
Roundtrip from Spina to Cortona and Umbertide

Questo percorso è stato creato da:
RouteXpert Catherine De Groote RouteXpert
Ultima modifica: 12-11-2022
Non è consentito il traffico motorizzato nei centri storici. È meglio parcheggiare la moto nel parcheggio periferico. Abbiamo ricevuto il seguente suggerimento dalla polizia: se non parcheggi la tua moto nei parcheggi blu, puoi parcheggiare gratuitamente. Le strade locali sono in cattive condizioni. A questo si applicano diversi limiti di velocità. Questo varia da 30 km/h a 70 km/h.
Esplorerai la regione a nord e ad est del bellissimo Lago Trasimeno, il quarto lago più grande d'Italia. Castel Rigone, Passignano sul Trasimeno, Cortona, Umbertide... non avranno più segreti per te dopo questo viaggio. Queste sono città che meritano una visita, soprattutto per chi è interessato a un po' di cultura. Il paesaggio è in parte pianeggiante, ma a nord si arriva su una strada tortuosa attraverso le colline spinte sotto le ruote. Le strade secondarie non sono sempre in buone condizioni ma questa corsa merita 5 stelle.
Animation
Verdetto
Durata
11h 37m
Modalità di viaggio
Auto o moto
Distanza
187.73 km
Paesi


Passignano sul Trasimeno
Il rifornimento è possibile dopo 20 km.
Il Santuario della Madonna dei Miracoli si trova appena fuori le mura di Castel Rigone - piccola frazione di Passignano sul Trasimeno - ed è uno degli edifici rinascimentali più belli dell'Umbria. L'edificio ricevette il titolo di Maria Santissima dei Miracoli nel 1494 e fu luogo di protezione contro la peste. La struttura è costruita interamente in arenaria: il tozzo campanile fu ricostruito nel 1851, dopo il crollo del precedente nel 1531. Il santuario è a croce latina, con un'unica ampia navata; sulla parete sinistra si possono ammirare affreschi di scuola perugina del Cinquecento. Nel braccio destro del transetto, in una piccola cappella in arenaria grigio-azzurra, si trova un crocifisso ligneo. Nell'abside si può ammirare il dipinto dell'Epifania, opera di Domenico Alfani. Nella cappella del transetto sinistro, sempre in arenaria grigio-azzurra, si trova un quadro della Madonna col Bambino, datato alla fine del XVI secolo.
Pochi chilometri più avanti si ha una bellissima vista sul Lago Trasimeno. Il Lago Trasimeno (Lago Trasimeno) è uno dei laghi più grandi d'Italia. Ha una superficie di 128 km2, il che lo rende il quarto lago più grande del paese. Una caratteristica notevole è che è completamente chiuso. Ciò significa che l'acqua viene aggiunta attraverso una serie di piccoli ruscelli e fiumi, ma non c'è alcuna "uscita". Fortunatamente può fare abbastanza caldo, così che anche l'acqua evapora e il livello rimane abbastanza costante.
Entrando a Pissagnano si può parcheggiare nell'ampio parcheggio a lago dove si possono fare delle belle foto. Qui hai anche una bellissima vista della fortezza che si trova sopra la città. Per una visita al forte, è meglio parcheggiare nel parcheggio più lontano.
La rocca è attualmente costituita dai ruderi dell'antica costruzione originaria: le mura quadrate, una torre semidistrutta e la parte settentrionale del castello medievale, con la torre triangolare.
L'origine della fortezza risale al periodo longobardo (V/VI secolo), ma le mura quadrate furono costruite probabilmente tra l'820 e l'850. Nel 1187 la fortezza passò sotto il capitolo della Cattedrale di San Lorenzo (Perugia). Poco dopo, nel 1202, iniziarono i lavori di ampliamento. Fu così trasformato in un vero e proprio castello fortificato, in grado di difendere i territori perugini sul versante toscano. Le case circostanti furono inglobate nelle mura. Durante il medioevo il castello di Passignano passò di mano più volte. Ma è soprattutto dopo la guerra tra il Ducato di Toscana e lo Stato Pontificio (1479) che il suo aspetto subì numerosi cambiamenti. Molte torri furono distrutte e innumerevoli case danneggiate. Fu solo nel 1778 che parte del castello fu demolita per consentire un migliore passaggio delle carrozze. Tra il 1816 e il 1817 il governo pontificio decise di demolire l'intero complesso e ordinò che il materiale prelevato dalle torri e dalle mura fosse utilizzato per elevare il livello stradale.
