
Auvergne Roundtrip from La Chaise Dieu

Questo percorso è stato creato da:
RouteXpert Jan Koelstra (jan cabrio)
Ultima modifica: 10-04-2025
Consigliatissimo il percorso di andata e ritorno di 200 km attraverso l'Alvernia meridionale, con partenza e arrivo a La Chaise-Dieu. Lungo il cammino scoprirete i tesori nascosti di questa regione: dai castelli medievali alle strade tortuose che costeggiano la gola dell'Allier, dalle abbazie gotiche, alle chiese e cappelle, fino agli incantevoli villaggi che hanno sfidato la prova del tempo.
Da quanto sopra, ne consegue che per questo tour si attribuiscono cinque stelle; In realtà mostra tutti gli aspetti che ci si può aspettare da questo tour.
Animation
Verdetto
Durata
7h 40m
Modalità di viaggio
Auto o moto
Distanza
205.93 km
Paesi


Abbey of Le Monastier-sur-Gazeille
Oltre alle gole dell'Allier, il massiccio del Mézenc Meygal offre un turismo in tutte le quattro stagioni, senza dimenticare il lago del Bouchet immerso nella sua cornice boscosa.
Meritano una deviazione la splendida cittadina di Puy-en-Velay, punto di partenza ideale per il pellegrinaggio a San Giacomo di Compostella, la Chaise-Dieu con la sua celebre abbazia o ancora Brioude con la sua celebre basilica di San Giuliano.
I villaggi annoverati tra i "Borghi più belli di Francia" e i castelli, arroccati nelle gole dell'Allier o in equilibrio su una cima rocciosa, sono tutti motivi per intraprendere questo splendido tour.
In questo tour si partirà dal piccolo villaggio di La Chaise-Dieu. È un successo immediato, perché c'è davvero tanto da vedere. Il villaggio conta solo circa 700 anime ed è costruito attorno a una splendida e antica abbazia benedettina fondata a metà dell'XI secolo da Robert de Turlande.
L'abbazia benedettina è famosa per la sua architettura gotica, la sua danza macabra, la sua straordinaria camera dell'eco (la Salle des échos), il suo arazzo dell'Apparizione di Cristo a Maria Maddalena e il suo festival musicale.
La chiesa abbaziale gotica sostituì una precedente chiesa romanica di cui non rimangono tracce. Si tratta di una chiesa a sala fortificata con un mastio, la Tour Clémentine, poiché durante la sua costruzione infuriava la Guerra dei Cent'anni. La chiesa ha un traliccio in pietra. Un affresco del XV secolo su tre pannelli e quattro pilastri raffigura una danza macabra, una delle prime del suo genere. 24 dignitari ecclesiastici e secolari sono raffigurati mentre danzano con degli scheletri. Nella chiesa si trovano le tombe del fondatore Robert de Turlande e di papa Clemente VI. Quest'ultima tomba è sormontata da un gisant. Nel coro era appeso un arazzo con scene della vita di Gesù e Maria, legate ad eventi dell'Antico Testamento. L'arazzo è stato restaurato nel 2013 e nel 2019 gli è stato dedicato uno spazio espositivo.
Il monastero gotico (in stile Linguadoca) fu costruito alla fine del XIV secolo. Ne restano solo due gallerie, di cui quella superiore fungeva da biblioteca.
C'è la possibilità di fare rifornimento nel villaggio.
Dopo aver fatto rifornimento, uscite dal villaggio e attraversate la foresta fino a Saint Paulien. Lungo il percorso c'è una deviazione per il castello di Rochelambert. Il castello è addossato alla sua rupe di basalto fin dall'XI secolo. Il castello arredato può essere visitato e ne vale davvero la pena.
Più di duemila anni fa, sul luogo in cui oggi si trova Saint-Paulien, venne fondata la città di Ruessium. I ritrovamenti archeologici dimostrano che il tempio fu fondato durante il regno di Augusto, intorno al 30 a.C. Nel III secolo la città assunse il nome di Civitas Vellavorum, espressione che designa sia il territorio dei Vellavi sia la sua capitale. La città raggiunse il suo massimo splendore nella prima metà del III secolo. Nel XII secolo la città prese il nome di Saint-Paulien, dal nome di uno dei leggendari vescovi. A partire dal 1850, Saint-Paulien si trasformò gradualmente nella città che vediamo oggi. Nel museo troverete molto materiale archeologico del periodo gallo-romano.
