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R06 Selva di Val Gardena to Castello Molina di Fiemme
Questo percorso è stato creato da:
RouteXpert Arno van Lochem - Senior RX
Ultima modifica: 21-09-2022
Riepilogo percorso
Questa è la sesta parte della "Alps & Dolomites Pass Parade", un tour di 10 giorni di oltre 3100 km attraverso Germania, Svizzera, Italia, Austria e Francia, coprendo 35 passi.

In una corsa ciclistica a volte parlano della tappa regina. Se lo confronti con quello, puoi dire che questo percorso è il giro della regina. Ottieni non meno di 13 passaggi sotto le ruote. Si attraversa il Passo Gardena, il Passo Pordoi e il Passo Giau. Ma anche alcuni passi meno conosciuti, più meridionali come il Passo Staulanza, il Passo Duran e il Passo Rolle. Solo perché sono meno famosi non significa che siano meno belli! Uno ancora più bello dell'altro, ma tutto un piacere da guidare! Scopri lo splendore delle Dolomiti!

Per i bei passi, le grandi strade e tutta la bellezza che si può vedere lungo il percorso, questo percorso merita 5 stelle.

Date le distanze nelle zone montuose e i numerosi tornanti che a tratti possono essere molto stretti, questo percorso è adatto al motociclista più avanzato.
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Animation
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Verdetto
Durata
9h 6m
Modalità di viaggio
Auto o moto
Distanza
272.22 km
Paesi
Gardenapass
Revisione RouteXpert
Le Dolomiti sono una catena montuosa in Italia che fa parte delle Alpi Calcaree meridionali. Tipiche delle Dolomiti sono le ripide pareti rocciose e le cime, che sono state create dall'erosione e dagli agenti atmosferici. La catena montuosa è divisa in due parti: quella orientale e quella occidentale. La vetta più alta delle Dolomiti, la Marmolada, è alta 3343 metri. Circa 15 altre montagne raggiungono i 3000 metri. Nel 2009 le Dolomiti sono state inserite nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO.

In questo percorso visiterai 13 passi, tra noti e meno conosciuti. Quelli meno conosciuti sono un po' più a sud. Il vantaggio di questi pass è che sono meravigliosamente silenziosi, ma il divertimento non è mai meno per questo.

Il percorso inizia a Selva di Val Gardena, entro 1500 metri compare il primo tornante. Ciò promette qualcosa per il resto della giornata!

E infatti, dopo 6 chilometri si supera il primo passo. Ebbene, passo... Si tratta della Sella del Culac, si trova tra Plan de Gralba in alta Val Gardena e la cima del Passo Gardena. Non è altro che una prima salita alle Gardenapas, così in fretta alla prossima!

E questo è il Passo Gardena. Il Passo Gardena (tedesco: Grödnerjoch, italiano: Passo di Gardena) costituisce il collegamento tra la Val Gardena (Grödnertal) e la Val Badia (Gadertal) in Italia. Il percorso è normalmente percorribile tutto l'anno. Il passo è spesso percorso in combinazione con i passi Pordoi, Campolongo e Sella, che circondano anche il possente massiccio montuoso del Sella. La zona attraversata dal valico è bilingue: ladino e tedesco.
Il percorso da ovest inizia nel comprensorio sciistico di Sëlva. Due chilometri a sud di Sëlva si trova la frazione di Al Plan, l'ex capolinea della strada. Durante la prima guerra mondiale furono costruite le strade per i passi Sella e Gardena per motivi militari. Poco dopo Al Plan la strada si dirama a sinistra per il Passo Sella. La strada si snoda ancora sulla ripida parete nord del massiccio del Sella. La strada è abbastanza larga e la pendenza non supera il 10%.
L'altezza del passo Gardena è una verde pianura inserita tra il massiccio del Sella e le Pizzes da Cir. Ci sono alcuni hotel di montagna e una seggiovia. La discesa per Corvara è lunga solo una decina di chilometri, il paesaggio circostante lungo il percorso non è così immacolato come sull'altro versante. Bella invece la vista sulle montagne, a sud ancora il massiccio del Sella, a nord l'imponente Sassongher. A Corvara il percorso inizia per un'altra strada di valico: il passo Campolongo.