Una sosta ideale per il pranzo è al ristorante L'Oasi della Pizza. Puoi gustare una gustosa pizza in una tipica atmosfera italiana. Tutte le pizze sono preparate al momento e c'è un'ampia scelta.
A Cortona si trova un bellissimo museo di arte etrusca. Il Museo dell'Accademia Etrusca e della Città di Cortona è ospitato in Palazzo Casali, uno degli edifici più antichi e storici della città, che espone alcuni dei più straordinari capolavori della civiltà etrusca in oltre 2.000 mq di spazio espositivo. Troverai lo straordinario lampadario etrusco, la collezione dei bronzi, la piccola ma importante sezione egizia, le raccolte fotografiche, la bellissima biblioteca settecentesca.
Il nuovo museo è anche il punto di accoglienza e informazione per accedere al Parco Archeologico di Cortona con i suoi 11 siti archeologici del centro storico e della zona, in particolare i tumuli funerari del Sodo, la tanella d'Angori e la tanella di Pitagora.
Dopo il paese si gira a destra per la chiesa di Santa Margherita. Sul luogo dell'attuale chiesa sorgeva una chiesetta edificata dai monaci camaldolesi nell'XI secolo e dedicata a San Basilio. La chiesa fu danneggiata durante il sacco di Cortona nel 1258 e ricostruita nel 1288 da Santa Margherita. Santa Margherita visse qui in un retrobottega di questa chiesa fino alla sua morte nel 1297. Fu sepolta nella chiesa di San Basilio. Subito dopo la morte di Margherita, i Cortonesi costruirono, accanto alla chiesetta, una chiesa più grande su progetto di Giovanni Pisano e nel 1330 trasferì il corpo del santo. Da allora la chiesa fu chiamata più semplicemente Santa Margherita.
La fortezza del Girifalco di Cortona poco più distante fu costruita nel 1556, sul punto più alto del paese, dal primo Granduca di Toscana, Cosimo I de Medici.
La fortezza fu edificata su quelle che erano le antiche strutture della stessa fortezza in epoca etrusca, romana e medievale. L'edificio ha forma trapezoidale con quattro grandi bastioni e rimane un pregevole esempio di architettura militare del Cinquecento.
Dopo la sua ricostruzione in epoca moderna, non si hanno notizie di battaglie avvenute intorno ad essa. In realtà, come per tutte le altre fortificazioni dell'Aretino, la rocca rimase praticamente inutilizzata.
Recentemente restaurato, è oggi sede di mostre temporanee e visitabile. Dall'alto della torre è possibile ammirare un bel panorama su Cortona e tutta la Valdichiana.
Da qui la strada si snoda tra le colline boscose verso Umbertide.
Nel centro storico di Umbertide si erge la poderosa torre della fortezza medievale progettata nel 1374. Fu completata nel 1389. L'edificio è costituito da una massiccia torre quadrata alta oltre 100 piedi e da altre tre torri minori merlate. La base è costituita da spesse murature e si dice che vi fossero porte con ponti levatoi.
Nel 1521 papa Leone X affidò la custodia della fortezza alle autorità superiori di Fratta (antico nome di Umbertide) per sette anni e questa fu prorogata da Clemente VII per altri dieci anni. In questo secolo divenne anche sede di una guarnigione militare pontificia e l'equipaggiamento difensivo fu notevolmente ampliato.
Si accede all'edificio da un'unica porta da Piazza Fortebracci; l'altra porta, ora sfondata, era verso il palazzo.
Durante la ristrutturazione sono stati scoperti elementi che hanno permesso di identificare parti del complesso ritenute andate perdute: un'antica scala in pietra, rinvenuta nella prima stanza della rocca, al primo piano, e un boccaporto rinvenuto al piano terra, sotto 1,5 metri di terreno, adibito all'accesso ai locali interrati.
