
Hasta la Vista from Espalion

Questo percorso è stato creato da:
RouteXpert Jan Koelstra (jan cabrio)
Ultima modifica: 18-04-2025
Tutti gli itinerari sotto questo ombrello hanno in comune il fatto di avvicinarsi sempre di più al sole spagnolo, dove lungo il cammino potrai ritrovare impressioni e ricordi (quasi) dimenticati.
Questa volta il viaggio va da Espalion a Castres
Il percorso prosegue verso sud, dove inizia la regione Midi-Pirenei. I paesaggi naturali di questa regione sono estremamente vari.
Grazie alla graduale transizione verso più ore di sole, inverni più miti, meno stress e prezzi più accessibili. Ma anche onorando il desiderio di cucina mediterranea, di vita all'aria aperta, di cordialità e ospitalità della gente. Dopo avrai di nuovo quella sensazione di "déjà vu" e questo vale sicuramente 5 stelle.
Animation
Verdetto
Durata
7h 15m
Modalità di viaggio
Auto o moto
Distanza
213.13 km
Paesi


Peyro Clabado
Espalion è un villaggio vivace, situato tra i due ponti sul Lot. Qui potrete ammirare le antiche concerie nelle loro caratteristiche case, chiamate "calquières", con balconi in legno e pietre su cui un tempo venivano pulite le pelli. Il Ponte Vecchio, in arenaria rosa, risalente all'XI secolo, aggiunge un ulteriore fascino al luogo. Ma la sorpresa è data soprattutto dalla presenza del Musée du Scalphandre. Questo museo, che può sembrare un po' insolito in questa zona selvaggia del Lot, espone rare mute da sub. Ciò è dovuto a un'invenzione brevettata per le immersioni autonome. La prova ebbe luogo nel Lot.
La cittadina di Espalion è dominata dal castello di Calmont d'Olt, che si supera cercando una stazione di servizio.
Oggi l'imponente castello è aperto ai visitatori. Oltre alle visite guidate, vengono fornite anche varie dimostrazioni, come ad esempio una dimostrazione di tiro con l'arco. Una visita al castello di Calmont d'Olt è un divertimento assicurato per grandi e piccini. Durante la vostra visita, non dimenticate di godervi la splendida vista sui dintorni!
Poco prima dell'uscita per Bozouls troverete la possibilità di fare rifornimento. Approfittatene perché le possibilità di rifornimento lungo il percorso seguente sono molto limitate.
Il villaggio di Bozouls, arroccato sul ciglio di una scogliera che domina un ruscello di montagna, è situato in un'area naturale a dir poco impressionante. Dalla terrazza della piazza del paese si può ammirare un imponente burrone a forma di ferro di cavallo, con un diametro di quasi 400 metri e una profondità di 100 metri. Un punto di vista vertiginoso!
Proseguendo verso sud si attraversano le propaggini dei Causses. Qui non si trovano quasi grandi città, a causa della natura inospitale del paesaggio.
Il castello di Montrozier e il vecchio villaggio dominano la valle dell'Aveyron. Qui si trova il Museo Archeologico Provinciale. L'insieme forma un bell'insieme. Il castello (inizio del XVII secolo) è di proprietà privata, ma può essere visitato dall'esterno. Il ponte sul fiume Aveyron risale al XV secolo.
Il lago allungato di Villefranche-de-Panat fa parte di una ingegnosa centrale elettrica. L'acqua che cade sull'altopiano granitico del Lévézou e scorre liberamente nel Viaur e nel Tarn viene raccolta e utilizzata dalle centrali elettriche vicine. L'acqua dei fiumi viene pompata nel bacino del Lac de Paraloup, un po' più lontano, da dove scorre attraverso un tunnel d'acciaio lungo 10,8 km fino alla centrale elettrica di Alrance e al lago. Da questo lago sono stati scavati dei tunnel che portano al Lac de Saint-Amans, dove l'acqua precipita verticalmente per 461 metri fino alla centrale elettrica di Le Pouget sul Tarn. Nel complesso un vero spettacolo, anche se purtroppo in gran parte underground.
È quasi ora del caffè. Un bel posto per questo è Brousse-le-Château. Si trova nel punto in cui il fiume Alrance incontra il Tarn. Il villaggio deve la sua esistenza a questa posizione strategica, poiché è uno dei pochi posti in cui è possibile attraversare i fiumi. Nella seconda metà del Medioevo vennero imposti i pedaggi.
Come suggerisce il nome del villaggio, c'è un castello. Cosa sarebbe un villaggio francese senza un edificio militare così antico! Risalente agli inizi dell'XI secolo, il castello di Brousse-le-Château è in gran parte intatto ed è ora un museo. Nel villaggio stesso c'è un ponte gotico sull'Alrance, il Vieux Pont. Questo fu costruito nel 1366. Oltre al castello, Brousse-le-Château ha anche un'interessante chiesa. Questo esemplare risale al XV secolo ed è di costruzione molto robusta.
