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along French Pyrenees from Collioures
Questo percorso è stato creato da:
RouteXpert Jan Koelstra (jan cabrio)
Ultima modifica: 25-04-2025
Riepilogo percorso
Questa strada panoramica, che inizia a Collioure e termina a Font-Romeu, è la prima di una serie di quattro strade di montagna che collegano il Mar Mediterraneo all'Oceano Atlantico. Così facendo, segue il più possibile il versante francese del confine con la Spagna, attraversando i Pirenei.

Il percorso lungo i Pirenei francesi offre viste spettacolari su alte vette montuose, pendii accidentati, ampie valli e pittoreschi villaggi. Le salite impegnative e le discese mozzafiato attraggono molti appassionati di moto e ciclisti accaniti (ispirati dal Tour de France), ma naturalmente è possibile percorrerle anche solo in auto.

Questo tour molto vario si merita cinque stelle. Principalmente per il piacere di guida che si prova su queste impegnative strade di montagna, alternate a viste fantastiche sui villaggi, sulla loro posizione sulle colline, sulle cascate e sulle cime delle montagne.

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Animation
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Verdetto
Durata
8h 42m
Modalità di viaggio
Auto o moto
Distanza
211.19 km
Paesi
Canigo Massief - Pays Catalan
Revisione RouteXpert
Questo tour fa parte di un lungo itinerario lungo il versante francese dei Pirenei. Si snoda da est a ovest in quattro tappe, di cui questa è la prima. Il tour inizia nella città portuale di Collioure, sulla Costa Vermiglia, e termina a Font-Romeu, vicino ad Andorra, dove si trova un gigantesco forno solare.

La zona più a sud del Mar Mediterraneo è chiamata “Côte Vermeille” con le città di Collioure, Port Vendres, Banyuls e Cerbère. Uno dei siti turistici più visitati dei Pirenei Orientali è Collioure. Il villaggio ha una storia impressionante ed è situato in una posizione meravigliosa. È costruito attorno a una baia con splendide acque azzurre. Più all'interno, i pendii delle montagne sono ricoperti di vigneti. Collioure offre numerosi luoghi di interesse: antichi forti, strade pittoresche, boutique, ristoranti e terrazze sulla spiaggia della baia.

Il tour inizia nella città portuale di Collioure, nella regione dei Pirenei Orientali, la parte più orientale dei Pirenei francesi. Questa zona è davvero unica perché, a poche ore di macchina dalle spiagge del Mediterraneo, è possibile conquistare le vette montuose più alte. Non c'è da stupirsi che Francia e Spagna si siano contese per così tanto tempo la rivendicazione di questa regione. Le origini delle città fortificate e delle torri di segnalazione sui fianchi delle montagne risalgono al XIII secolo. Ma dal Trattato dei Pirenei del 1659, i Pirenei Orientali sono ufficialmente parte della Francia. Sebbene le profonde influenze spagnole siano ancora chiaramente percepibili nel cibo, nei souvenir e nel catalano, ancora poco parlato.
Da quasi ogni angolo di questa regione è possibile vedere il massiccio del Canigó. La vetta più alta è di 2.784 metri, ma la base si trova proprio sul mare. Il Canigó (Pic du Canigou in francese) costituisce quindi una barriera naturale tra i Pirenei francesi e quelli spagnoli.

Partendo da Collioure c'è una stazione di servizio presso l'officina locale. Passando per la periferia di Argeles sur Mer si arriva al castello di Valmy. Si tratta di un edificio in stile eclettico della fine del XIX secolo, un mix tra una residenza signorile fiamminga e una villa termale, costruito da una ricca famiglia di appaltatori, promotori del vino locale e da un architetto danese allora in voga. Insomma, una “follia” dell’era industriale, una torta architettonica di zucchero ricoperta di salsa alla panna. Gli attuali proprietari l'hanno restaurata magnificamente, senza cancellare o aggiungere nulla al suo carattere ostentato, e l'hanno arredata con gusto infallibile. Oggi questa casa di famiglia ospita un hotel molto lussuoso. Vi si arriva attraverso un viale di faggi e le terrazze offrono una vista incomparabile sul mare e sui Pirenei. Il soggiorno vale da solo un viaggio nel Rossiglione.