Proseguite verso Polignac, dove troverete le suggestive rovine di un castello e una bella chiesa. Il sentiero che porta alla cima dell'altopiano basaltico scosceso, alto un centinaio di metri, su cui si trovano le rovine, inizia dalla chiesa romanica (XII secolo e successiva), che vale sicuramente la pena di visitare. A questo periodo successivo risale, tra le altre cose, il portale gotico. L'interno è caratterizzato principalmente dalla cupola romanico-bizantina, dagli affreschi (XV secolo) e dalle due nicchie del deambulatorio con, rispettivamente, un gruppo di statue in legno policromo e una reliquia insieme a due candelieri in argento intagliato (XVIII secolo). Nella navata laterale sud si trova una moderna vetrata raffigurante tre famosi membri della famiglia Polignac.
È un peccato che del loro possente castello, che in caso di necessità poteva ospitare 800 soldati, non resti altro che il mastio. La torre offre una vista magnifica. Sull'altopiano si trovano anche i resti di un antico tempio dedicato ad Apollo. Il tempio godette di grande fama a suo tempo per il suo oracolo. I sacerdoti astuti riuscivano a scoprire i desideri dei visitatori tramite un ingegnoso metodo di origliare e sapevano quindi come pronunciare le parole giuste.
Un po' più lontano si trova la famosa cittadina di Le Puy-en-Velay. Adagiata tra le montagne di roccia vulcanica dell'Alvernia, è una delle città più antiche della Francia. Questo luogo di pellegrinaggio è spesso utilizzato come tappa lungo lo storico Cammino di Santiago de Compostela. Il versante del Puy è definito da due picchi di roccia vulcanica di lava. Su una roccia si trova una grande statua della Madonna e sull'altra un'antica cappella. Il centro storico ospita la cattedrale di Notre Dame, un capolavoro medievale inserito nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO. Anche se non sei un pellegrino, questa cattedrale merita sicuramente una visita. La chiesa presenta diversi stili, tra cui elementi romanici e bizantini. L'attrazione più famosa è la statua della Madonna Nera, una reliquia di enorme fascino.
Se avete abbastanza energia, scalate la cima lavica alta 80 metri per visitare la cappella di St. Michel d'Aiguilhe e godetevi la vista fenomenale.
Il grande villaggio di Le Monastier-sur-Gazeille deve il suo nome al più antico monastero benedettino del Velay. La chiesa abbaziale romanica, la cui costruzione iniziò nell'XI secolo, ha subito notevoli modifiche a partire dal XV secolo, come si evince dalle notevoli differenze nello stile architettonico. La facciata ovest mostra una certa affinità con quella della chiesa di Chamalières. La decorazione con pietre vulcaniche di diversi colori era una preferenza particolare degli architetti romanici del Velay. Durante l'alta stagione il tesoro della chiesa nella sagrestia è visitabile ininterrottamente; il resto dell'anno solo su richiesta speciale. Contiene il busto reliquiario di San Teofredo con due pezzi di seta bizantina, in cui un tempo erano avvolte le reliquie.
Proseguiamo verso il Lac du Bouchet, dove lava e acqua si incontrarono nelle profondità della crosta terrestre, creando un grande cratere che portò alla creazione dell'attuale lago. Le acque limpide e rinfrescanti del Lac du Bouchet sono ideali per rilassarsi e nuotare.
Ora si prende la strada tortuosa che porta e attraversa la Gorge de l'Alier. Le gole dell'Allier, un canyon scavato dall'omonimo fiume, sono un paradiso per gli amanti della natura, immersi in un incantevole scenario verdeggiante. Il paesaggio è molto vario, con bei borghi e qua e là edifici romanici.
Tra i borghi più belli sulle rive dell'Allier, considerato uno degli ultimi fiumi selvaggi d'Europa, ci sono Prades e Saint-Julien-des-Chazes con la sua cappella del XIII secolo, protetta come monumento storico, costruita ai piedi delle falesie di basalto in un ambiente romantico. Saint-Arcons-d'Allier e anche Chanteuges con il suo priorato sulla collina, dotato di un incantevole chiostro.
Nelle Gorges de l'Allier c'è anche una piccola cittadina dove è piacevole soggiornare: Langeac. Immerso in un ambiente naturale verdeggiante e vicino all'Allier, con un mercato di produttori locali, ristoranti accoglienti, artigiani di talento e numerose attività ricreative all'aria aperta, questo è anche un ottimo posto per pranzare. Quindi scendete ed esplorate questa città.
