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Slavonia from Osijek
Questo percorso è stato creato da:
RouteXpert Jan Koelstra (jan cabrio)
Ultima modifica: 18-07-2025
Riepilogo percorso
Avete mai sentito parlare della Slavonia? Si trova nell'estremità nord-orientale della Croazia, al confine con Ungheria, Serbia e Bosnia. Qui, dove scorrono i tre fiumi principali – Drava, Sava e Danubio – si nasconde una regione meravigliosa. Questa parte della Croazia, relativamente sconosciuta, vanta una ricca storia, cultura e bellezze naturali.

Un ottimo modo per esplorare questa regione è seguire le strade della Slavonia. Percorrendole, incontrerete paesaggi fluviali incontaminati e le attrazioni culturali della Slavonia. Questo offre un'opportunità unica per vivere la Croazia in modo autentico, lontano dal trambusto delle destinazioni costiere più gettonate. Sebbene il paesaggio prevalentemente pianeggiante offra a volte poca varietà, favorita dalle ampie distese di terreni dedicati all'agricoltura e alla viticoltura, questa mancanza è più che compensata dalla combinazione di una ricca cultura popolare, villaggi tradizionali, prati, paludi e foreste, e una cucina deliziosa. Tutto ciò rende questa regione una destinazione imperdibile. Per questo motivo, questa avventura ha ricevuto la valutazione di quattro stelle.

Che siate alla ricerca di pace e relax o di avventure e scoperte, la Slavonia ha tutto ciò che fa per voi. Questo itinerario inizia a Osijek e termina a Ilok; attraversa la regione della Baranja, il Parco Naturale di Kopački Rit e prosegue lungo il confine con la Serbia.
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Verdetto
Durata
7h 57m
Modalità di viaggio
Auto o moto
Distanza
229.28 km
Paesi
fort Tvrđa in Osijek
Revisione RouteXpert
Nell'estremità più orientale della Croazia, lontana dal turismo di massa e dal mondo moderno, si trova la regione della Slavonia. Probabilmente è una regione sconosciuta a molti, il che è comprensibile, dato che qui non troverete grandi città. La Slavonia è una regione in cui si va per godersi la pace, la natura e la cultura locale. Il paesaggio qui è pianeggiante e umido a causa dei numerosi fiumi, come il Danubio, la Sava e la Drava, che scorrono attraverso la regione. Anche la zona sulla riva settentrionale del fiume Drava, in Croazia, chiamata Baranja, è opportunamente inclusa nella Slavonia.
I fiumi rendono il terreno incredibilmente fertile e ideale per la produzione vinicola. La Slavonia è quindi una delle regioni vinicole più famose della Croazia e una visita a una delle sue numerose cantine è d'obbligo. La Slavonia ha molto da offrire anche dal punto di vista culinario, poiché qui nascono i famosi vini Kulen. Per assaporare l'autentica cucina della Slavonia, oltre ai vini Kulen, potete assaggiare molti altri piatti locali in uno dei piccoli e autentici ristoranti sparsi per tutta la regione. C'è molto da fare in Slavonia!

Questo itinerario attraverso la Slavonia inizia nella città di Osijek, sul fiume Drava. Osijek è una città accogliente e vivace, ricca di storia e con un'architettura imponente. Da Osijek, si può guidare direttamente verso la campagna collinare della Slavonia. Oltre a fiumi e foreste, si incontrano anche incantevoli villaggi e luoghi di interesse.
Osijek ha un bellissimo centro storico, un'imponente fortezza (Tvrđa), una magnifica cattedrale, un suggestivo ponte pedonale e interessanti musei. Iniziate con una visita alla fortezza e/o alla cattedrale. Parcheggiare nelle vicinanze con la moto o l'auto è difficile.
Durante la guerra del 1991, Osijek sperimentò nuovamente gli svantaggi della sua posizione strategica. Grazie alla resistenza di Vukovar, la città evitò l'occupazione da parte dell'esercito federale, ma per oltre un anno fu pesantemente bombardata dalla riva sinistra del fiume Drava, dove i serbi si erano posizionati dopo la conquista della Baranja.

Valpovo è una delle città più antiche della Slavonia e una delle poche con un patrimonio materiale conservato risalente al Medioevo. Tra il XVIII e il XIX secolo, qui fu costruito il castello barocco-classico della famiglia von Prandau, sul modello della fortezza medievale. Un'interessante fusione architettonica di stili ed epoche risalente all'inizio del XIX secolo è arricchita anche da un ampio parco in stile inglese. Qui potrete fermarvi per un caffè e magari abbinarlo a una visita al castello, dato che la città ospita numerose caffetterie.