Attualmente il Comune ha destinato diversi locali della Rocca ad uso di Centro d'Arte Contemporanea.
Di fronte alla rocca si trova la collegiata di Santa Maria della Reggia. Si tratta di un maestoso edificio a pianta ottagonale all'esterno e circolare all'interno. La costruzione iniziò nel 1559 e durò 4 anni. Sedici colonne separate dalla parete sorreggono la trabeazione su cui poggia la cupola alta 40 m. Dietro l'altare maggiore si trova un affresco quattrocentesco di influenza eugubina raffigurante la Madonna col Bambino e due santi; sopra la galleria dell'organo è la Trasfigurazione di Niccolò Circignani, opera firmata e datata (1578).
Questa Collegiata divenne il santuario dei motociclisti del centro Italia. La Madonna della Reggia, già patrona della città, ha il compito di tutelare i motociclisti. Questo è simboleggiato da una lampada votiva dove un centauro, simbolo del motociclista, si volge verso il cielo. L'opera è stata realizzata dall'artista pietralunghese Alberto Alunni. All'ingresso della chiesa c'è un cartello 'Santuario dei motociclisti'.
Ci si può rilassare sull'ampia terrazza o all'interno dell'accogliente caffetteria Giardino dove si possono gustare deliziosi caffè e dolci.
Via Strada Statale 728 va a sud fino a Perugia. Al di là del trambusto della città, c'è un'ultima opportunità per fare rifornimento. Da lì sono solo 13 km in più per la casa vacanze.

The Rocca of Umbertide

Basilica of Santa Margherita - Cortona
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Umbria
Informazioni su questa regione
L'Umbria (AFI: /ˈumbrja/) è una regione dell'Italia centrale posta nel cuore della penisola, storicamente la terra abitata in età antica dagli Umbri, da cui prende il nome: con una superficie di 8.456 km² (dei quali 6.334 nella provincia di Perugia e 2.122 nella provincia di Terni) ed una popolazione di 865 013 abitanti, è l'unica regione non situata ai confini politici o marittimi dello Stato italiano e, con soli 92 comuni, la regione a statuto ordinario con il minor numero di comuni.
Confinante ad est ed a nord-est con le Marche, ad ovest ed a nord-ovest con la Toscana, a sud ed a sud-ovest con il Lazio, comprendendo anche un'exclave nelle Marche che appartiene al comune di Città di Castello, il capoluogo regionale è Perugia mentre le province sono quelle di Perugia e Terni con i centri maggiori non capoluogo rappresentati da Foligno, Città di Castello, Umbertide, Spoleto, Gubbio, Gualdo Tadino, Assisi, Bastia Umbra, Orvieto, Amelia, Narni, Marsciano, Spello e Todi.
Caratterizzata da una spiccata varietà paesaggistica, in virtù del continuo susseguirsi di aree collinari e fondovalle fluviali, questo articolato sistema orografico, che si identifica con le zone della Valle Umbra e della Valtiberina, nel settore orientale e meridionale della regione si innalza progressivamente con le dorsali montuose della Valnerina fino a superare i 2.400 metri (gruppo del Monte Vettore) nel massiccio dei Sibillini, condiviso con le Marche. L'idrografia offre il quarto lago naturale più esteso d'Italia, il Trasimeno, il lago di Piediluco (condiviso col Lazio) e il bacino artificiale di Corbara; nella regione scorrono inoltre molti torrenti di ridotte dimensioni e numerosi fiumi: i maggiori tra questi sono il Tevere, che raccoglie quasi tutte le acque degli altri fiumi umbri, il Nera (116 km), il Paglia (86 km), il Chiascio (82 km), il Topino (77 km) e il Nestore (42 km).
Il variegato territorio regionale è costellato da città ed insediamenti ricchi di storia e tradizioni. La regione, abitata già in epoca protostorica dagli Umbri e dagli Etruschi, fu poi al centro della Regio VI Umbria et ager Gallicus dell'Impero romano. Con gran parte del suo territorio incluso per secoli nel Ducato di Spoleto a sud, nell'Impero bizantino al centro e nel Ducato di Tuscia a nord durante il Regno Longobardo in Italia, il suo territorio dopo vari secoli di lotte entrò a far parte dello Stato Pontificio. Le è stato dedicato un asteroide, 117093 Umbria.