Nel cuore delle Gole dell'Allier, Lavoûte-Chilhac ha la particolarità di essere costituito da due villaggi, separati dall'ansa del fiume Allier. Il primo è occupato dal Priorato di Cluny, che sostituì l'antico castello, i cui resti sono ancora oggi visibili. La seconda è caratterizzata dalle case allineate, costruite sul fianco della roccia. Non si può visitare Lavoûte-Chilhac senza fare una tappa storica al Priorato di Sainte-Croix-de-Volte, risalente all'XI secolo. Un imponente monumento gotico che custodisce tesori della storia locale.
Da oltre 800 anni, il castello di Domeyrat domina fiero il villaggio. Se il castello era il simbolo del potere, ora è quello di un monumento addormentato sotto il suo mantello di edera. I resti del castello di Domeyrat sono le ultime testimonianze di quella che un tempo fu una grande e prestigiosa roccaforte signorile. Questa rovina feudale abbraccia un periodo che va dall'epoca rivoluzionaria fino ai giorni nostri.
E poi la fine del tour è vicina. Si prosegue lungo la strada fino a ritornare a La Chaise-Dieu. Qui potrete concludere il vostro tour in un attimo, nel centro del villaggio.

Le Puy-en-Velay

La-Chaise-Dieu
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Auvergne Rhone Alpes
Informazioni su questa regione
L'Alvernia-Rodano-Alpi (in francese Auvergne Rhône-Alpes, in occitano Auvèrnhe Ròse Aups, in francoprovenzale Ôvèrgne-Rôno-Arpes) è una delle regioni della Francia.
Istituita nel 2016 in seguito alla riforma territoriale del 2014 aggregando le precedenti regioni Alvernia e Rodano-Alpi ed assumendo provvisoriamente il nome attuale, divenuto poi definitivo il 30 settembre 2016, è suddivisa in dodici dipartimenti più la metropoli del suo capoluogo, Lione, con altre città principali della regione che sono Saint-Étienne, Grenoble, Villeurbanne e Clermont-Ferrand.
Composta dai dipartimenti di Ain (01), Allier (03), Ardèche (07), Cantal (15), Drôme (26), Isère (38), Loira (42), Alta Loira (43), Puy-de-Dôme (63), Rodano (69), Savoia (73) e Alta Savoia (74), sono inclusi nella regione 242 cantoni e 4189 comuni ed è la seconda regione francese per importanza in termini di PIL.
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Istituita nel 2016 in seguito alla riforma territoriale del 2014 aggregando le precedenti regioni Alvernia e Rodano-Alpi ed assumendo provvisoriamente il nome attuale, divenuto poi definitivo il 30 settembre 2016, è suddivisa in dodici dipartimenti più la metropoli del suo capoluogo, Lione, con altre città principali della regione che sono Saint-Étienne, Grenoble, Villeurbanne e Clermont-Ferrand.
Composta dai dipartimenti di Ain (01), Allier (03), Ardèche (07), Cantal (15), Drôme (26), Isère (38), Loira (42), Alta Loira (43), Puy-de-Dôme (63), Rodano (69), Savoia (73) e Alta Savoia (74), sono inclusi nella regione 242 cantoni e 4189 comuni ed è la seconda regione francese per importanza in termini di PIL.
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Le 24 vie alpine più belle
Le Alpi Le Alpi sono una catena montuosa in Europa, che si estende dalla costa mediterranea francese a sud-ovest alla pianura pannonica a est. L'area della catena montuosa è più di 200.000 km².
In altre parole Passi e Strade di Montagna!
Guidare attraverso le montagne è fantastico! Soprattutto sui passi di montagna con tornanti e strade strette e tortuose. Ad ogni curva un panorama diverso da cui godere. Ci sono molti bei passi di montagna nelle Alpi.
Una selezione che è stata inserita anche in questi percorsi:
Il Passo dello Stlevio:
Il Passo dello Stelvio, noto anche come Passo dello Stelvio, è conosciuto principalmente per la tappa del Giro d'Italia. A causa della lunghezza e del dislivello, questo passaggio è considerato uno dei test più duri del ciclismo. Il Passo dello Stelvio raggiunge un'altezza massima di 2758 metri ed è quindi uno dei più alti delle Alpi. Il passo collega i comuni di Bormio e Prato Allo Stelvio. In inverno il passo è chiuso per abbondanti nevicate.