Belišće non è solo ciminiere di fabbriche e motori a vapore. Il selfie con il grilletto davanti al prestigioso palazzo omonimo dimostrerà che i Gutmann hanno fatto un buon lavoro qui. Gli operai conducevano una vita molto più modesta, che potrete apprezzare al meglio visitando la strada con le sue sette case operaie ben conservate, risalenti alla fine del XIX secolo.

Dopo Belišće, si attraversa il fiume Drava ed si entra nella regione della Baranja, che si estende in gran parte fino all'Ungheria. La parte croata della Baranja è un paesaggio agricolo, una regione vinicola e di caccia, mentre la parte orientale lungo il Danubio è prevalentemente una zona paludosa. Qui, sul Danubio, nella regione di confine tra Croazia e Serbia, dopo la guerra dei Balcani (1990), per ragioni ideologiche si formarono diversi mini-stati. Molti di essi esistono ancora oggi, come Liberland e Verdis. Sono ostacolati dalla Croazia e quindi hanno un accesso limitato. Qui si trova anche il Parco Naturale di Kopački Rit.

Il Castello di Tikveš è un complesso circondato da un parco forestale con diversi edifici: un castello nuovo con annesso, un castello antico, una cappella e altri servizi, tra cui un ristorante. Nel corso della storia, i castelli fungevano da riserve di caccia per gli ospiti della corte e dei principi, e divennero famosi in tutta Europa e nel mondo. Oggi, il Castello di Tikveš è stato ricostruito, arredato e convertito in un centro informativo per l'educazione dei visitatori sui parchi naturali.

Il Parco Naturale di Kopački Rit è uno dei luoghi più belli di tutta la Slavonia. Questa zona umida comprende un insieme di laghi e paludi alla confluenza dei fiumi Danubio e Drava. Si estende per quasi 180 km² e vanta una ricca flora e fauna, tra cui decine di migliaia di uccelli che rappresentano diverse centinaia di specie. È una delle zone umide più grandi d'Europa ed è patrimonio mondiale dell'UNESCO. Il parco è attraversato da un sentiero con passerelle e ponti in legno, ed è possibile partecipare a una gita in barca guidata. I visitatori possono dedicarsi al birdwatching, fare un giro in canoa o noleggiare biciclette. Sono disponibili anche programmi didattici e una mostra interattiva.

Passando per Bilje, dove l'élite costruì un padiglione di caccia all'inizio del XVIII secolo, si lascia nuovamente la Baranje attraverso il grande ponte sul fiume Drava e si segue il corso del fiume verso est. Il villaggio fortificato di Erdurt si trova in un meandro.

Viti, un castello su una collina con il possente Danubio sullo sfondo. E tutto questo in un unico panorama. Cosa si può desiderare di più? Questa è Erdut, una delle regioni vinicole più antiche della Slavonia. Qui si possono raggiungere a piedi le torri medievali, resti dell'antica città distrutta dal Danubio in tempi antichi. Il paesaggio del meandro del Danubio nel comune di Erdut è un paesaggio protetto. Qui si può visitare la cantina Erdut Vineyards, che ospita una delle botti da vino più grandi d'Europa, con una capacità di 75.000 litri, realizzata in rovere di Slavonia. La vite è stata coltivata e venerata qui fin dai tempi dell'Impero Romano. Il trattato di Erdut fu firmato nel castello di Adamovich-Cseh il 12 novembre 1995, ponendo fine alla guerra nella Croazia orientale.

Il villaggio successivo è Aljmaš, che in ungherese significa "mela". Al centro del paese si trova il Santuario mariano della Madonna del Rifugio e, non lontano dal paese, si trova la foce del fiume Drava nel Danubio. Il sentiero si snoda lungo una strada panoramica e risale la cresta di una piccola collina, tra frutteti e vigneti.

