
Auvergne from Arlempdes

Questo percorso è stato creato da:
RouteXpert Jan Koelstra (jan cabrio)
Ultima modifica: 28-04-2025
Nel sud-est dell'Alvernia, al confine con le Cevenne, si trova una splendida zona turistica: Les Monts de l'Ardèche.
Consigliamo vivamente il giro di 200 km attraverso l'Alvernia meridionale, che inizia ad Arlempdes e termina ad Aubenas nell'Ardèche. Lungo il cammino scoprirete i tesori nascosti di questa regione, dai castelli medievali agli incantevoli borghi che hanno sfidato il tempo.
Da quanto sopra, ne consegue che per questo viaggio è prevista una valutazione a cinque stelle; In realtà mostra tutti gli aspetti che ci si può aspettare da questo tour.
Animation
Verdetto
Durata
7h 36m
Modalità di viaggio
Auto o moto
Distanza
197.42 km
Paesi


les Monts d'Ardèche
Arlempdes è un villaggio davvero caratteristico. Si trova su una roccia vulcanica in posizione elevata rispetto alla Loira, in una zona in cui difficilmente si incontra un turista straniero. Nonostante il villaggio sia così piccolo, ospita comunque un castello, o almeno i resti di uno, che almeno ne determina l'aspetto.
Arlempdes è costruita su un'ansa della gola della Loira, che qui non è altro che un grande ruscello di montagna dalle acque cristalline. Il villaggio è situato a metà strada su una cima vulcanica attorno alla quale scorre il fiume.
Il villaggio appare deserto, senza essere abbandonato. Non c'è nessuno in vista al castello e i cancelli sono chiusi. Un cartello sbiadito informa che è possibile acquistare i biglietti d'ingresso al ristorante, ma anche lì non c'è nessuno. La chiesa era chiusa. L'esterno ha un aspetto robusto, con una facciata piatta, tipica di questa zona dell'Alvernia. In alto ci sono tre campane appese all'aria aperta, c'è spazio per una quarta campana, ma non c'è più. La piccola piazza antistante la chiesa è molto bella ed è chiusa su un lato dalla guardiola che dà accesso al villaggio. Nonostante le sue dimensioni ridotte, Arlempdes ospita un museo, un ecomuseo, come descritto. Purtroppo anche quello era chiuso. A quanto pare anche in vacanza o con una pausa pranzo molto lunga.
Sulla strada per Pradelles incontrerete diversi castelli e una stazione di servizio. Il castello di Beaufort fu costruito all'inizio del XIII secolo e nel corso dei secoli è stato più volte assediato. Situato su uno sperone roccioso sulle rive della Loira, presenta una pianta quadrata con un'abitazione e una grande torre a forma di ferro di cavallo. È ancora possibile riconoscere una parte del muro di cinta. Si tratta di un sito privato aperto al pubblico e ospita un cantiere edile medievale permanente, comprendente un laboratorio di affreschi, un laboratorio di scalpellino e un laboratorio di ebanisteria. Il castello di Soubreys si trova leggermente fuori dalla strada, nascosto dietro le case lungo la strada e quindi non conserva più il suo antico status. Appena fuori Coucouron è possibile fare rifornimento.
Arrivando a Pradelles, si potrebbe pensare subito che si tratti di un villaggio di passaggio lungo la Route Nationale, dove non succede mai nulla. Ma le apparenze possono ingannare. Sul lato ovest del villaggio si trova un punto panoramico e lungo il percorso si arriva a un grazioso quartiere con graziose stradine tranquille. C'è un centro storico splendidamente conservato. Il villaggio conserva, tra l'altro, la cappella romanica di Notre Dame de Toute Grâce, ricostruita nel XVII secolo, la torre Rochely e due porte fortificate del XIV secolo. Una di queste si chiama Jeanne de la Verdette, in onore della donna che difese la città nel 1588.