Il Passo Resia:
Il Passo Resia, noto anche come Passo di Resia, collega lo stato austriaco del Tirolo con la provincia italiana dell'Alto Adige. Il passo raggiunge un'altezza massima di 1.504 metri ed è stato uno dei più importanti collegamenti nord-sud delle Alpi negli ultimi secoli. Il passo era utilizzato molto prima dell'epoca romana. Lungo la strada passerai diversi punti salienti e cimeli storici. Uno dei punti forti è il Lago di Resia. Questo lago è stato creato dopo la costruzione della diga e ha completamente sommerso il paese di Graun. L'unica cosa che lo ricorda è la torre dell'orologio in mezzo al lago.
Col du Galibier:
Il passo di montagna francese Col du Galibier collega le città di Saint-Michel-de-Maurienne e Briançon tramite il Col du Lautaret a sud e il Col du Télégraphe a nord. Il valico fa parte del Tour de France ed è molto temuto, in quanto raggiungibile solo attraverso gli altri due passi alpini. Il passo raggiunge un'altezza massima di 2646 metri. Da lì puoi fare una passeggiata fino al punto panoramico a 2704 metri. Qui puoi ammirare le vette del Grand Galibier, del Monte Bianco e della Meije.
La Strada alpina del Grossglockner:
Con un'altezza di 3798 metri il Grossglockner è la montagna più alta dell'Austria. Per godere appieno di questa imponente montagna, è possibile percorrere la Strada alpina del Grossglockner e il passo di accompagnamento. Il percorso parte da Bruck am Grossglockner e termina a Heiligenblut. Ovviamente puoi guidare in due direzioni. Il passo raggiunge un'altezza massima di 2504 metri ed è chiuso in inverno a causa di abbondanti nevicate. Lungo il percorso si superano diverse soste con attività ludiche, punti informativi, rifugi e punti panoramici. Si consiglia vivamente una visita al ghiacciaio Kaiser-Franz-Josefs-Höhe e Pasterzen.
Il Col d'Izoard:
Come il Col du Galibier, anche il Col d'Izoard fa parte di una tappa del Tour de France. Il valico collega Briançon con la valle del fiume Guil. Il passo si trova in parte nel Parco Naturale Regionale del Queyras e raggiunge un'altezza massima di 2360 metri. La particolarità del Col d'Izoard è il paesaggio arido e roccioso. A volte sembra di guidare un'auto sulla luna! Lungo il percorso è possibile sostare in più punti per godere del bellissimo panorama.
Il Passo del Bernina:
Il Bernina Express è uno dei treni ferroviari più famosi della Svizzera e delle Alpi. Il percorso è bellissimo e in parte inserito nella World Heritage List dell'UNESCO. Parallelo alla ferrovia si trova il passo del Bernina, che collega la Val Veltlin con la Val d'Egandin. Questa bellissima strada alpina ha una lunghezza totale di 56 chilometri e raggiunge un'altezza massima di 2328 metri. Lungo il percorso si può godere della vista sul ghiacciaio del Morteratsch.
Il Passo Sella:
Il Passo Sella, detto anche Passo di Sella, porta su uno dei gruppi montuosi più imponenti delle Dolomiti: il massiccio del Sella. Il passo collega la Valle di Fassa con la Val Gardena e raggiunge un'altezza massima di 2236 metri. A questa altezza si trova anche il confine delle province italiane del Trentino e di Bolzano. Lungo il percorso si può godere della vista di questo spettacolare mondo alpino. Ammirate, ad esempio, le tre cime del massiccio del Sasso Lungo, il massiccio del Sella o le vette della Marmolada. Si può percorrere anche il passo Sella in abbinamento al passo Gardena, passo Pordoi e passo Campolongo.
Il Passo del Grimsel:
Il passo del Grimsel collega il Goms nel Vallese con la Halistal nell'Oberland bernese. Il passo raggiunge un'altitudine massima di 2165 metri ed è chiuso in inverno per nevicate. Nel corso dei secoli, il valico ha svolto un ruolo importante nel commercio tra la Svizzera e l'Italia. Ora sono principalmente i serbatoi ad avere una funzione importante. Questi sono usati per generare elettricità. Il paesaggio che attraversi è aspro, roccioso e impressionante. In cima al passo si trovano un hotel e un ristorante con uno speciale parco delle marmotte. Anche il Dodensee (Totensee) si trova qui. Questo lago deve il suo nome ai tanti soldati morti al tempo di Napoleone.