Il Passo Campolongo (italiano: Passo Campolongo) in Italia collega la Valle Badia e la valle del Cordevole. Sul passo passa anche il confine tra le regioni italiane del Trentino-Alto Adige (provincia di Bolzano) e del Veneto (provincia di Belluno). Il passo è spesso percorso in combinazione con il Passo Pordoi, il Passo Sella e il Passo Gardena, che circondano anche il massiccio del Sella. Il Passo Campolongo è il più basso di questo quartetto.
Da Corvara nella Valle Badia di lingua tedesca la strada sale per sei chilometri attraverso un'alternanza di prati di montagna e pinete. L'altezza del passo è una piana verde, in parte boschiva, alle falde orientali del massiccio del Sella. In inverno funge da comprensorio sciistico. La discesa verso Arabba è tre volte più lunga e molto meno ripida in quanto ci sono meno metri da scendere. La strada è buona per tutto il percorso. Lungo il percorso c'è una veduta della Marmolada meridionale. Arrivati ad Arabba, il percorso si dirige verso ovest verso il Passo Pordoi.

Il Passo Pordoi (italiano: Passo Pordoi) collega la Valle di Fassa e la valle del Cordevole. Sull'altura passa anche il confine tra le regioni italiane del Trentino-Alto Adige (provincia di Trento) e del Veneto (provincia di Belluno). Il passo è spesso percorso in combinazione con il passo Sella, il passo Campolongo e il passo Gardena, che circondano anche il possente gruppo montuoso del Sella. Il passo fa anche parte della Strada delle Dolomiti insieme al Passo Falzarego e al Passo Costalunga.
L'altezza del passo del Pordoi è sul versante sud del massiccio del Sella. Con una cabinovia si può fare una gita al Sasso Pordoi (2950 metri). All'altezza del passo ci sono una serie di edifici tra cui ristoranti e negozi di souvenir. Una frequente passeggiata dal passo conduce attraverso il Vial del Pan al passo Fedaia con vista sulla Marmolada. Appena ad est dell'altezza del passo c'è un grande cimitero di guerra.
Nella stazione di partenza della funicolare si trova un museo che offre un quadro della grande guerra sul Col di Lana. Il museo - a cura del 'Col di Lana - Livinallongo - Associazione Storico Culturale Buchenstein' - è stato qui trasferito nel 2018. I fondatori hanno studiato e raccolto oltre 3.000 reliquie e manufatti in diversi anni che ora sono disponibili per i visitatori della mostra di 450 piedi quadrati. Tutto questo grazie alla ricostruzione di baracche austriache e italiane, trincee attrezzate con mitragliatrici, tante immagini e murales d'epoca. Ma forse l'aspetto più interessante della mostra sono gli oggetti fatti a mano, dai soldati (nel tempo libero) con bombe, pistole o filo spinato, dove incidono pensieri o preghiere.

La discesa verso Canazei è spettacolare quanto la salita da Arabba. Si può notare che il percorso, dopo la possibilità di deviare per il Passo Sella, sembra familiare. Hai anche guidato questa parte nel percorso 5, ma poi nell'altra direzione. Non preoccuparti, è solo per circa sei chilometri.

Arrivati a Canazei si prosegue il percorso verso il passo Fedaia. Questo passo (italiano: Passo di Fedaia) collega la Valle di Fassa nella provincia italiana di Trento con la valle del fiume Cordevole nella provincia di Belluno. L'altezza del passo è ai piedi della montagna più alta delle Dolomiti: la Marmolada alta 3342 metri. Il pass è accessibile tutto l'anno.
L'altezza del passo è un altopiano lungo quattro chilometri che è in gran parte occupato dall'invaso del Lago di Fedaia in cui si raccoglie l'acqua di disgelo del Marmoladagletscher. Sul lato est del passo si trova un altro laghetto naturale, detto anche Lago di Fedaia. Il Passo Fedaia è un importante punto di partenza per escursioni in montagna, ad esempio, al Ghiacciaio della Marmolada e attraverso la Vial del Pian al Passo Pordoi.
Quando sei arrivato in cima al Lago di Fedaia, non sei ancora nel punto più alto, anche se potresti pensarlo. Solo dopo il lago, appena dietro la galleria, si raggiunge il punto più alto di questo passo.

I prossimi 30 chilometri sono senza passaggio. Tuttavia, ciò non significa che lo sterzo non sia piacevole. Stai ancora guidando in una bellissima zona su strade ancora più belle con viste spettacolari.