Un po' più avanti, nel comune di Langogne, il museo della lana "filature des Calquières" è classificato monumento storico. Lo studio si trova sulle rive del Langouyrou, un affluente dell'Allier. Questo vivace museo racconta la storia dell'industria tessile della Lozère e le diverse fasi della lavorazione della lana. Qui potrete scoprire un mestiere tradizionale, come il cardatore, il filatore o il tessitore, e ammirare un set di macchine uniche del 1850, che funzionano ancora grazie alla grande ruota del mulino con la forza dell'acqua! Uno spazio espositivo dedicato all'artigianato tessile e un negozio di artigianato che vende indumenti di lana rappresentano una piacevole conclusione per la vostra introduzione a questo straordinario patrimonio industriale. Dopo la visita al museo, potrete visitare i principali monumenti di Langogne, tra cui la chiesa romanica del XII secolo e il pittoresco mercato del grano del XVIII secolo, dove oggi ogni sabato mattina si tiene un mercato.
Dal nulla, appare il villaggio medievale fortificato di La Garde-Guérin. Il villaggio è situato in una zona montuosa aspra, dove si alternano vaste pianure e montagne scoscese, su un altopiano sopra le gole di Chassezac. Sedendosi qui con una tazza di caffè in mano si gode di una vista spettacolare. La cinta muraria difensiva del borgo è ancora ben visibile e i resti più visibili sono quelli del castello, di cui restano una torre e alcuni altri edifici. Poiché il villaggio è costruito in una posizione strategica, si gode di una bellissima vista sui dintorni, davvero spettacolare. Un cartello sul castello vi indica un punto con viste ancora più belle, raggiungibile a piedi in 15 minuti.
La Garde-Guérin ha una storia leggermente diversa rispetto alla maggior parte dei Beaux Villages. Non vi è alcun monastero o signore del castello da cui ha avuto origine il villaggio, ma briganti e banditi che sono la ragione della fondazione di questo insediamento. Come è? La Garde-Guérin si trova sull'antica strada romana tra il Mediterraneo e l'Alvernia. Questa strada fu utilizzata molto tempo dopo la caduta dell'Impero Romano e divenne dominio di bande di briganti che terrorizzavano il traffico. Nel XII secolo, il vescovo di Mende ne ebbe abbastanza e decise di istituire un esercito permanente per sorvegliare la strada. Gli uomini riuniti costruirono La Garde-Guérin come base, dove a ogni cavaliere venne assegnata una casa. Gli utenti della strada dovevano pagare un pedaggio per la loro sicurezza, quindi usare la strada continuava a essere costoso. Un'usanza ancora molto diffusa in Francia.
Dopo un po' si gode di una bellissima vista su un grande lago. Questo è il bacino idrico di Villefort. Dietro un'imponente diga si è formato uno splendido lago di 137 ettari. È possibile godersi la spiaggia o praticare numerosi sport acquatici. È possibile fare il giro completo del lago seguendo un sentiero escursionistico lungo sette chilometri.
Dopo la diga, svoltare a sinistra sulla strada per il villaggio di Pied-de-Borne e poi costeggiare i fiumi L'Argentière e La Thines fino all'omonimo villaggio di Thines.
La svolta verso la chiesa di Notre-Dame de Thines è gratificante. Qui sorge una bellissima chiesa in stile romanico con una scalinata monumentale che conduce all'ingresso principale. Costruita tra il 1170 e il 1190 dai benedettini dell'abbazia di Saint-Chaffre du Monastier. L'architrave scolpito della chiesa raffigura scene bibliche dettagliate, tra cui l'ingresso a Gerusalemme e l'arresto di Gesù, nel tipico stile romanico. L'edificio si trova lungo le vie di pellegrinaggio verso Le Puy-en-Velay e Santiago de Compostela.
