Cosa ha in serbo la Borgogna per i motociclisti, oltre alle sue delizie culinarie? Innanzitutto, è facilmente raggiungibile in giornata ed è adatta sia come meta che come tappa.

La Borgogna si trova all'incirca all'interno del rettangolo formato da Digione, Auxerre, Nevers e Mâcon. È quindi anche una piacevole meta per un lungo weekend o una pausa infrasettimanale per chi non può allontanarsi troppo a lungo ma desidera comunque immergersi nell'autentica atmosfera francese. In secondo luogo, il paesaggio è mozzafiato. Tre quarti del Morvan, il cuore della Borgogna, sono ricoperti da foreste e l'acqua è onnipresente sotto forma di ruscelli, fiumi, laghi e bacini artificiali. Dal punto di vista culturale, la Borgogna è ricca, ricca di chiese romaniche e cittadine incantevoli, quindi ci sono molte bellezze da visitare e opportunità fotografiche lungo il percorso.

È un luogo ideale per i viaggi in moto; innumerevoli stradine vi condurranno attraverso foreste, costeggiando laghi e fiumi, da un incantevole villaggio all'altro. Le vie di accesso alla Borgogna sono descritte nei percorsi 1 e 2 di questa serie. Questa recensione riguarda il primo dei due percorsi in questa splendida zona.

Uno sguardo alla mappa rivela un labirinto di stradine e un paesaggio punteggiato da numerosi laghi. Questo tour mira a visitarne il maggior numero possibile. È una delizia per gli amanti dell'acqua, ma anche chi ama le strade tortuose e le autentiche stradine di campagna e i villaggi troverà molto da apprezzare. Anche chi è interessato alla gestione delle acque troverà molto da vedere: le dighe in questa zona regolano l'approvvigionamento idrico del bacino della Senna e quindi anche di Parigi. Il percorso originale descritto nella Guida Turistica in Auto inizia a Château-Chinon (RP4), ma ho descritto il percorso partendo dal campeggio di Autun, punto finale del secondo itinerario di avvicinamento alla Borgogna.

Percorriamo la splendida e tortuosa D3 attraverso una splendida area verde e boscosa fino a Bibracte (RP3). Si tratta di un museo a cielo aperto che raccoglie gli scavi della città fortificata gallica di Bibracte, identificata con l'attuale Mont Beuvray, nella regione francese del Morvan. Il nome Bibracte significa probabilmente "doppiamente fortificata". Fondata su una delle vette dell'Alto Morvan, la città di Bibracte era la capitale della potente tribù degli Edui.

Il percorso prosegue fino a Château-Chinon, dove si riprende il percorso originale e, dopo un breve tratto sulla D944, si svolta a destra sulla diga lunga 340 metri sul lago di Pannesière-Chaumard. Alla fine, si svolta a destra e poi subito a sinistra per raggiungere l'acquedotto di Montreuillon. Questa diga lunga 152 metri
Un lungo ponte d'acqua trasporta l'acqua dal canale di drenaggio della Yonne all'altro lato della valle, seguendo il corso originale del fiume. Si torna al bacino attraverso una strada stretta e tortuosa. C'è una piccola spiaggia dove è possibile fermarsi per un tuffo rinfrescante quando il tempo è bello.
Proseguiamo lungo una bella strada tortuosa fino alla cittadina di Ouroux-en-Morvan, con una grande chiesa al centro del villaggio.

Attraverseremo la diga idroelettrica "Réservoir du Bois de Chaum" e nelle vicinanze gli amanti degli sport acquatici avranno la possibilità di noleggiare un kayak o di fare rafting sul fiume dalle acque impetuose.

Proseguiamo su strade meravigliosamente tortuose come la D235, D944, D128 e D55 fino alla cittadina di Quarré-les-Tombes, dove ci fermiamo per il pranzo.

Si torna poi al campeggio di Autan attraverso strade bellissime, ricche di curve e con splendidi panorami sul verde e collinare paesaggio francese.

Quest'ultima sezione non presenta punti di sosta particolari, ma valuto comunque questo percorso 5***** per le bellissime strade, i villaggi, i deliziosi laghi e i panorami lungo il percorso.