Il prossimo passo del percorso è il Passo Falzarego. Questo passo (italiano: Passo Falzarego) costituisce il collegamento in Italia tra la Val Livinalongo e la Val Boite dove si trova Cortina d'Ampezzo. Il passo fa anche parte della Strada delle Dolomiti insieme al Passo Costalunga e al Passo Pordoi.
Il passo da ovest inizia nella località di sport invernali di Arabba dove inizia anche la strada per il passo Campolongo, questo percorso termina a metà su questa strada. La strada che attraversa la Val Livinalongo è buona e si alterna tra prati e boschi. Dopo una leggera discesa, la strada riprende a salire nei pressi del paese di Cernadoi. La strada sale a tornanti attraverso il paesaggio incontaminato. Gli ultimi chilometri salgono con brevi curve, di cui una in galleria.
L'altezza del passo del Falzarego è dominata dal Monte Lagozuoi. Dal passo, una funicolare sale a questa cima di 2.802 metri. La strada si dirige a nord verso il vicino Passo Valparola. Da qui la vista sulla Marmolada e sulla catena montuosa delle Cinque Torri è buona.

Dopo 10 chilometri svoltare a destra e prendere la rotta per il Passo di Giau. Questo passo si trova nella provincia italiana di Belluno e collega Cortina d'Ampezzo con la valle del fiume Cordevole. Questo passo è più tranquillo dei passi Pordoi, Falzarego e Sella a ovest. Normalmente la strada è aperta tutto l'anno, anche nel periodo invernale.
Da nord la strada parte da Cortina d'Ampezzo, il paese più grande delle Dolomiti. I primi chilometri vanno in direzione del passo Falzarego con bella vista sul gruppo montuoso del Monte Cristallo ad est. A Pocol la strada per il Giaupass si dirama a sinistra. L'ampia strada sale leggermente attraverso i fitti boschi della disabitata Val Costeana. Pochi chilometri prima della cima c'è il limite del bosco, da questo punto in poi la vista sulle montagne circostanti diventa sempre più suggestiva.
L'altezza del passo del Giau è dominata dal grazioso Nuvolau (2574 m). C'è un ristorante dell'hotel e una piccola cappella. Ad est si estende la riserva naturale Riserva Naturale Monte Pelmo - Mondeval - Passo Giau. L'altezza del passo è il punto di partenza per la salita del Nuvolau e la popolare escursione attraverso il gruppo montuoso delle Cinque Torri al passo Falzarego.
La discesa sul versante sud è un po' più ripida (fino al 10,4%). All'inizio la strada scende con ampie curve attraverso i prati di montagna. A quota 1800 circa la strada si tuffa nei boschi della stretta Val Codalonga. La strada è occasionalmente protetta da gallerie e gallerie. A Selva di Cadore partono i percorsi per altri due passi; il Passo Staulanza e il Passo Fedaia (spesso indicati in zona semplicemente come Marmolada). Avendo già percorso il passo Fedaia, si guida in direzione del passo Staulanza.

Il Passo Staulanza (italiano: Passo/Forcella Staulanza) collega le valli montuose del Bellunese Val Fiorentina e Val di Zoldo. La strada è percorribile tutto l'anno.
La salita del passo da nord inizia nel piccolo borgo montano di Caprile. Qui si incontrano le strade per il Passo Giau, Passo Falzarego, Passo Fedaia e Passo Staulanza. Nel borgo si trova una bella colonna con il leone di San Marco dell'epoca della Repubblica di Venezia. La strada sale in quattordici chilometri attraverso i boschi della Valle Fiorentina. Lungo il percorso si supera Selva di Cadore, tranquilla residenza estiva.
L'altezza del passo della Staulanza è ai piedi del Monte Pelmo (3186 m). L'escursione Alta Via delle Dolomiti 1 passa il passo Staulanza e poi si addentra nel massiccio del Monte Pelmo. La discesa attraverso la Val di Zoldo è un po' più ripida rispetto al versante nord. A ovest della strada si trova il Civetta, alto 3220 m, una delle montagne più alte delle Dolomiti.

