Prades è un comune catalano nella regione del Baix Camp, a Tarragona. La città si trova al centro del Parco Naturale Muntanyes de Prades, ad un'altitudine di 950 m.

Il paese è conosciuto anche come Vila Vermella per via dell'arenaria rossastra con cui è stato costruito l'intero nucleo urbano, originario di epoca musulmana. Prades era una delle contee più importanti della Corona d'Aragona, motivo per cui sono state costruite le mura che circondano quasi l'intero centro storico e sono il patrimonio artistico della Catalogna. Molto particolare è l'eremo di La Abellera, incastonato sotto una grotta nelle rocce della montagna.

Il Parco Naturale offre viste incredibili sulla campagna di Tarragona, Port Aventura, Salou, Vila-Seca, Cambrils e il Delta dell'Ebro.

Non sono montagne molto alte - la loro vetta più alta, Tossal de la Baltasana, supera appena i 1.200 metri sul livello del mare -, il che le rende molto accessibili, offrendo possibilità illimitate di escursioni e altre attività all'aria aperta a qualsiasi tipo di viaggiatore.

Ma poiché l'uomo non vive solo di esplorare la natura, le montagne di Prades sono anche costellate di borghi medievali, luoghi abbandonati da brividi, grotte preistoriche, imponenti monasteri cistercensi ed eremi quasi inaccessibili, il tutto condito dalla grande gastronomia.

Lungo il percorso scopriremo strade incredibili, diversi castelli e due dei monasteri più conosciuti della rotta cistercense:
Vallbona de les monges e Monastero di Poblet.

VALLBONA DE LES MONGES:
«Uno spazio unico dove il trascorrere delle ore è condiviso con la comunità religiosa femminile. Con ottocento anni di ininterrotta presenza monastica, è il tesoro più sconosciuto e sorprendente della Strada Cistercense »

Le prime notizie del monastero risalgono al 1153, ma fu solo nell'anno 1176 quando fu integrato completamente menicos.

Santa María de Vallbona de les Monges è un monastero cistercense situato nel comune di Vallbona de les Monges nella regione di Urgell.

È l'unico monastero femminile sulla Strada e l'unico che ha conservato la comunità ininterrottamente per più di 850 anni, tranne, ovviamente, durante i periodi di guerra. Quello di Vallbona è un bellissimo monastero. Di piccole dimensioni e dotato di una bellezza singolare, è l'esponente più evidente dell'importanza delle donne in epoca medievale. Nella sua storia troviamo un'abaciologia ricca di figlie della nobiltà catalana. Del monastero, si segnalano le due cupole gotiche, la più grande delle quali poggia tutto il suo peso sulla navata della chiesa. Una delle caratteristiche più importanti del monastero è quella di potervi soggiornare grazie alla sua locanda ben curata. È stato dichiarato monumento storico-artistico nel 1931.

La chiesa è un chiaro esempio del passaggio romanico-gotico. La pianta a croce latina è costituita da un'unica navata e tre absidi rettangolari con ornamenti scultorei. Ciascuna delle gallerie del chiostro è di uno stile diverso: arabo, romanico e gotico. La sala capitolare (XIV secolo) ospita un'immagine della Madonna della Misericordia (XV secolo).

MONASTERO DI POBLET
Il Monastero di Santa María de Poblet si trova nella regione della Conca de Barberà, tra i comuni di Vimbodí, il comune di cui fa parte, e L'Espluga de Francolí, arroccato sul versante nord dei monti Prades, in un posto bellissimo dove sgorgano abbondanti sorgenti e dove si trova la grande massa forestale della foresta di Poblet, con vegetazione varia e rigogliosa, che era stata uno dei tanti possedimenti del monastero (dal 1984 Area Naturale di Interesse Nazionale).

Il nome deriva dal latino alameda (Populetum). Poblet è un imponente complesso architettonico e può essere annoverato tra i più importanti monumenti monastici d'Europa. Oltre alla magnifica chiesa, eccezionale esempio di arte cistercense, si conservano quasi tutte le costruzioni che furono realizzate secondo le esigenze di una comunità in piena vitalità ed espansione e con la protezione dei sovrani della confederazione catalano-aragonese: soprattutto da quando Pietro III il Cerimonioso (1336-1387) fece del monastero il pantheon reale della dinastia.

Poblet è il più grande monastero della Strada Cistercense e dei due maschili è l'unico che conserva una comunità di monaci. Nel 1991 è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.