
Questo percorso è stato creato da:
RouteXpert Jan Koelstra (jan cabrio)
Ultima modifica: 18-11-2024
Riepilogo percorso
Questo tour ti porta direttamente attraverso i Monts du Cézallier e i Monts du Cantal, aree un tempo vulcanicamente attive. Percorri le pendici dei vulcani dormienti, oltrepassi laghi rotondi di crateri e bizzarri solidi lavici.
Il viaggio inizia e termina a Blesle, nel cuore del parco regionale "Volcans d'Auvergne".

Le strade si snodano tortuosamente sui pendii con viste fantastiche sui coni vulcanici e poi attraverso le dolci colline attraversando pittoreschi villaggi costruiti nella roccia lavica. Questa zona ha anche castelli, fortezze e fortificazioni medievali che si aggiungono alla varietà. Ecco perché questo tour ottiene una valutazione a cinque stelle.
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Animation
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Verdetto
Durata
9h 1m
Modalità di viaggio
Auto o moto
Distanza
298.12 km
Paesi
les Monts du Cézallier
Revisione RouteXpert
Il parco dei vulcani, ecco cosa significa il nome Parc des Volcans. Un tempo questa era una delle aree vulcaniche più attive del mondo. I vulcani sono ormai scomparsi, ma le cime appuntite e le colline sono ancora lì. È una zona meravigliosamente aspra qui nel Cantal, che puoi esplorare tu stesso. Il Cantal è uno dei quattro dipartimenti della regione centrale francese dell'Alvernia. Durante il tuo tour visiterai principalmente parti dei Monts du Cézallier e dei Monts du Cantal. Questo dipartimento ha anche più che sufficiente da offrire in termini di cultura e storia.

E per cominciare dalla cultura e dalla storia: nel Cantal scoprirete la Francia del passato. Il dipartimento ha un numero più che sufficiente di villaggi che meritano una visita. Consideriamo, ad esempio, la medievale Salers, con la sua chiesa di Saint Mathieu e numerosi edifici in pietra lavica nera. Oppure Saint-Flour, situata tra due vulcani, che un tempo era un luogo importante per la sua posizione favorevole su diverse rotte commerciali. Da non perdere anche Aurillac. L'antica capitale dell'Alta Alvernia riserva una serie di sorprese.

Il percorso inizia a Blesle dove veniva estratta la lava solidificata come materiale da costruzione e attraversa principalmente il parco naturale regionale Volcans d'Auvergne. La storia del paese inizia nel IX secolo con la fondazione di un'abbazia benedettina. È un bellissimo borgo antico, uno dei villaggi più belli di Francia. In questo borgo medievale, fondato nel XIII secolo, colpiscono particolarmente le numerose case dei viticoltori, le case a graticcio con mensole e architravi con frontoni. Una chiesa molto bella con tanti tesori, il mastio di Mercoeur che domina il villaggio, un piccolo museo dei copricapi, un hotel molto carino e un birrificio artigianale che offre ottime birre.
Appena fuori dal paese si supera un distributore di benzina sulla strada per Saint-Flour.

Un altopiano basaltico si erge sopra il fiume Ander, sul quale si allineano le case di Saint-Flour. Nel mezzo, in un quartiere medievale, si erge la cattedrale Saint-Pierre, un gotico eccentrico, perché lo stile gotico non fu quasi mai accettato in Alvernia. Il palazzo vescovile è stato ridisegnato vicino alla cattedrale. Qui attirano l'attenzione i bellissimi mobili della regione. Accanto alla cattedrale c'è un museo con tappeti e smalti.
Lasci Saint-Flour a nord-ovest verso il villaggio di Le Sailhant, dove merita sicuramente una visita l'imponente castello di Sailhant.

Dopo Le Sailhant e Coltines vieni a Murat per un caffè e il centro città...
I tetti di Murat sono ricoperti di ardesia. Il villaggio è separato dalla vetta vulcanica Plomb du Cantal da una foresta. Intorno al centro artigianale la natura è padrona, come testimonia la lontra pescatrice, che si può trovare nell'acqua dei numerosi ruscelli. Questa natura si riflette anche nella locale Maison de la Fauna, che espone un'ampia collezione di animali, uccelli e farfalle. Il caffè è pronto a Murat.