Il Passo del San Gottardo:
Il Passo del San Gottardo, noto anche come Passo del San Gottardo e San Gottardo, collega le città svizzere di Airolo e Andermatt. Il passo di montagna e il relativo tunnel sono particolarmente conosciuti tra i vacanzieri che guidano dalla Svizzera all'Italia. Ma dove la maggioranza opta per il tunnel, è proprio il pass che completa davvero la vacanza. Il Passo del San Gottardo ha una lunghezza di circa 26 chilometri e raggiunge un'altezza massima di 2106 metri. Il percorso è bellissimo e ti porta lungo antichi borghi e bei panorami.
La Strada dell'Alta Silvretta e il Passo Silvretta:
La Valle di Paznaun in Tirolo e il Montafon nel Vorarlberg sono collegati dalla Strada alpina della Silvretta. Il percorso ha una lunghezza di 22,3 chilometri e conduce da Galtür a Partenen in 34 tornanti, attraverso il Bielerhöhe alto 2032 metri. In questo punto si trova anche il Silvrettasee, dove si può fare una bella passeggiata. Il passo è chiuso in inverno per nevicate.
Il Passo del Sempione:
Proprio come il Passo del San Gottardo, anche molti vacanzieri percorrono ogni anno il Passo del Sempione. Questo valico collega la Valle del Rodano nel Canton Vallese con la Valle d'Ossola in Piemonte. Il passo è aperto tutto l'anno e raggiunge un'altezza massima di 2005 metri. Lungo il percorso si passano una serie di edifici, tra cui il famoso Hospiz del Sempione del 1825. L'hospiz è gestito dai monaci di San Bernardo. Dal punto più alto del passo sono possibili tutti i tipi di percorsi escursionistici e incontrerete anche un albergo dove potrete pernottare.
Il Passo Gerlos:
Il Passo Gerlos collega la Valle del Salzach nel Salisburghese con la Valle Zillertal in Tirolo. Il passo fa parte della Gerlos Alpenstraße e attraversa il Parco Nazionale Alti Tauri. Lungo il percorso si possono godere splendidi panorami dei dintorni. Il passo ha una lunghezza di 12 chilometri e raggiunge un'altezza massima di 1531 metri. Un giro sul Gerlos Pass può essere idealmente combinato con una visita al Krimmler Wasserfälle.
Il Gran San Bernardo:
Il Colle del Gran San Bernardo, meglio conosciuto come Col du Grand Saint Bernard, collega la provincia italiana della Valle d'Aosta con il cantone svizzero del Vallese. Il passo è uno dei più alti della Svizzera e raggiunge un'altezza massima di 2469 metri. Come molti altri passi di montagna in questo elenco, anche il Gran San Bernardo è stato utilizzato per secoli come strada di collegamento. Il passo prende il nome dai cani di San Bernardo che aiutavano i viaggiatori bloccati insieme ai monaci. Il passo è chiuso in inverno.
La Strada alpina del Passo Rombo:
La Strada alpina del Passo Rombo collega le località di Sölden nella Ötztal e Merano in Alto Adige. I pedaggi devono essere pagati sulla tratta Hochgurgl - Moos. Attraverso una strada di montagna con circa 60 tornanti si guida attraverso un bellissimo mondo di montagne. Con l'esperienza del Passo Rombo puoi conoscere meglio la storia, la strada e l'ambiente attraverso varie stazioni. È inoltre possibile visitare il museo Top Mountain Crosspoint.
Col de l'Iseran:
Con un'altezza massima del passo di 2770 metri, il Col l'Iséran è uno dei passi di montagna più alti delle Alpi. Il passo collega Bourg-Saint-Maurice con Bonneval-sur-Arc. Attraverso una strada ricca di tornanti si passa, tra l'altro, Val-d'Isère e una valle laterale della Maurienne che si trova interamente nel Parco Nazionale della Vanoise. È possibile avvistare animali come marmotte e camosci e c'è anche un ristorante con una cappella in cima al passo.
Il Passo Gavia:
Il Passo Gavia (italiano Passo di Gavia) è un passo di montagna nelle Alpi italiane, nella regione Lombardia.
È una delle strade di passaggio più alte d'Europa. La strada conduce attraverso l'incontaminato Parco Nazionale dello Stelvio. La strada fu costruita durante la prima guerra mondiale per rifornire i soldati italiani che combatterono nella zona di confine italo-austriaca. L'altezza del passo è una delle più belle delle Alpi. Ecco il grande Lago Bianco con, a nord, il monte San Matteo (3684 metri). Il Lago Nero è leggermente più basso sul lato sud del passo. Qui il gruppo montuoso dell'Adamello determina il panorama. Ci sono molte passeggiate ben segnalate nella zona. Durante l'inverno il passo è chiuso a causa delle abbondanti nevicate. Il passo è spesso chiuso fino a maggio e giugno a causa della grande quantità di neve.