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Confinante ad est ed a nord-est con le Marche, ad ovest ed a nord-ovest con la Toscana, a sud ed a sud-ovest con il Lazio, comprendendo anche un'exclave nelle Marche che appartiene al comune di Città di Castello, il capoluogo regionale è Perugia mentre le province sono quelle di Perugia e Terni con i centri maggiori non capoluogo rappresentati da Foligno, Città di Castello, Umbertide, Spoleto, Gubbio, Gualdo Tadino, Assisi, Bastia Umbra, Orvieto, Amelia, Narni, Marsciano, Spello e Todi.
Caratterizzata da una spiccata varietà paesaggistica, in virtù del continuo susseguirsi di aree collinari e fondovalle fluviali, questo articolato sistema orografico, che si identifica con le zone della Valle Umbra e della Valtiberina, nel settore orientale e meridionale della regione si innalza progressivamente con le dorsali montuose della Valnerina fino a superare i 2.400 metri (gruppo del Monte Vettore) nel massiccio dei Sibillini, condiviso con le Marche. L'idrografia offre il quarto lago naturale più esteso d'Italia, il Trasimeno, il lago di Piediluco (condiviso col Lazio) e il bacino artificiale di Corbara; nella regione scorrono inoltre molti torrenti di ridotte dimensioni e numerosi fiumi: i maggiori tra questi sono il Tevere, che raccoglie quasi tutte le acque degli altri fiumi umbri, il Nera (116 km), il Paglia (86 km), il Chiascio (82 km), il Topino (77 km) e il Nestore (42 km).
Il variegato territorio regionale è costellato da città ed insediamenti ricchi di storia e tradizioni. La regione, abitata già in epoca protostorica dagli Umbri e dagli Etruschi, fu poi al centro della Regio VI Umbria et ager Gallicus dell'Impero romano. Con gran parte del suo territorio incluso per secoli nel Ducato di Spoleto a sud, nell'Impero bizantino al centro e nel Ducato di Tuscia a nord durante il Regno Longobardo in Italia, il suo territorio dopo vari secoli di lotte entrò a far parte dello Stato Pontificio. Le è stato dedicato un asteroide, 117093 Umbria.
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8 tour nella regione turistica dell'Umbria
L'Umbria è una regione dalle dolci colline verdi, ricoperte principalmente da vigneti e uliveti, ma ci sono anche molti campi di grano, barbabietola da zucchero, tabacco e girasoli. Questa regione è anche chiamata il cuore verde d'Italia, ha un clima mite mediterraneo per cui le estati sono secche e soleggiate. L'Umbria è caratterizzata da antichi borghi collinari murati con strade ripide che testimoniano una ricca storia culturale. Lasciati piacevolmente sorprendere da questa regione, dove cultura e natura sono in perfetto equilibrio.
I punti salienti dell'Umbria sono senza dubbio Assisi, Spoleto, Orvieto, Perugia, Gubbio, Todi, Cortona, Umbertide. Numerose sono anche le fortezze presenti nella regione come Montefiascone, Tentennano, Radicofani, Rocca del Leone e Gualdo Cattaneo, visibili da lontano per la loro posizione elevata. Civita di Bagnoregio è uno dei borghi più belli d'Italia e i parchi del Monte Subasi e del Monte Cucco offrono fantastici panorami sugli splendidi dintorni. Molto bello da percorrere in auto è il Lago Trasimeno, il quarto lago più grande d'Italia.
I punti salienti dell'Umbria sono senza dubbio Assisi, Spoleto, Orvieto, Perugia, Gubbio, Todi, Cortona, Umbertide. Numerose sono anche le fortezze presenti nella regione come Montefiascone, Tentennano, Radicofani, Rocca del Leone e Gualdo Cattaneo, visibili da lontano per la loro posizione elevata. Civita di Bagnoregio è uno dei borghi più belli d'Italia e i parchi del Monte Subasi e del Monte Cucco offrono fantastici panorami sugli splendidi dintorni. Molto bello da percorrere in auto è il Lago Trasimeno, il quarto lago più grande d'Italia.
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8 Rotte
1495.16 km
84h 18m