Tra Murat e Aurillac, la D680 compie lunghi giri attorno al Puy Mary attraverso il massiccio vulcanico del Cantal. Al Pas de Peyrol, una breve salita (30 min. a piedi) è sufficiente per godere di una delle viste più ampie di Francia dal Puy Mary. Tutti i picchi importanti si trovano su una tabella di orientamento. Con il bel tempo la vista si estende per 340 km fino al Monte Bianco.

Aurillac è il centro commerciale dei Monts du Cantal. Nel nord della città, il complesso del castello di Saint-Etienne ospita un museo che spiega la geologia delle regioni vulcaniche. Naturalmente, il gruppo vulcanico del Cantal è particolarmente evidenziato. Da vedere il centro storico di Aurillac.

Tra Aurillac e Salers vedrete numerosi castelli sparsi sui pendii dell'Alvernia. Prima di raggiungere Salers, attraverserai il villaggio di Tounemire per una sosta per il pranzo. Appena fuori dal paese si trova il castello alto e chiuso di Anjony (aperto nel pomeriggio). Luigi d'Anjony, uno dei compagni di Giovanna d'Arco, costruì il castello. Il mastio è un esempio di modesta fortificazione montana del I secolo. Il castello è rimasto in possesso della stessa famiglia per tutti questi secoli. Nel villaggio potrete soddisfare la vostra fame ammirando l'enorme struttura.

Un ampio parcheggio poco prima del paese indica già che SaIers sembra troppo carino per riempirlo di latta. La cittadina granitica presenta edifici pittoreschi tra i coni vulcanici dei Monts du Cantal. La chiesa vicino al parcheggio ospita una sepoltura di alta qualità del I secolo. Ci sono numerosi edifici rinascimentali attorno alla Grand Place e alle strade tortuose. Alcune sono visitabili, come la Maison du Baillage, con le due torri angolari. Il paesaggio urbano di SaIers è emerso durante i tempi turbolenti della Guerra dei Cent'anni, quando le persone preferivano vivere fortificate "in una posizione". Il commercio assicurò che molti cittadini fossero in grado di costruire case lussuose e fortificate.

Piccoli "burons" (capannoni) sono sparsi ai piedi di un vulcano un tempo enorme, che ora giace pacificamente. Circa venti milioni di anni fa il vulcano esplose così violentemente che non è ancora certo dove si trovasse il nucleo di questo gigante. È certo che non lo si trova nei pressi di Riom-ès Montagnes, un villaggio di formaggio con un mercato del bestiame, relativamente basso. Quando entri nella Maison de la Gentiane, vieni iniziato al mondo delle piante medicinali che prosperano su terreni vulcanici, come la genziana. Questo viene raccolto per le sue radici. Il sito presenta una notevole chiesa dell'XI secolo con campanile aggiunto successivamente.

Si lascia Riom in direzione est verso i Monts du Cézallier. Via Lugarde dove potrete fare una sosta per un viaggio in treno con il Gentiana Express o un giro con il Vélorail du Cézallier in direzione Saint Saturnin.
Più avanti, a Feniers, troverete un antico monastero cistercense, fondato nel XII secolo. L'abbazia di Feniers de Condat, nel Cantal, è oggi in rovina. Classificato di II grado, fu completamente ricostruito alla fine del XVII secolo dopo un incendio, prima di essere nuovamente distrutto e servire da cava per le case vicine. In origine, l'Abbazia di Feniers era costituita da una chiesa con colonne con capitelli che sorreggevano le volte romaniche. Gli edifici erano costituiti da una facciata e da due ali parallele che circondavano una torre quadrata.

Attraverso i Monts du Cézallier ritorniamo a Blesle. I panorami e le bellezze naturali in particolare sono al centro dell'attenzione qui. Si vedono anche buroni sparsi per il paese per ripararsi dalle intemperie. A Blesle è bello poi bere qualcosa al Bistrot de le Tour oa Bougnate.