Poco prima del Forno di Zoldo si svolta a destra e si sterza verso il Passo Duran. Questo costituisce il collegamento tra la valle del fiume Cordevole e la Val di Zoldo, entrambe situate nella provincia italiana di Belluno. Agordo è il luogo più importante della valle del Cordevole, che qui è chiamato Canale d'Agordo. Qui inizia la strada verso il Passo Duran. La salita alla cima è lunga tredici chilometri. Circa tre chilometri prima dell'altezza del passo, il passo raggiunge la sua pendenza massima del 14%.
Dal passo 1605 m si ha la vista sulla valle del Cordevole e le pareti dolomitiche del Monte Moiazza (2865 m) a nord-ovest e del San Sebastiano Nord (2488 m) a est. Sul passo si trova il Rifugio C. Tome.

Dopo la discesa del Passo Duran si imbocca la SP26 verso la Forcella Aurine e il Passo Cereda. La Forcella Aurine, insieme al Passo Cereda, forma uno dei valichi più meridionali delle Dolomiti. La strada corre tra le Pale di San Martino ei Monti di Sole. L'altezza di 1299 m indica in realtà che questo passo non può tenere il passo con i grandi passi vicini, ma nell'approccio nord-orientale è necessario superare più di 700 m di dislivello. Venendo dal Passo Cereda il versante sud-ovest è molto corto, ma provenendo dalla Valle del Piave ci sono ancora più metri di dislivello da scavalcare rispetto all'avvicinamento a nord-est.

Dopo l'eventuale sosta per il rifornimento si imbocca la rotta per l'ultima parte del percorso. Appena oltrepassato San Martino di Castrozza si vede il Rollepas. Il Passo Rolle (italiano: Passo di Rolle) in Italia collega Predazzo nella Valle di Fiemme e San Martino a Castrozza nella Valle del Cismon. La strada si snoda per buona parte nel Parco Naturale del Parco Naturale Paneveggio & Pale di San Martino. Il percorso è mantenuto percorribile anche nel periodo invernale.
Gli austriaci costruirono il percorso tra il 1863 e il 1874 per promuovere il turismo nella regione. Nel 1875 fu attivato un servizio di autobus attraverso il passo. Durante la prima guerra mondiale il passo fu pesantemente conteso dagli eserciti italiano e austriaco. Molti resti di questo evento si possono ancora trovare nelle montagne intorno al Passo Rolle.
Nelle vicinanze del passo si trovano numerosi alberghi e una piccola cappella. In inverno, il Rollepas funge da comprensorio sciistico. L'altezza del passo è dominata dal grazioso Cimon della Pala alto 3185 metri. È possibile avvicinarsi alla montagna prendendo la strada per il rifugio Baita Segantini (2170 m). Questa uscita si trova vicino al punto più alto dei Rollepas. Si tratta però di una strada sterrata di difficile percorrenza, non sempre sgombrata dal traffico.
Nella discesa passerete il Lago di Forte Buso. Un bel dettaglio è che i violini Stradivari famosi in tutto il mondo sono stati realizzati con legno che è stato tagliato in questa valle.

Quasi alla fine del percorso si arriva nel paese di Tesero. Qui si gira a destra per conquistare l'ultimo passo del percorso. Si tratta del Passo di Pramadiccio, alto 1431 metri. Sulla strada da Tesero (S) al Lavazejoch si supera la discreta cima del Passo di Pramadiccio appena ad ovest di Stava. La strada è completamente asfaltata e purtroppo offre poca visuale in quanto percorre quasi interamente un terreno boscoso. Tuttavia, è un pezzo piacevole guidare su questo passo, motivo per cui è incluso in questo percorso.

Subito dopo la cima, svoltare a sinistra sulla SS620 in direzione Castello di Fiemme, dove si trova l'hotel, hotel Latemar. È un hotel semplice, ma con piscina. Abbastanza bello fare un tuffo in acqua dopo un lungo giro in moto. Dopo, ovviamente, una birra e cibo delizioso.