L'unica fabbrica di fruste di legno ancora attiva si trova a Sorède. Sono realizzati con una specie di albero che cresce localmente: il Micocoulier. Questo albero è presente anche nello stemma di Sorède. È possibile visitare la società ESAT “les Micocouliers”. Qui, fin dal XVIII secolo, si produce artigianalmente la famosa "frusta di Perpignan", ricavata dal legno di bagolaro, un albero della famiglia degli olmi coltivato fin dal XIII secolo.
Ma Sorède ha molto di più da offrire.
Nel sito di Mas del Ca è stata ricostruita e aperta al pubblico la replica di un forno solare. Durante la visita verranno presentati: un filmato di 12 minuti sulla vita e l'opera di Padre Himalaya, le fasi della ricostruzione del forno solare, dimostrazioni di modelli didattici sull'energia solare, cucine solari e dimostrazioni di produzione di leghe tramite fusione di metalli, anch'essa effettuata negli altiforni. C'è anche una fattoria di tartarughe da visitare.

Lungo il percorso incontrerete diversi villaggi tipici dei Pirenei: Laroque-des-Albères è visibile da lontano, fotogenico sulla sua collina. Il castello offre magnifiche viste panoramiche da ogni punto. Sono disponibili segnali di orientamento. Villelongue-dels-Monts ospita alcuni edifici storici che vale la pena visitare. A Montesquieu-des-Albères, la chiesa di Saint-Saturnin del XII secolo ha un aspetto quasi identico alla sua architettura originale. È costituita da un'unica navata chiusa da un'abside cieca con archi longobardi all'esterno. Castello feudale dei signori di Montesquieu, risalente all'XI secolo, costituito da un mastio centrale largo 16 m e lungo 22 m. Il tutto è protetto da un muro perimetrale alto 12 metri. Maureillas è famosa soprattutto per il suo Museo del Sughero, che rende omaggio all'artigianato del sughero, un'abilità secolare della regione di Vallespir. Vengono spiegati i segreti della produzione del sughero, i diversi utilizzi del sughero e la storia più generale del suo commercio nella regione catalana.

Il tratto successivo prosegue più in alto e si snoda, come si addice a una strada di montagna, attraverso le foreste e oltrepassando le cascate del Vallespir. Era un'ex contea annessa al Regno di Francia con il Trattato dei Pirenei nel XVII secolo. Oggi è una riserva naturale che segue la valle del Tech dalla sorgente fino al comune di Céret. A sud del Canigou, il Vallespir collega le alte montagne dei Pirenei con le pianure del Rossiglione. Vallespir confina con la Spagna e ospita il comune più meridionale della Francia continentale, Lamanère. Fino all'inizio del XX secolo, la regione prosperava grazie alle sue miniere di ferro e alle sue fucine, un'attività che esisteva fin dall'antichità. La verde valle di Vallespir è dominata, a seconda del rilievo, da querce da sughero, ciliegi, castagni e mimose. Il paesaggio è caratterizzato da gole e valli scoscese.

Céret, dove il caffè è pronto, ha la sua tipica identità catalana, con le sue belle piazze e strade acciottolate, il suo museo d'arte moderna, le sue férias e la sua emblematica festa della ciliegia! Céret è una cittadina affascinante che ha molto da offrire ai visitatori: un'atmosfera pittoresca, ma anche un patrimonio come l'eremo di Saint-Ferréol, la fontana dei nove raggi, il misterioso Pont du Diable (Ponte del Diavolo) avvolto nella leggenda, o il sito di Fontfrède, un vero e proprio balcone sul Rossiglione.

Da qui si segue il fiume Tech (o Têt) fino ad Amelie-les-Bains. Rinomato centro termale con struttura specializzata in malattie reumatologiche e respiratorie e centri benessere. Meta turistica completa, Amélie-les-Bains ospita anche un casinò, una stazione di nordic walking, un campo da golf a 7 buche e un maneggio. Il patrimonio culturale comprende diversi edifici religiosi degni di nota, il castello e le torri di Palada, i resti del castello di Mondony e l'affascinante museo dell'ufficio postale di Palada.
Si attraversa il Tech e si segue la strada fino al Col de Palomera, ancora una volta una meravigliosa strada di montagna da percorrere in auto.