Il promotore ha selezionato i 24 percorsi alpini più belli che ha tracciato negli ultimi anni.
I percorsi attraversano:
Francia
Austria
Svizzera
Italia
Le strade più belle, i panorami più belli, i punti panoramici più belli. Le montagne più alte, le discese più veloci, tornante dopo tornante, e chi più ne ha più ne metta.
Se vai in vacanza in questa regione, approfittane, TUTTI i percorsi in questa raccolta sono stati controllati e resi uguali per TomTom, Garmin e MyRoute-app Navigation da un'app MyRoute RouteXpert.
Divertiti con questa collezione e mentre guidi uno di questi percorsi. Goditi tutta la bellezza che le Alpi e le Dolomiti hanno da offrire. Clicca su “Visualizza percorso” per leggere la recensione del percorso scelto.
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In altre parole Passi e Strade di Montagna!
Guidare attraverso le montagne è fantastico! Soprattutto sui passi di montagna con tornanti e strade strette e tortuose. Ad ogni curva un panorama diverso da cui godere. Ci sono molti bei passi di montagna nelle Alpi.
Una selezione che è stata inserita anche in questi percorsi:
Il Passo dello Stlevio:
Il Passo dello Stelvio, noto anche come Passo dello Stelvio, è conosciuto principalmente per la tappa del Giro d'Italia. A causa della lunghezza e del dislivello, questo passaggio è considerato uno dei test più duri del ciclismo. Il Passo dello Stelvio raggiunge un'altezza massima di 2758 metri ed è quindi uno dei più alti delle Alpi. Il passo collega i comuni di Bormio e Prato Allo Stelvio. In inverno il passo è chiuso per abbondanti nevicate.
Il Passo Resia:
Il Passo Resia, noto anche come Passo di Resia, collega lo stato austriaco del Tirolo con la provincia italiana dell'Alto Adige. Il passo raggiunge un'altezza massima di 1.504 metri ed è stato uno dei più importanti collegamenti nord-sud delle Alpi negli ultimi secoli. Il passo era utilizzato molto prima dell'epoca romana. Lungo la strada passerai diversi punti salienti e cimeli storici. Uno dei punti forti è il Lago di Resia. Questo lago è stato creato dopo la costruzione della diga e ha completamente sommerso il paese di Graun. L'unica cosa che lo ricorda è la torre dell'orologio in mezzo al lago.
Col du Galibier:
Il passo di montagna francese Col du Galibier collega le città di Saint-Michel-de-Maurienne e Briançon tramite il Col du Lautaret a sud e il Col du Télégraphe a nord. Il valico fa parte del Tour de France ed è molto temuto, in quanto raggiungibile solo attraverso gli altri due passi alpini. Il passo raggiunge un'altezza massima di 2646 metri. Da lì puoi fare una passeggiata fino al punto panoramico a 2704 metri. Qui puoi ammirare le vette del Grand Galibier, del Monte Bianco e della Meije.
La Strada alpina del Grossglockner:
Con un'altezza di 3798 metri il Grossglockner è la montagna più alta dell'Austria. Per godere appieno di questa imponente montagna, è possibile percorrere la Strada alpina del Grossglockner e il passo di accompagnamento. Il percorso parte da Bruck am Grossglockner e termina a Heiligenblut. Ovviamente puoi guidare in due direzioni. Il passo raggiunge un'altezza massima di 2504 metri ed è chiuso in inverno a causa di abbondanti nevicate. Lungo il percorso si superano diverse soste con attività ludiche, punti informativi, rifugi e punti panoramici. Si consiglia vivamente una visita al ghiacciaio Kaiser-Franz-Josefs-Höhe e Pasterzen.
Il Col d'Izoard:
Come il Col du Galibier, anche il Col d'Izoard fa parte di una tappa del Tour de France. Il valico collega Briançon con la valle del fiume Guil. Il passo si trova in parte nel Parco Naturale Regionale del Queyras e raggiunge un'altezza massima di 2360 metri. La particolarità del Col d'Izoard è il paesaggio arido e roccioso. A volte sembra di guidare un'auto sulla luna! Lungo il percorso è possibile sostare in più punti per godere del bellissimo panorama.