Blesle
Château d'Anjony in Tournemire
Collegamenti
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about the mounts of Cezallier
about the puy Mary
abou Aurillac
the Auvergne
Utilizzo
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Auvergne Rhone Alpes
Informazioni su questa regione
L'Alvernia-Rodano-Alpi (in francese Auvergne Rhône-Alpes, in occitano Auvèrnhe Ròse Aups, in francoprovenzale Ôvèrgne-Rôno-Arpes) è una delle regioni della Francia.
Istituita nel 2016 in seguito alla riforma territoriale del 2014 aggregando le precedenti regioni Alvernia e Rodano-Alpi ed assumendo provvisoriamente il nome attuale, divenuto poi definitivo il 30 settembre 2016, è suddivisa in dodici dipartimenti più la metropoli del suo capoluogo, Lione, con altre città principali della regione che sono Saint-Étienne, Grenoble, Villeurbanne e Clermont-Ferrand.
Composta dai dipartimenti di Ain (01), Allier (03), Ardèche (07), Cantal (15), Drôme (26), Isère (38), Loira (42), Alta Loira (43), Puy-de-Dôme (63), Rodano (69), Savoia (73) e Alta Savoia (74), sono inclusi nella regione 242 cantoni e 4189 comuni ed è la seconda regione francese per importanza in termini di PIL.
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Statistiche
125
Quantità di recensioni RX (Auvergne Rhone Alpes)
47140
Quantità di visitatori (Auvergne Rhone Alpes)
5886
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In altre parole Passi e Strade di Montagna!

Guidare attraverso le montagne è fantastico! Soprattutto sui passi di montagna con tornanti e strade strette e tortuose. Ad ogni curva un panorama diverso da cui godere. Ci sono molti bei passi di montagna nelle Alpi.

Una selezione che è stata inserita anche in questi percorsi:
Il Passo dello Stlevio:
Il Passo dello Stelvio, noto anche come Passo dello Stelvio, è conosciuto principalmente per la tappa del Giro d'Italia. A causa della lunghezza e del dislivello, questo passaggio è considerato uno dei test più duri del ciclismo. Il Passo dello Stelvio raggiunge un'altezza massima di 2758 metri ed è quindi uno dei più alti delle Alpi. Il passo collega i comuni di Bormio e Prato Allo Stelvio. In inverno il passo è chiuso per abbondanti nevicate.

Il Passo Resia:
Il Passo Resia, noto anche come Passo di Resia, collega lo stato austriaco del Tirolo con la provincia italiana dell'Alto Adige. Il passo raggiunge un'altezza massima di 1.504 metri ed è stato uno dei più importanti collegamenti nord-sud delle Alpi negli ultimi secoli. Il passo era utilizzato molto prima dell'epoca romana. Lungo la strada passerai diversi punti salienti e cimeli storici. Uno dei punti forti è il Lago di Resia. Questo lago è stato creato dopo la costruzione della diga e ha completamente sommerso il paese di Graun. L'unica cosa che lo ricorda è la torre dell'orologio in mezzo al lago.

Col du Galibier:
Il passo di montagna francese Col du Galibier collega le città di Saint-Michel-de-Maurienne e Briançon tramite il Col du Lautaret a sud e il Col du Télégraphe a nord. Il valico fa parte del Tour de France ed è molto temuto, in quanto raggiungibile solo attraverso gli altri due passi alpini. Il passo raggiunge un'altezza massima di 2646 metri. Da lì puoi fare una passeggiata fino al punto panoramico a 2704 metri. Qui puoi ammirare le vette del Grand Galibier, del Monte Bianco e della Meije.

La Strada alpina del Grossglockner:
Con un'altezza di 3798 metri il Grossglockner è la montagna più alta dell'Austria. Per godere appieno di questa imponente montagna, è possibile percorrere la Strada alpina del Grossglockner e il passo di accompagnamento. Il percorso parte da Bruck am Grossglockner e termina a Heiligenblut. Ovviamente puoi guidare in due direzioni. Il passo raggiunge un'altezza massima di 2504 metri ed è chiuso in inverno a causa di abbondanti nevicate. Lungo il percorso si superano diverse soste con attività ludiche, punti informativi, rifugi e punti panoramici. Si consiglia vivamente una visita al ghiacciaio Kaiser-Franz-Josefs-Höhe e Pasterzen.

Il Col d'Izoard:
Come il Col du Galibier, anche il Col d'Izoard fa parte di una tappa del Tour de France. Il valico collega Briançon con la valle del fiume Guil. Il passo si trova in parte nel Parco Naturale Regionale del Queyras e raggiunge un'altezza massima di 2360 metri. La particolarità del Col d'Izoard è il paesaggio arido e roccioso. A volte sembra di guidare un'auto sulla luna! Lungo il percorso è possibile sostare in più punti per godere del bellissimo panorama.