Anche la città barocca di Vukovar merita una visita. Si trova alla confluenza del Danubio e del Vuka. È anche il cuore dell'indipendenza croata, avendo svolto un ruolo significativo nella guerra degli anni '90. Fortunatamente, la città ha da allora riacquistato il suo antico fascino. Troverete molti luoghi di interesse. Uscendo dalla città verso Ilok, troverete la famosa torre idrica sulla sinistra. Prima della guerra, in cima a questa torre idrica si trovava un ristorante girevole. Ora è il simbolo della resistenza della città. Durante l'assedio, la bandiera croata veniva issata qui ogni giorno. Ogni giorno, gli assedianti bombardavano la torre. Ora la bandiera può sventolare liberamente, ma è un miracolo che questa struttura sia ancora in piedi. Il Centro Memoriale di Vukovar, un cimitero e monumento, si trova 1 km a sud verso Llok, sul lato destro della strada, e contiene i resti di oltre mille vittime dell'assedio e dell'occupazione della città. Alcune tombe non hanno la targa.

Non perdetevi il Museo Culturale di Vučedol. Questo museo è costruito su un sito archeologico in cui i Vučedol vissero 3.000 anni prima di Cristo. Furono tra i primi popoli in Europa a vivere di agricoltura. Nel museo troverete non solo reperti, ma anche scheletri, nelle loro sedi originali.

Il punto di arrivo del tuo itinerario è Ilok, una città fortificata su un'ansa del Danubio, con un castello e un museo ospitati in un magnifico edificio. Si trova al confine con la Serbia. Nel Medioevo, Ilok era un castrum, una città con alte mura, torri e fortificazioni. Nel XV secolo, nella fortezza furono costruiti una chiesa e un monastero, dedicati a San Giovanni Capodistriano. Nel XVI secolo, Ilok divenne un importante centro amministrativo e militare per i turchi, che aggiunsero bagni turchi e moschee alla fortezza. Si tratta del più lungo sistema di fortificazione militare conservato nella Croazia continentale, con una lunghezza di quasi 1,5 chilometri. La chiesa e il monastero sono stati recentemente restaurati. Un tratto delle mura tra questi due edifici è stato conservato ed è ancora visibile oggi. Le antiche cantine vicino al castello sono famose in tutta la Croazia; lì si producono i vini di Ilok, in particolare il Traminec bianco secco. Dopo questo viaggio, che sapore avrà!
nature park Kopački Rit
Wall of Ilok
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Vojvodina
Informazioni su questa regione
La Voivodína ([voivoˈdina]; in serbo Војводина/Vojvodina [ˈvɔivɔdina]) è una provincia autonoma della Repubblica di Serbia.
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Statistiche
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Quantità di recensioni RX (Vojvodina)
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La Slavonia lo sai
Avete mai sentito parlare della Slavonia? Si trova nell'estremità nord-orientale della Croazia, al confine con Ungheria, Serbia e Bosnia. Qui, dove scorrono i tre fiumi principali: Drava, Sava e Danubio, si nasconde una regione meravigliosa. Questa parte della Croazia relativamente sconosciuta vanta una ricca storia, cultura e bellezze naturali.

Questa collezione è composta da una serie di quattro percorsi collegati, distribuiti in tutta la Slavonia.
Il primo percorso inizia a Osijek e termina a Ilok; attraversa la regione della Baranja, attraversa il Parco naturale di Kopački Rit e poi segue il Danubio lungo il confine con la Serbia.
Il secondo itinerario inizia a Ilok, attraversa la regione della Sirmia, costeggia il confine con la Serbia e poi passa per Vinkovci, per concludersi nella città cattedrale di Dakovo.
Il terzo itinerario inizia a Dakovo e termina a Požega; costeggia il confine con la Bosnia, attraversa la regione vinicola di Kutjevo e poi il Parco naturale del Papuk.
Il quarto itinerario inizia a Požega, attraversa il Parco naturale geologico di Papuk, poi segue il sinuoso corso del fiume Drava al confine con l'Ungheria attraverso la zona di Križnica, visita un allevamento di cavalli e infine termina a Našice.

Un ottimo modo per esplorare questa regione è seguire gli itinerari "La Slavonia che conosci". Percorrendoli, incontrerete paesaggi fluviali incontaminati e le attrazioni culturali della Slavonia. Questo offre un'opportunità unica per vivere la Croazia in modo autentico, lontano dal caos e dalla frenesia delle popolari destinazioni costiere. Sebbene il paesaggio prevalentemente pianeggiante offra a volte poca varietà, impreziosita dalle ampie distese di terreni dedicati all'agricoltura e alla viticoltura, questa mancanza è più che compensata dalla combinazione di una ricca cultura popolare, villaggi tradizionali, prati, paludi, foreste e una cucina deliziosa, che rendono questa regione una destinazione da non perdere.

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4 Rotte
872.85 km
31h 15m
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Bredewater 16, 2715 CA Zoetermeer
The Netherlands
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