Prosegue navigando attraverso il Parco naturale nazionale dei Monti d'Ardèche. Un'area molto suggestiva attraverso le valli, lungo i ruscelli gorgoglianti con una vista improvvisa. Qui troverete pittoreschi borghi, difficilmente definibili villaggi, e sono sempre graziosi, anche se solitari, e naturalmente campeggi.
Poi all'improvviso appare una città: L'Argentière-la-Bessée, in breve Largentière.
Nella seconda metà del XIX secolo il luogo era un centro molto attivo grazie alle miniere d'argento qui situate. Questa tendenza continuò fino agli inizi del XX secolo, con una breve ripresa grazie all'estrazione dell'alluminio. Nel 1910 tutte le attività minerarie erano cessate. Ma anche in questo caso il turismo ha fornito una soluzione per prevenire il degrado e l'esaurimento.
Passeggiando per i pittoreschi vicoli dell'antica città medievale, durante la vostra visita, ammirate le splendide case con le facciate in pietra arenaria, nonché i portici, le finestre a bifora e gli incantevoli portoni. Il castello domina l'intera città. Già proprietà del vescovo di Viviers, fu venduta nel 1716 al conte di Brison, che eseguì numerosi lavori per renderla più confortevole. Il mastio quadrato o Bastide de Bonnegarde del castello risale al XII secolo. Risparmiato dalla rivoluzione, il complesso ospitò un tribunale, una prigione e infine divenne l'ospedale locale.
La chiesa di Notre-Dame des Pommiers fu costruita tra la fine del XII e l'inizio del XIII secolo. All'interno un sarcofago del XIII secolo e un pulpito del XV secolo. Particolare singolare: in cima a un cornicione è posto il cranio del conte di Saillans, controrivoluzionario, nel 1792. La Porte des Récollets del XVI secolo, ben conservata, è ciò che resta delle antiche mura, con il ponte che dà accesso alla città vecchia. Scoprite anche la Montée Mazon, un sentiero di accesso costruito nel 1888 con pietre provenienti dagli antichi bastioni, il tribunale del XIX secolo e il municipio rinascimentale. Il canale, visibile dal ponte Récollets, serviva per rifornire d'acqua i negozi. Naturalmente potrete gustare un pasto in uno dei ristoranti che propongono nel loro menù prodotti locali come il formaggio di capra e gli asparagi. Allora è ora di pranzo!
Balazuc è situato in cima a una roccia che domina il fiume Ardèche. Qui ogni giorno sembra una vacanza. Il clima è meravigliosamente caldo, le strade pittoresche, il cibo buono e ci si può sempre rinfrescare nel fiume. Grazie ai turisti, la regione è prospera. È difficile da immaginare, ma un tempo qui non c'erano turisti e regnava una povertà estrema. Nel diciannovesimo secolo, la regione ricevette un impulso economico con l'introduzione del baco da seta. Tuttavia, questa rinascita si rivelò temporanea e le cose decollarono davvero solo quando la gente cominciò ad andare in vacanza in massa dopo gli anni '60. La storia di Balazac è ovviamente molto più antica. Nel Medioevo qui non si svolgevano sempre feste, perché il villaggio si trovava più di una volta in prima linea nelle guerre che qui si combattevano. Anche il castello e la chiesa romanica fortificata risalgono a questo periodo. Le strette vie e i vicoli formano un labirinto in cui è meraviglioso passeggiare.
Vogüé è costruita anch'essa lungo il fiume Ardèche, in un sito in cui la riva forma un anfiteatro naturale. Il castello è costruito in alto contro le rocce, con il villaggio e la chiesa più in basso, e proprio in basso la spiaggia completa il quadro. Oltre alla cultura, qui potrete anche godervi il nuoto e scendere il fiume in canoa. Questo villaggio è una bellezza naturale con le sue belle case, la chiesetta e naturalmente il castello. Quest'ultima si distingue per le sue forme semplici, con quattro torri rotonde su ogni angolo. Il villaggio in sé è piacevole, con le sue stradine strette e i portici e si gode di una bellissima vista sul fiume; un invito a bere qualcosa.
