Bert Loorbach, l'autore, è un appassionato motociclista e ha vissuto in Francia per un anno e mezzo. Durante questo periodo, si è dedicato alla mappatura delle strade secondarie meno conosciute e più belle della Francia, appositamente pensate per i motociclisti.
Si tratta del quinto itinerario del libro ed è un percorso circolare a nord di Gérardmer.

Nelle vicinanze si trovano hotel e campeggi, indicati come POI.
Questo itinerario comprende diversi passi (colli) bellissimi, come il Col du Surceneux, il Col de Mandray e il Col du Haut Jacques.
Si attraversano diversi piccoli villaggi dove è possibile fermarsi per bere qualcosa e mangiare un boccone: da qualche parte c'è sempre un ristorante o un bar aperto.

Il percorso inizia e termina a Gérardmer, incastonato tra montagne ricoperte da fitte pinete, sul lago più grande dei Vosgi, il Lac de Gérardmer. È un'ottima base per diverse escursioni e questo è uno dei tre percorsi che partono da qui.

Si prosegue fino a Xonrupt, dove si prende la D23 che poi diventa D73. Si costeggia la Petite Meurthe, un piccolo fiume più a nord verso Fraise, dove si percorre un breve tratto sulla D415 per poi seguire nuovamente la D23 oltre il Col de Mandray. Questa prima parte del percorso si snoda su splendide strade strette, attraverso verdi valli e boschi, con splendidi panorami lungo il percorso.

Si prosegue verso St. Die, dove è possibile fermarsi per visitare la città con i suoi vari edifici antichi e musei.
Da St. Die, si attraversa il Col de Haut Jacques sulla D420, una splendida strada tortuosa fino a Bruyères. Si prosegue poi attraverso la splendida valle della Vologne fino a poco prima di Docelles, dove si svolta e si prosegue sulla D11 fino a Gérardmer, capolinea del percorso. Un altro splendido percorso su una strada tortuosa attraverso la valle e la foresta di Rougemont.