Divertiti a guidare questo percorso!
Passo Fedaia
Passo Giau
Collegamenti
Part five of the trip
Sella group
Albergo Ristoro Lezuo
Hotel Latemar
Utilizzo
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Trentino-Alto Adige
Informazioni su questa regione
Il Trentino-Alto Adige (AFI: /trenˈtino ˈalto ˈadiʤe/; Trentino-Südtirol in tedesco, Trentin-Südtirol in ladino) è una regione italiana a statuto speciale dell'Italia nord-orientale di 1 078 746 abitanti, con capoluogo Trento.
In seguito all'entrata in vigore del nuovo statuto di autonomia nel 1972, la regione è stata ampiamente esautorata e gran parte delle competenze trasferite direttamente alla Provincia autonoma di Trento e alla Provincia autonoma di Bolzano. Questo assetto istituzionale è riconducibile alla diversa composizione linguistica della popolazione, quasi completamente di lingua italiana in Trentino e in maggioranza di lingua tedesca in Alto Adige con l'eccezione di cinque comuni (Bolzano, Bronzolo, Laives, Salorno e Vadena) dove la maggioranza linguistica è quella italiana, e otto comuni (La Valle, Badia, Corvara in Badia, Marebbe, San Martino in Badia, Santa Cristina Valgardena, Selva di Val Gardena, Ortisei) dove la maggioranza linguistica è quella ladina.
Insieme al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia appartiene alla macroarea geografica del Triveneto, mentre insieme allo stato federato del Tirolo, fa parte di un'associazione di cooperazione transfrontaliera istituita nell'ambito dell'Unione europea, l'euroregione Tirolo-Alto Adige-Trentino, che accorpa i territori dell'antica contea del Tirolo.
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Statistiche
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Le 24 vie alpine più belle
Le Alpi Le Alpi sono una catena montuosa in Europa, che si estende dalla costa mediterranea francese a sud-ovest alla pianura pannonica a est. L'area della catena montuosa è più di 200.000 km².

In altre parole Passi e Strade di Montagna!

Guidare attraverso le montagne è fantastico! Soprattutto sui passi di montagna con tornanti e strade strette e tortuose. Ad ogni curva un panorama diverso da cui godere. Ci sono molti bei passi di montagna nelle Alpi.

Una selezione che è stata inserita anche in questi percorsi:
Il Passo dello Stlevio:
Il Passo dello Stelvio, noto anche come Passo dello Stelvio, è conosciuto principalmente per la tappa del Giro d'Italia. A causa della lunghezza e del dislivello, questo passaggio è considerato uno dei test più duri del ciclismo. Il Passo dello Stelvio raggiunge un'altezza massima di 2758 metri ed è quindi uno dei più alti delle Alpi. Il passo collega i comuni di Bormio e Prato Allo Stelvio. In inverno il passo è chiuso per abbondanti nevicate.

Il Passo Resia:
Il Passo Resia, noto anche come Passo di Resia, collega lo stato austriaco del Tirolo con la provincia italiana dell'Alto Adige. Il passo raggiunge un'altezza massima di 1.504 metri ed è stato uno dei più importanti collegamenti nord-sud delle Alpi negli ultimi secoli. Il passo era utilizzato molto prima dell'epoca romana. Lungo la strada passerai diversi punti salienti e cimeli storici. Uno dei punti forti è il Lago di Resia. Questo lago è stato creato dopo la costruzione della diga e ha completamente sommerso il paese di Graun. L'unica cosa che lo ricorda è la torre dell'orologio in mezzo al lago.

Col du Galibier:
Il passo di montagna francese Col du Galibier collega le città di Saint-Michel-de-Maurienne e Briançon tramite il Col du Lautaret a sud e il Col du Télégraphe a nord. Il valico fa parte del Tour de France ed è molto temuto, in quanto raggiungibile solo attraverso gli altri due passi alpini. Il passo raggiunge un'altezza massima di 2646 metri. Da lì puoi fare una passeggiata fino al punto panoramico a 2704 metri. Qui puoi ammirare le vette del Grand Galibier, del Monte Bianco e della Meije.

La Strada alpina del Grossglockner:
Con un'altezza di 3798 metri il Grossglockner è la montagna più alta dell'Austria. Per godere appieno di questa imponente montagna, è possibile percorrere la Strada alpina del Grossglockner e il passo di accompagnamento. Il percorso parte da Bruck am Grossglockner e termina a Heiligenblut. Ovviamente puoi guidare in due direzioni. Il passo raggiunge un'altezza massima di 2504 metri ed è chiuso in inverno a causa di abbondanti nevicate. Lungo il percorso si superano diverse soste con attività ludiche, punti informativi, rifugi e punti panoramici. Si consiglia vivamente una visita al ghiacciaio Kaiser-Franz-Josefs-Höhe e Pasterzen.

