Questo itinerario, descritto nella Guida Turistica Motociclistica Francese - Parte 1, è un vero spettacolo di curve e tornanti. È un percorso circolare che inizia e termina a Foix.

Bert Loorbach, l'autore, è un appassionato motociclista e ha vissuto in Francia per un anno e mezzo. Durante questo periodo, si è dedicato alla mappatura delle strade secondarie meno conosciute e più belle della Francia, appositamente pensate per i motociclisti. Hotel, campeggi, attrazioni turistiche, parcheggi e ristoranti sono inclusi come punti di interesse.

Partiamo da Foix, dall'Hotel Lons, dietro il castello, e percorriamo la D1, una splendida strada tortuosa che costeggia il fiume sotterraneo di Labouiche. Vale sicuramente la pena fermarsi per vedere questa grotta e il suo fiume; la Rivière souterraine de Labouiche è una grotta scavata da un fiume sotterraneo.

È il fiume sotterraneo navigabile più lungo d'Europa. Con i suoi 60 metri di lunghezza, offre un emozionante viaggio nel mondo sotterraneo. Anche dopo anni di esplorazioni e visite, il fiume sotterraneo di Labouiche custodisce ancora molti misteri. È possibile fare una gita in barca lungo il fiume sotterraneo. L'ingresso costa 16,50 €.

Proseguiamo verso Le Mas-d'Azil e prendiamo la D119, che attraversa in parte la grotta del Mas d'Azil. Alla fine della grotta, potrete fermarvi per una visita più approfondita e un drink al piccolo bar.
Prendiamo poi la D15 via Mérigon fino a Saint Girons. Questa è una strada meravigliosamente tortuosa attraverso paesaggi incantevoli. A Saint Girons ci sono diversi ristoranti e caffè, quindi, a seconda dell'orario, è possibile fermarsi anche per pranzo.

Dopo Saint Giron, inizia lo spettacolo, un percorso di 60 km ricco di curve e tornanti fino a Torascon-sur-Ariège. Questa tappa, le Gole di Ribaouto, è piacevole dall'inizio alla fine. Per lunghi tratti, costeggiamo i fiumi Arac e Saurat, offrendo viste panoramiche mozzafiato.
Dopo questa meravigliosa pedalata, vale la pena sgranchirsi le gambe a Tarascon-sur-Ariège, con le sue terrazze e i suoi bei negozi.

Sulla via del ritorno prendiamo la D117, un po' più piacevole da guidare rispetto alla N20, che sul percorso originale ci riporta a Foix, dove è possibile pernottare in un hotel o in uno dei campeggi nelle vicinanze.