Infine, il viaggio si conclude ad Aubenas. Il castello, costruito nel XII secolo, è classificato monumento storico dal 1943. Il Dôme Saint Benoît, caratterizzato dalla sua eccezionale cupola, ospita collezioni di oggetti d'arte religiosa, come il mausoleo del maresciallo d'Ornano. Oggi questo luogo è considerato la base perfetta per una meravigliosa vacanza nell'Ardèche. Aubenas è situato in una posizione ideale per raggiungere le numerose attrazioni che l'Ardèche ha da offrire, come la grotta di Saint-Marcel d'Ardèche e la grotta della Madeleine, nonché i luoghi più belli delle Gole dell'Ardèche. Anche nella città stessa c'è molto da fare e da vivere. Ci sono numerose e belle vecchie strade medievali, splendidi edifici antichi e molti negozi e ristoranti accoglienti. Non sorprende quindi che Aubenas sia considerata una delle mete turistiche più gettonate di tutto il sud della Francia. Gli amanti della buona cucina non possono perdersi il mercato settimanale per assaggiare la gastronomia locale! Ogni sabato dalle 9:00 alle 13:00, giardinieri, produttori e artigiani locali sono pronti a farvi scoprire o assaggiare i loro prodotti: frutta e verdura di stagione, prodotti regionali, creazioni artigianali e specialità culinarie della regione. Forse dopo questo giro avrai anche voglia di fare qualcos'altro. In ogni caso, qui c'è solo l'imbarazzo della scelta!

Balazuc

Aubenas
Vuoi scaricare questo percorso?
Puoi scaricare il percorso gratuitamente senza un account MyRoute-app. Per farlo, apri il percorso e fai clic su 'Salva con nome'. Vuoi modificare questa rotta?
Nessun problema, inizia aprendo il percorso. Segui il tutorial e crea il tuo account MyRoute-app personale. Dopo la registrazione, la tua prova inizia automaticamente.
L'utilizzo di questo percorso GPS è a tue spese e rischio. Il percorso è stato accuratamente composto e controllato da un RouteXpert accreditato dall'app MyRoute per l'utilizzo su TomTom, Garmin e navigazione dell'app MyRoute.
Ciononostante potrebbero essersi verificati cambiamenti a causa di mutate circostanze, deviazioni stradali o chiusure stagionali. Si consiglia pertanto di controllare ciascun percorso prima dell'uso.
Utilizzare preferibilmente la tracklog del percorso nel sistema di navigazione. Maggiori informazioni sul l'uso dell'app MyRoute può essere trovato sul sito Web in 'Community' o 'Academy'.
Ciononostante potrebbero essersi verificati cambiamenti a causa di mutate circostanze, deviazioni stradali o chiusure stagionali. Si consiglia pertanto di controllare ciascun percorso prima dell'uso.
Utilizzare preferibilmente la tracklog del percorso nel sistema di navigazione. Maggiori informazioni sul l'uso dell'app MyRoute può essere trovato sul sito Web in 'Community' o 'Academy'.

Occitanie
Informazioni su questa regione
L'occitano, o lingua d'oc (in occitano: occitan o lenga d'òc), è una lingua occitano-romanza parlata in un'area specifica del sud-Europa chiamata Occitania, non delimitata da confini politici o amministrativi e grossolanamente identificata con la Francia meridionale o Midi.
Leggi di più su Wikipedia
Visualizza regione
Quantità di recensioni RX (Occitanie)
Quantità di visitatori (Occitanie)
Quantità di download (Occitanie)
25 magnifici sentieri in Francia
Questa raccolta di percorsi MRA contiene 25 bellissimi percorsi motociclistici in diverse parti della Francia, come le Ardenne, l'Alsazia, il Vercors, la Drôme, l'Ardèche, la Costa Azzurra, le Gorges du Verdon, l'Ariège, la Dordogna e la Bretagna.