Il Passo del Bernina:
Il Bernina Express è uno dei treni ferroviari più famosi della Svizzera e delle Alpi. Il percorso è bellissimo e in parte inserito nella World Heritage List dell'UNESCO. Parallelo alla ferrovia si trova il passo del Bernina, che collega la Val Veltlin con la Val d'Egandin. Questa bellissima strada alpina ha una lunghezza totale di 56 chilometri e raggiunge un'altezza massima di 2328 metri. Lungo il percorso si può godere della vista sul ghiacciaio del Morteratsch.
Il Passo Sella:
Il Passo Sella, detto anche Passo di Sella, porta su uno dei gruppi montuosi più imponenti delle Dolomiti: il massiccio del Sella. Il passo collega la Valle di Fassa con la Val Gardena e raggiunge un'altezza massima di 2236 metri. A questa altezza si trova anche il confine delle province italiane del Trentino e di Bolzano. Lungo il percorso si può godere della vista di questo spettacolare mondo alpino. Ammirate, ad esempio, le tre cime del massiccio del Sasso Lungo, il massiccio del Sella o le vette della Marmolada. Si può percorrere anche il passo Sella in abbinamento al passo Gardena, passo Pordoi e passo Campolongo.
Il Passo del Grimsel:
Il passo del Grimsel collega il Goms nel Vallese con la Halistal nell'Oberland bernese. Il passo raggiunge un'altitudine massima di 2165 metri ed è chiuso in inverno per nevicate. Nel corso dei secoli, il valico ha svolto un ruolo importante nel commercio tra la Svizzera e l'Italia. Ora sono principalmente i serbatoi ad avere una funzione importante. Questi sono usati per generare elettricità. Il paesaggio che attraversi è aspro, roccioso e impressionante. In cima al passo si trovano un hotel e un ristorante con uno speciale parco delle marmotte. Anche il Dodensee (Totensee) si trova qui. Questo lago deve il suo nome ai tanti soldati morti al tempo di Napoleone.
Il Passo del San Gottardo:
Il Passo del San Gottardo, noto anche come Passo del San Gottardo e San Gottardo, collega le città svizzere di Airolo e Andermatt. Il passo di montagna e il relativo tunnel sono particolarmente conosciuti tra i vacanzieri che guidano dalla Svizzera all'Italia. Ma dove la maggioranza opta per il tunnel, è proprio il pass che completa davvero la vacanza. Il Passo del San Gottardo ha una lunghezza di circa 26 chilometri e raggiunge un'altezza massima di 2106 metri. Il percorso è bellissimo e ti porta lungo antichi borghi e bei panorami.
La Strada dell'Alta Silvretta e il Passo Silvretta:
La Valle di Paznaun in Tirolo e il Montafon nel Vorarlberg sono collegati dalla Strada alpina della Silvretta. Il percorso ha una lunghezza di 22,3 chilometri e conduce da Galtür a Partenen in 34 tornanti, attraverso il Bielerhöhe alto 2032 metri. In questo punto si trova anche il Silvrettasee, dove si può fare una bella passeggiata. Il passo è chiuso in inverno per nevicate.
Il Passo del Sempione:
Proprio come il Passo del San Gottardo, anche molti vacanzieri percorrono ogni anno il Passo del Sempione. Questo valico collega la Valle del Rodano nel Canton Vallese con la Valle d'Ossola in Piemonte. Il passo è aperto tutto l'anno e raggiunge un'altezza massima di 2005 metri. Lungo il percorso si passano una serie di edifici, tra cui il famoso Hospiz del Sempione del 1825. L'hospiz è gestito dai monaci di San Bernardo. Dal punto più alto del passo sono possibili tutti i tipi di percorsi escursionistici e incontrerete anche un albergo dove potrete pernottare.
Il Passo Gerlos:
Il Passo Gerlos collega la Valle del Salzach nel Salisburghese con la Valle Zillertal in Tirolo. Il passo fa parte della Gerlos Alpenstraße e attraversa il Parco Nazionale Alti Tauri. Lungo il percorso si possono godere splendidi panorami dei dintorni. Il passo ha una lunghezza di 12 chilometri e raggiunge un'altezza massima di 1531 metri. Un giro sul Gerlos Pass può essere idealmente combinato con una visita al Krimmler Wasserfälle.
Il Gran San Bernardo:
Il Colle del Gran San Bernardo, meglio conosciuto come Col du Grand Saint Bernard, collega la provincia italiana della Valle d'Aosta con il cantone svizzero del Vallese. Il passo è uno dei più alti della Svizzera e raggiunge un'altezza massima di 2469 metri. Come molti altri passi di montagna in questo elenco, anche il Gran San Bernardo è stato utilizzato per secoli come strada di collegamento. Il passo prende il nome dai cani di San Bernardo che aiutavano i viaggiatori bloccati insieme ai monaci. Il passo è chiuso in inverno.