Il Col d'Izoard:
Come il Col du Galibier, anche il Col d'Izoard fa parte di una tappa del Tour de France. Il valico collega Briançon con la valle del fiume Guil. Il passo si trova in parte nel Parco Naturale Regionale del Queyras e raggiunge un'altezza massima di 2360 metri. La particolarità del Col d'Izoard è il paesaggio arido e roccioso. A volte sembra di guidare un'auto sulla luna! Lungo il percorso è possibile sostare in più punti per godere del bellissimo panorama.

Il Passo del Bernina:
Il Bernina Express è uno dei treni ferroviari più famosi della Svizzera e delle Alpi. Il percorso è bellissimo e in parte inserito nella World Heritage List dell'UNESCO. Parallelo alla ferrovia si trova il passo del Bernina, che collega la Val Veltlin con la Val d'Egandin. Questa bellissima strada alpina ha una lunghezza totale di 56 chilometri e raggiunge un'altezza massima di 2328 metri. Lungo il percorso si può godere della vista sul ghiacciaio del Morteratsch.

Il Passo Sella:
Il Passo Sella, detto anche Passo di Sella, porta su uno dei gruppi montuosi più imponenti delle Dolomiti: il massiccio del Sella. Il passo collega la Valle di Fassa con la Val Gardena e raggiunge un'altezza massima di 2236 metri. A questa altezza si trova anche il confine delle province italiane del Trentino e di Bolzano. Lungo il percorso si può godere della vista di questo spettacolare mondo alpino. Ammirate, ad esempio, le tre cime del massiccio del Sasso Lungo, il massiccio del Sella o le vette della Marmolada. Si può percorrere anche il passo Sella in abbinamento al passo Gardena, passo Pordoi e passo Campolongo.

Il Passo del Grimsel:
Il passo del Grimsel collega il Goms nel Vallese con la Halistal nell'Oberland bernese. Il passo raggiunge un'altitudine massima di 2165 metri ed è chiuso in inverno per nevicate. Nel corso dei secoli, il valico ha svolto un ruolo importante nel commercio tra la Svizzera e l'Italia. Ora sono principalmente i serbatoi ad avere una funzione importante. Questi sono usati per generare elettricità. Il paesaggio che attraversi è aspro, roccioso e impressionante. In cima al passo si trovano un hotel e un ristorante con uno speciale parco delle marmotte. Anche il Dodensee (Totensee) si trova qui. Questo lago deve il suo nome ai tanti soldati morti al tempo di Napoleone.

Il Passo del San Gottardo:
Il Passo del San Gottardo, noto anche come Passo del San Gottardo e San Gottardo, collega le città svizzere di Airolo e Andermatt. Il passo di montagna e il relativo tunnel sono particolarmente conosciuti tra i vacanzieri che guidano dalla Svizzera all'Italia. Ma dove la maggioranza opta per il tunnel, è proprio il pass che completa davvero la vacanza. Il Passo del San Gottardo ha una lunghezza di circa 26 chilometri e raggiunge un'altezza massima di 2106 metri. Il percorso è bellissimo e ti porta lungo antichi borghi e bei panorami.

La Strada dell'Alta Silvretta e il Passo Silvretta:
La Valle di Paznaun in Tirolo e il Montafon nel Vorarlberg sono collegati dalla Strada alpina della Silvretta. Il percorso ha una lunghezza di 22,3 chilometri e conduce da Galtür a Partenen in 34 tornanti, attraverso il Bielerhöhe alto 2032 metri. In questo punto si trova anche il Silvrettasee, dove si può fare una bella passeggiata. Il passo è chiuso in inverno per nevicate.

Il Passo del Sempione:
Proprio come il Passo del San Gottardo, anche molti vacanzieri percorrono ogni anno il Passo del Sempione. Questo valico collega la Valle del Rodano nel Canton Vallese con la Valle d'Ossola in Piemonte. Il passo è aperto tutto l'anno e raggiunge un'altezza massima di 2005 metri. Lungo il percorso si passano una serie di edifici, tra cui il famoso Hospiz del Sempione del 1825. L'hospiz è gestito dai monaci di San Bernardo. Dal punto più alto del passo sono possibili tutti i tipi di percorsi escursionistici e incontrerete anche un albergo dove potrete pernottare.