Da vedere a Prades è la chiesa di Saint-Pierre, costruita nel XII secolo in stile in parte romanico e in parte gotico e ristrutturata nel XVII secolo in stile barocco, con un importante interno barocco, tra cui alcune pale d'altare del XVIII secolo e statue di santi dei secoli XIV-XVI. Nella chiesa sono conservate anche le reliquie della Santa Croce e di San Valentino da Terni. Un altro monumento storico è la Maison Jacomet del XV secolo. Dopo aver ammirato tutta quella bellezza, non potevo non trovare un bel posticino dove pranzare.

Poco più avanti, nei pressi del villaggio di Codalet, in un pittoresco scenario di frutteti, sorge un monastero con un magnifico campanile romanico. L'abbazia di Saint-Michel de Cuxa, fondata nel IX secolo, è oggi abitata da una comunità benedettina di Montserrat. La grande chiesa preromanica, consacrata nel 974, ha un bel chiostro, in parte ricostruito, i cui capitelli in marmo rosa sono un notevole esempio di scultura romanica; la camera funeraria del primo periodo dell'arte romanica.

A Corneilla-de-Conflent non si può non visitare la chiesa di St. Marie, considerata un capolavoro dell'arte romanica catalana. Antica collegiata, con una bella pala d'altare in alabastro dello scultore Jaume Cascalls, datata 1346. Di fronte si possono vedere i resti dell'antico castello dei conti di Cerdagne-Conflent, costruito nell'XI secolo con una torre rotonda del XII secolo. Un piccolo cortile e una porta d'ingresso alla passerella pedonale, nelle vicinanze, sembrano risalire al XIV secolo. Nei pressi di Villefranche-de-Conflent si trovano le famose grotte di Canalettes.

Nel punto in cui il torrente montano Carança si unisce al Tech si trova l'ingresso di una famosa gola da visitare.
Questa passeggiata attraverso le Gorges de la Carança è spettacolare. Ma se soffrite di vertigini, probabilmente non vi piaceranno gli stretti sentieri scavati nella roccia che si ergono in alto sopra il fiume. Il sentiero è inizialmente ampio, ma gradualmente ci si avvicina alla parete rocciosa dove sono installati dei cavi d'acciaio a cui aggrapparsi. Oltre ai ponti d'acciaio, ai cavi e ai gradini, si attraversa anche un ponte sospeso traballante, che si utilizza per raggiungere l'altro lato della gola. Non dimenticare di portare con te la crema solare e molta acqua.

Qualche chilometro prima di Mont-Louis si trova uno splendido punto panoramico su un ponte ferroviario in acciaio. Il Pont Gisclard si estende per 253 metri sul fiume Tech, sostenuto da pilastri in muratura che sostengono piloni metallici alti 30 metri. L'ingegnere Albert Gisclard progettò questo ponte nel 1896 e la società di Ferdinand Arnodin lo costruì tra il 1905 e il 1908 per la linea della Cerdagna. Il ponte ha ricevuto diverse designazioni di patrimonio, tra cui la classificazione come monumento storico nel 1997 e il riconoscimento come sito patrimonio del XX secolo.

Mont-Louis, una delle nove città interamente costruite da Vauban, è situata in una posizione ideale per difendere i nuovi confini francesi ed è un gioiello di architettura militare.
Nel 1679, Luigi XIV approvò la costruzione di Mont-Louis per difendere l'accesso al Rossiglione. Mont-Louis, consacrato nel 1681, è l'ultimo della linea difensiva che parte dal Mar Mediterraneo. Progettate da zero da Vauban, queste fortificazioni militari del XVII secolo sono espressione della sua creatività. E Mont-Louis ha conservato la sua funzione militare. La storia della cittadella può essere scoperta durante visite guidate, ma è possibile esplorarla anche autonomamente. Nella chiesa troverete tesori d'arte del periodo barocco e, percorrendo il Sentiero degli Uccelli, ai piedi delle mura della città, potrete farvi un'idea precisa dell'ingegno di Vauban e dello splendore di questo luogo.