I percorsi sono stati creati con cura da Bert Loorbach, che è lui stesso un appassionato motociclista. Ha vissuto in Francia per un anno e mezzo, durante il quale si è dedicato alla mappatura delle strade secondarie sconosciute e belle della Francia soprattutto per i motociclisti.
I percorsi sono raggruppati nella parte 1 di Motortourgids France della casa editrice Kosmos e ora sono disponibili anche in MyRouteApp.
Ho ripreso i percorsi in MRA e a volte li ho leggermente modificati per renderli ancora più interessanti per il motociclista.
I percorsi sono stati creati con cura da Bert Loorbach, che è lui stesso un appassionato motociclista. Ha vissuto in Francia per un anno e mezzo, durante il quale si è dedicato alla mappatura delle strade secondarie sconosciute e belle della Francia soprattutto per i motociclisti.
I percorsi sono raggruppati nella parte 1 di Motortourgids France della casa editrice Kosmos e ora sono disponibili anche in MyRouteApp.
Ho ripreso i percorsi in MRA e a volte li ho leggermente modificati per renderli ancora più interessanti per il motociclista.
Visualizza raccolta percorsi
25 Rotte
4106.1 km
106h 0m
24 magnifici sentieri in Francia
È chiaro che la Francia è uno dei paesi più belli e più turistici. Offre un paesaggio incredibilmente vario con buone strade e un clima piacevole. Non è per niente che vedi così tanti motociclisti lì. La mia precedente raccolta di 25 rotte in Francia (25 rotte magnifiche in Francia) si basava sulle descrizioni delle rotte della parte 1 di Motortourgids France realizzate da Bert Loorbach.
Questa raccolta di 24 percorsi proviene da Motortourgids France parte 2. In questa raccolta è stata fatta una differenza tra percorsi di avvicinamento e tour in moto in una determinata area. I percorsi di avvicinamento possono essere utilizzati anche in combinazione con i percorsi di Motortourgids France parte 1
I percorsi a volte sono leggermente modificati in base ai suggerimenti che Bert Loorbach dà nella sua descrizione, o a causa di un altro posto dove passare la notte, o per raggiungere la durata minima di 2 ore per la Biblioteca MRA. Per ogni itinerario, la recensione contiene una descrizione più dettagliata, comprese le opzioni per pernottare o i luoghi di interesse lungo il percorso, anch'essi indicati con un POI e se possibile con una breve descrizione.
Sono stati creati due o più percorsi per alcune zone, come per la Borgogna, l'Alvernia, le Alpi, il Tarn e le Cevenne e il Nord-Pas de Calais. Questi percorsi possono essere ben combinati in un viaggio di più giorni.
Questa raccolta di 24 percorsi proviene da Motortourgids France parte 2. In questa raccolta è stata fatta una differenza tra percorsi di avvicinamento e tour in moto in una determinata area. I percorsi di avvicinamento possono essere utilizzati anche in combinazione con i percorsi di Motortourgids France parte 1
I percorsi a volte sono leggermente modificati in base ai suggerimenti che Bert Loorbach dà nella sua descrizione, o a causa di un altro posto dove passare la notte, o per raggiungere la durata minima di 2 ore per la Biblioteca MRA. Per ogni itinerario, la recensione contiene una descrizione più dettagliata, comprese le opzioni per pernottare o i luoghi di interesse lungo il percorso, anch'essi indicati con un POI e se possibile con una breve descrizione.
Sono stati creati due o più percorsi per alcune zone, come per la Borgogna, l'Alvernia, le Alpi, il Tarn e le Cevenne e il Nord-Pas de Calais. Questi percorsi possono essere ben combinati in un viaggio di più giorni.
Visualizza raccolta percorsi
24 Rotte
4639.75 km
99h 56m