Il Passo Gerlos:
Il Passo Gerlos collega la Valle del Salzach nel Salisburghese con la Valle Zillertal in Tirolo. Il passo fa parte della Gerlos Alpenstraße e attraversa il Parco Nazionale Alti Tauri. Lungo il percorso si possono godere splendidi panorami dei dintorni. Il passo ha una lunghezza di 12 chilometri e raggiunge un'altezza massima di 1531 metri. Un giro sul Gerlos Pass può essere idealmente combinato con una visita al Krimmler Wasserfälle.

Il Gran San Bernardo:
Il Colle del Gran San Bernardo, meglio conosciuto come Col du Grand Saint Bernard, collega la provincia italiana della Valle d'Aosta con il cantone svizzero del Vallese. Il passo è uno dei più alti della Svizzera e raggiunge un'altezza massima di 2469 metri. Come molti altri passi di montagna in questo elenco, anche il Gran San Bernardo è stato utilizzato per secoli come strada di collegamento. Il passo prende il nome dai cani di San Bernardo che aiutavano i viaggiatori bloccati insieme ai monaci. Il passo è chiuso in inverno.

La Strada alpina del Passo Rombo:
La Strada alpina del Passo Rombo collega le località di Sölden nella Ötztal e Merano in Alto Adige. I pedaggi devono essere pagati sulla tratta Hochgurgl - Moos. Attraverso una strada di montagna con circa 60 tornanti si guida attraverso un bellissimo mondo di montagne. Con l'esperienza del Passo Rombo puoi conoscere meglio la storia, la strada e l'ambiente attraverso varie stazioni. È inoltre possibile visitare il museo Top Mountain Crosspoint.

Col de l'Iseran:
Con un'altezza massima del passo di 2770 metri, il Col l'Iséran è uno dei passi di montagna più alti delle Alpi. Il passo collega Bourg-Saint-Maurice con Bonneval-sur-Arc. Attraverso una strada ricca di tornanti si passa, tra l'altro, Val-d'Isère e una valle laterale della Maurienne che si trova interamente nel Parco Nazionale della Vanoise. È possibile avvistare animali come marmotte e camosci e c'è anche un ristorante con una cappella in cima al passo.

Il Passo Gavia:
Il Passo Gavia (italiano Passo di Gavia) è un passo di montagna nelle Alpi italiane, nella regione Lombardia.
È una delle strade di passaggio più alte d'Europa. La strada conduce attraverso l'incontaminato Parco Nazionale dello Stelvio. La strada fu costruita durante la prima guerra mondiale per rifornire i soldati italiani che combatterono nella zona di confine italo-austriaca. L'altezza del passo è una delle più belle delle Alpi. Ecco il grande Lago Bianco con, a nord, il monte San Matteo (3684 metri). Il Lago Nero è leggermente più basso sul lato sud del passo. Qui il gruppo montuoso dell'Adamello determina il panorama. Ci sono molte passeggiate ben segnalate nella zona. Durante l'inverno il passo è chiuso a causa delle abbondanti nevicate. Il passo è spesso chiuso fino a maggio e giugno a causa della grande quantità di neve.


Il promotore ha selezionato i 24 percorsi alpini più belli che ha tracciato negli ultimi anni.

I percorsi attraversano:
Francia
Austria
Svizzera
Italia

Le strade più belle, i panorami più belli, i punti panoramici più belli. Le montagne più alte, le discese più veloci, tornante dopo tornante, e chi più ne ha più ne metta.

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24 Rotte
8059.29 km
171h 24m
Le 8 vie più belle delle Dolomiti
Le Dolomiti sono una catena montuosa in Italia che fa parte delle Alpi Calcaree Meridionali. Tipiche delle Dolomiti sono le ripide pareti rocciose e le cime, che sono state create dall'erosione e dagli agenti atmosferici. La catena montuosa è divisa in due parti: quella orientale e quella occidentale. La vetta più alta delle Dolomiti, la Marmolada, è alta 3343 metri.

Godetevi i bellissimi percorsi nei dintorni della Marmolada. Qualunque sia il modo in cui guidi nelle Dolomiti, è sempre straordinariamente bello. Ottieni un pass (gratuito) dopo l'altro per le tue ruote ed è puro divertimento ogni volta. Un meraviglioso parco giochi che cambia a seconda dell'ora, a seconda della direzione, a seconda del tempo e che ti incanta completamente!

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8 Rotte
1543.29 km
35h 47m
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