Font-Romeu ha l'aspetto anonimo di una moderna stazione sciistica, ma se si osserva attentamente si possono scoprire alcuni interessanti edifici risalenti a tempi passati. Il più suggestivo è il Grand Hôtel, costruito tra il 1911 e il 1913 e che ha accolto gli amanti degli sport invernali fino agli anni '70, quando è stato trasformato in un complesso residenziale. Oggigiorno, l'aspetto che vi si respira è per lo più quello scolorito splendore che si può ritrovare anche in altri luoghi della città. Eppure c'è qualcosa di spettacolare da vedere qui.
Il forno solare si trova a Font-Romeu. In pochi secondi si raggiunge una temperatura di 3000 °C. Il grande specchio è posizionato con le spalle rivolte al sole. Specchi più piccoli, posizionati sul pendio opposto, riflettono la luce solare sullo specchio grande. Da qui i raggi del sole passano nel forno vero e proprio, che si trova nel punto focale del grande specchio. Qui il sole splende 300 giorni all'anno.
È qui che termina il nostro primo viaggio lungo il versante francese dei Pirenei. Godetevi questo giro in uno dei ristoranti presenti in questo posto.

Montesquieu- des-Albères
Solar Kiln of Odeillo
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Pyrenees-Orientales
the Albères
about Colllioure
about Mont-Louis
The Heliodyssey
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Occitanie
Informazioni su questa regione
L'occitano, o lingua d'oc (in occitano: occitan o lenga d'òc), è una lingua occitano-romanza parlata in un'area specifica del sud-Europa chiamata Occitania, non delimitata da confini politici o amministrativi e grossolanamente identificata con la Francia meridionale o Midi.
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25 magnifici sentieri in Francia
Questa raccolta di percorsi MRA contiene 25 bellissimi percorsi motociclistici in diverse parti della Francia, come le Ardenne, l'Alsazia, il Vercors, la Drôme, l'Ardèche, la Costa Azzurra, le Gorges du Verdon, l'Ariège, la Dordogna e la Bretagna.

I percorsi sono stati creati con cura da Bert Loorbach, che è lui stesso un appassionato motociclista. Ha vissuto in Francia per un anno e mezzo, durante il quale si è dedicato alla mappatura delle strade secondarie sconosciute e belle della Francia soprattutto per i motociclisti.

I percorsi sono raggruppati nella parte 1 di Motortourgids France della casa editrice Kosmos e ora sono disponibili anche in MyRouteApp.

Ho ripreso i percorsi in MRA e a volte li ho leggermente modificati per renderli ancora più interessanti per il motociclista.

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25 Rotte
4106.1 km
106h 0m
24 magnifici sentieri in Francia
È chiaro che la Francia è uno dei paesi più belli e più turistici. Offre un paesaggio incredibilmente vario con buone strade e un clima piacevole. Non è per niente che vedi così tanti motociclisti lì. La mia precedente raccolta di 25 rotte in Francia (25 rotte magnifiche in Francia) si basava sulle descrizioni delle rotte della parte 1 di Motortourgids France realizzate da Bert Loorbach.

Questa raccolta di 24 percorsi proviene da Motortourgids France parte 2. In questa raccolta è stata fatta una differenza tra percorsi di avvicinamento e tour in moto in una determinata area. I percorsi di avvicinamento possono essere utilizzati anche in combinazione con i percorsi di Motortourgids France parte 1

I percorsi a volte sono leggermente modificati in base ai suggerimenti che Bert Loorbach dà nella sua descrizione, o a causa di un altro posto dove passare la notte, o per raggiungere la durata minima di 2 ore per la Biblioteca MRA. Per ogni itinerario, la recensione contiene una descrizione più dettagliata, comprese le opzioni per pernottare o i luoghi di interesse lungo il percorso, anch'essi indicati con un POI e se possibile con una breve descrizione.

Sono stati creati due o più percorsi per alcune zone, come per la Borgogna, l'Alvernia, le Alpi, il Tarn e le Cevenne e il Nord-Pas de Calais. Questi percorsi possono essere ben combinati in un viaggio di più giorni.

Visualizza raccolta percorsi
24 Rotte
4639.75 km
99h 56m
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Bredewater 16, 2715 CA Zoetermeer
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