Il Passo del Bernina:
Il Bernina Express è uno dei treni ferroviari più famosi della Svizzera e delle Alpi. Il percorso è bellissimo e in parte inserito nella World Heritage List dell'UNESCO. Parallelo alla ferrovia si trova il passo del Bernina, che collega la Val Veltlin con la Val d'Egandin. Questa bellissima strada alpina ha una lunghezza totale di 56 chilometri e raggiunge un'altezza massima di 2328 metri. Lungo il percorso si può godere della vista sul ghiacciaio del Morteratsch.

Il Passo Sella:
Il Passo Sella, detto anche Passo di Sella, porta su uno dei gruppi montuosi più imponenti delle Dolomiti: il massiccio del Sella. Il passo collega la Valle di Fassa con la Val Gardena e raggiunge un'altezza massima di 2236 metri. A questa altezza si trova anche il confine delle province italiane del Trentino e di Bolzano. Lungo il percorso si può godere della vista di questo spettacolare mondo alpino. Ammirate, ad esempio, le tre cime del massiccio del Sasso Lungo, il massiccio del Sella o le vette della Marmolada. Si può percorrere anche il passo Sella in abbinamento al passo Gardena, passo Pordoi e passo Campolongo.

Il Passo del Grimsel:
Il passo del Grimsel collega il Goms nel Vallese con la Halistal nell'Oberland bernese. Il passo raggiunge un'altitudine massima di 2165 metri ed è chiuso in inverno per nevicate. Nel corso dei secoli, il valico ha svolto un ruolo importante nel commercio tra la Svizzera e l'Italia. Ora sono principalmente i serbatoi ad avere una funzione importante. Questi sono usati per generare elettricità. Il paesaggio che attraversi è aspro, roccioso e impressionante. In cima al passo si trovano un hotel e un ristorante con uno speciale parco delle marmotte. Anche il Dodensee (Totensee) si trova qui. Questo lago deve il suo nome ai tanti soldati morti al tempo di Napoleone.

Il Passo del San Gottardo:
Il Passo del San Gottardo, noto anche come Passo del San Gottardo e San Gottardo, collega le città svizzere di Airolo e Andermatt. Il passo di montagna e il relativo tunnel sono particolarmente conosciuti tra i vacanzieri che guidano dalla Svizzera all'Italia. Ma dove la maggioranza opta per il tunnel, è proprio il pass che completa davvero la vacanza. Il Passo del San Gottardo ha una lunghezza di circa 26 chilometri e raggiunge un'altezza massima di 2106 metri. Il percorso è bellissimo e ti porta lungo antichi borghi e bei panorami.

La Strada dell'Alta Silvretta e il Passo Silvretta:
La Valle di Paznaun in Tirolo e il Montafon nel Vorarlberg sono collegati dalla Strada alpina della Silvretta. Il percorso ha una lunghezza di 22,3 chilometri e conduce da Galtür a Partenen in 34 tornanti, attraverso il Bielerhöhe alto 2032 metri. In questo punto si trova anche il Silvrettasee, dove si può fare una bella passeggiata. Il passo è chiuso in inverno per nevicate.

Il Passo del Sempione:
Proprio come il Passo del San Gottardo, anche molti vacanzieri percorrono ogni anno il Passo del Sempione. Questo valico collega la Valle del Rodano nel Canton Vallese con la Valle d'Ossola in Piemonte. Il passo è aperto tutto l'anno e raggiunge un'altezza massima di 2005 metri. Lungo il percorso si passano una serie di edifici, tra cui il famoso Hospiz del Sempione del 1825. L'hospiz è gestito dai monaci di San Bernardo. Dal punto più alto del passo sono possibili tutti i tipi di percorsi escursionistici e incontrerete anche un albergo dove potrete pernottare.

Il Passo Gerlos:
Il Passo Gerlos collega la Valle del Salzach nel Salisburghese con la Valle Zillertal in Tirolo. Il passo fa parte della Gerlos Alpenstraße e attraversa il Parco Nazionale Alti Tauri. Lungo il percorso si possono godere splendidi panorami dei dintorni. Il passo ha una lunghezza di 12 chilometri e raggiunge un'altezza massima di 1531 metri. Un giro sul Gerlos Pass può essere idealmente combinato con una visita al Krimmler Wasserfälle.