La Strada alpina del Passo Rombo:
La Strada alpina del Passo Rombo collega le località di Sölden nella Ötztal e Merano in Alto Adige. I pedaggi devono essere pagati sulla tratta Hochgurgl - Moos. Attraverso una strada di montagna con circa 60 tornanti si guida attraverso un bellissimo mondo di montagne. Con l'esperienza del Passo Rombo puoi conoscere meglio la storia, la strada e l'ambiente attraverso varie stazioni. È inoltre possibile visitare il museo Top Mountain Crosspoint.
Col de l'Iseran:
Con un'altezza massima del passo di 2770 metri, il Col l'Iséran è uno dei passi di montagna più alti delle Alpi. Il passo collega Bourg-Saint-Maurice con Bonneval-sur-Arc. Attraverso una strada ricca di tornanti si passa, tra l'altro, Val-d'Isère e una valle laterale della Maurienne che si trova interamente nel Parco Nazionale della Vanoise. È possibile avvistare animali come marmotte e camosci e c'è anche un ristorante con una cappella in cima al passo.
Il Passo Gavia:
Il Passo Gavia (italiano Passo di Gavia) è un passo di montagna nelle Alpi italiane, nella regione Lombardia.
È una delle strade di passaggio più alte d'Europa. La strada conduce attraverso l'incontaminato Parco Nazionale dello Stelvio. La strada fu costruita durante la prima guerra mondiale per rifornire i soldati italiani che combatterono nella zona di confine italo-austriaca. L'altezza del passo è una delle più belle delle Alpi. Ecco il grande Lago Bianco con, a nord, il monte San Matteo (3684 metri). Il Lago Nero è leggermente più basso sul lato sud del passo. Qui il gruppo montuoso dell'Adamello determina il panorama. Ci sono molte passeggiate ben segnalate nella zona. Durante l'inverno il passo è chiuso a causa delle abbondanti nevicate. Il passo è spesso chiuso fino a maggio e giugno a causa della grande quantità di neve.
Il promotore ha selezionato i 24 percorsi alpini più belli che ha tracciato negli ultimi anni.
I percorsi attraversano:
Francia
Austria
Svizzera
Italia
Le strade più belle, i panorami più belli, i punti panoramici più belli. Le montagne più alte, le discese più veloci, tornante dopo tornante, e chi più ne ha più ne metta.
Se vai in vacanza in questa regione, approfittane, TUTTI i percorsi in questa raccolta sono stati controllati e resi uguali per TomTom, Garmin e MyRoute-app Navigation da un'app MyRoute RouteXpert.
Divertiti con questa collezione e mentre guidi uno di questi percorsi. Goditi tutta la bellezza che le Alpi e le Dolomiti hanno da offrire. Clicca su “Visualizza percorso” per leggere la recensione del percorso scelto.
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24 Rotte
8059.29 km
171h 24m
25 magnifici sentieri in Francia
Questa raccolta di percorsi MRA contiene 25 bellissimi percorsi motociclistici in diverse parti della Francia, come le Ardenne, l'Alsazia, il Vercors, la Drôme, l'Ardèche, la Costa Azzurra, le Gorges du Verdon, l'Ariège, la Dordogna e la Bretagna.
I percorsi sono stati creati con cura da Bert Loorbach, che è lui stesso un appassionato motociclista. Ha vissuto in Francia per un anno e mezzo, durante il quale si è dedicato alla mappatura delle strade secondarie sconosciute e belle della Francia soprattutto per i motociclisti.
I percorsi sono raggruppati nella parte 1 di Motortourgids France della casa editrice Kosmos e ora sono disponibili anche in MyRouteApp.
Ho ripreso i percorsi in MRA e a volte li ho leggermente modificati per renderli ancora più interessanti per il motociclista.
I percorsi sono stati creati con cura da Bert Loorbach, che è lui stesso un appassionato motociclista. Ha vissuto in Francia per un anno e mezzo, durante il quale si è dedicato alla mappatura delle strade secondarie sconosciute e belle della Francia soprattutto per i motociclisti.
I percorsi sono raggruppati nella parte 1 di Motortourgids France della casa editrice Kosmos e ora sono disponibili anche in MyRouteApp.
Ho ripreso i percorsi in MRA e a volte li ho leggermente modificati per renderli ancora più interessanti per il motociclista.
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25 Rotte
4106.1 km
106h 0m