Il Gran San Bernardo:
Il Colle del Gran San Bernardo, meglio conosciuto come Col du Grand Saint Bernard, collega la provincia italiana della Valle d'Aosta con il cantone svizzero del Vallese. Il passo è uno dei più alti della Svizzera e raggiunge un'altezza massima di 2469 metri. Come molti altri passi di montagna in questo elenco, anche il Gran San Bernardo è stato utilizzato per secoli come strada di collegamento. Il passo prende il nome dai cani di San Bernardo che aiutavano i viaggiatori bloccati insieme ai monaci. Il passo è chiuso in inverno.

La Strada alpina del Passo Rombo:
La Strada alpina del Passo Rombo collega le località di Sölden nella Ötztal e Merano in Alto Adige. I pedaggi devono essere pagati sulla tratta Hochgurgl - Moos. Attraverso una strada di montagna con circa 60 tornanti si guida attraverso un bellissimo mondo di montagne. Con l'esperienza del Passo Rombo puoi conoscere meglio la storia, la strada e l'ambiente attraverso varie stazioni. È inoltre possibile visitare il museo Top Mountain Crosspoint.

Col de l'Iseran:
Con un'altezza massima del passo di 2770 metri, il Col l'Iséran è uno dei passi di montagna più alti delle Alpi. Il passo collega Bourg-Saint-Maurice con Bonneval-sur-Arc. Attraverso una strada ricca di tornanti si passa, tra l'altro, Val-d'Isère e una valle laterale della Maurienne che si trova interamente nel Parco Nazionale della Vanoise. È possibile avvistare animali come marmotte e camosci e c'è anche un ristorante con una cappella in cima al passo.

Il Passo Gavia:
Il Passo Gavia (italiano Passo di Gavia) è un passo di montagna nelle Alpi italiane, nella regione Lombardia.
È una delle strade di passaggio più alte d'Europa. La strada conduce attraverso l'incontaminato Parco Nazionale dello Stelvio. La strada fu costruita durante la prima guerra mondiale per rifornire i soldati italiani che combatterono nella zona di confine italo-austriaca. L'altezza del passo è una delle più belle delle Alpi. Ecco il grande Lago Bianco con, a nord, il monte San Matteo (3684 metri). Il Lago Nero è leggermente più basso sul lato sud del passo. Qui il gruppo montuoso dell'Adamello determina il panorama. Ci sono molte passeggiate ben segnalate nella zona. Durante l'inverno il passo è chiuso a causa delle abbondanti nevicate. Il passo è spesso chiuso fino a maggio e giugno a causa della grande quantità di neve.


Il promotore ha selezionato i 24 percorsi alpini più belli che ha tracciato negli ultimi anni.

I percorsi attraversano:
Francia
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Le strade più belle, i panorami più belli, i punti panoramici più belli. Le montagne più alte, le discese più veloci, tornante dopo tornante, e chi più ne ha più ne metta.

Se vai in vacanza in questa regione, approfittane, TUTTI i percorsi in questa raccolta sono stati controllati e resi uguali per TomTom, Garmin e MyRoute-app Navigation da un'app MyRoute RouteXpert.

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Vorrei conoscere le vostre conclusioni sui percorsi.



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8059.29 km
171h 24m
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Questa raccolta di percorsi MRA contiene 25 bellissimi percorsi motociclistici in diverse parti della Francia, come le Ardenne, l'Alsazia, il Vercors, la Drôme, l'Ardèche, la Costa Azzurra, le Gorges du Verdon, l'Ariège, la Dordogna e la Bretagna.

I percorsi sono stati creati con cura da Bert Loorbach, che è lui stesso un appassionato motociclista. Ha vissuto in Francia per un anno e mezzo, durante il quale si è dedicato alla mappatura delle strade secondarie sconosciute e belle della Francia soprattutto per i motociclisti.

I percorsi sono raggruppati nella parte 1 di Motortourgids France della casa editrice Kosmos e ora sono disponibili anche in MyRouteApp.

Ho ripreso i percorsi in MRA e a volte li ho leggermente modificati per renderli ancora più interessanti per il motociclista.

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25 Rotte
4107.03 km
106h 12m
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