Il caffè è disponibile presso i punti di ristoro locali.
In questa regione dei Causses si trova il Parc Naturel Régional du Haut Languedoc. Una delle caratteristiche più sorprendenti di questo parco sono i grandi greggi di pecore che pascolano qui. La pecora Lacaune è una razza ovina originaria di Lacaune, nel sud della Francia. Le pecore vengono allevate principalmente per la produzione del latte e svolgono un ruolo importante nella produzione del formaggio Roquefort. Si attraversa un paesaggio verde con prati. Molto comuni qui sono anche le cosiddette statue-menhir, pietre erette in epoca preistorica e ancora oggi sparse nel paesaggio.
Lacaune è una cittadina situata a circa 600 metri di altitudine. Lì troverete, tra le altre cose, un bagno termale. Questa città termale secolare, chiamata in realtà Lacaune-les-Bains, custodisce numerosi tesori, luoghi di interesse notevoli e saperi tradizionali che meritano sicuramente una visita. Il Peyro Levado (la statua menhir più grande d'Europa), la fontana Pisseurs, la Torre Calmels e naturalmente l'autentica salumeria locale. Una gioia per gli occhi e per il palato, Lacaune è una tappa imperdibile del vostro viaggio verso sud. Un'ottima scelta per pranzare qui.
Dopo pranzo potrete godervi il corso. Poiché la natura può fare il suo corso e la popolazione è esigua, le strade offrono comunque un comfort di guida molto stimolante. Le strade strette e tortuose sono piacevoli da percorrere, con un buon asfalto.
Brassac possiede due bellissimi ponti sull'Agout e un piccolo castello del XVII secolo. In realtà, Brassac stessa passerebbe inosservata ai visitatori se non fosse per un importante monumento della città: il vecchio ponte sul fiume Agout. Il ponte in pietra risale al XII secolo ed è costituito da due archi grandi e due più piccoli. Il ponte è pavimentato con ciottoli e presenta punti di passaggio ricavati nelle pareti. Il ponte è accessibile solo ai pedoni. Un opuscolo, disponibile presso l'ufficio turistico del municipio, vi guiderà attraverso le strette vie su entrambe le rive dell'Agout. Ad ogni tappa potrete ammirare il passato e il presente di questo borgo medievale attraverso diversi pannelli.
Il villaggio di Ferrières, situato al confine nord-orientale del Sidobre, è costituito da un certo numero di frazioni sparse lungo la piccola valle dei Fierralgues. Qui un enorme castello domina la valle dell'Agout. L'imponente edificio principale, risalente all'XI e al XIII secolo, è fiancheggiato da tre torri. Questo castello ebbe un ruolo importante nello sviluppo del protestantesimo, poiché qui i protestanti ricevettero protezione nel XVI secolo. Più tardi, nel XVIII secolo, servì anche come prigione di Stato e poi come roccaforte dei rivoluzionari. Non sorprende quindi che ospiti il Musée du Protestantisme de Haut-Languedoc. La Maison du Luzhier, anch'essa situata in questo castello, ospita un laboratorio in cui vengono realizzati tutti i tipi di strumenti a corda.
Poco prima di Castres, si attraversa il massiccio granitico del Sidobre. Nel villaggio di Lacrouzette, presso la Maison du Sidobre, è possibile unirsi a una guida per esplorare la zona, ma è anche possibile esplorarla da soli. Sono trascorsi milioni di anni da quando l'acqua si è infiltrata e ha causato l'erosione, scolpendo un paesaggio roccioso dalle forme dantesche. Pietre tremanti, fiumi di rocce, cumuli di rocce, pietre formate dalla pioggia vi accoglieranno a ogni angolo del sentiero. A Lacrouzette, il Peiro Clavado, la "pietra inchiodata", forma un enorme monolite su un minuscolo piedistallo. Il Chaos de la Resse è senza dubbio il cairn più impressionante che ricorderete. Si tratta di un pendio di ghiaioni di granito che ha riempito il letto di un antico fiume, pietrificandone il corso selvaggio. Al centro del massiccio, il Lac du Merle, di un blu intenso, lascia emergere una massa di rocce marroni e gibbose. Uno scultore di animali non avrebbe potuto raffigurare meglio la sagoma e la testa di un'oca sulla Roc de l'Oise.
Da lì in poi il tragitto è breve fino a Castres, una località fondata dai Romani e in seguito un avamposto commerciale libero, da cui la città trasse grandi benefici. La chiesa di Saint-Benoît, un tempo cattedrale di Castres e oggi chiesa principale di Castres, risale solo al XVII e XVIII secolo. Il municipio si trova nell'ex palazzo vescovile, progettato nel XVII secolo da Jules Hardouin-Mansart (l'architetto di Versailles) e con giardini progettati da André Le Nôtre (il progettista dei giardini di Versailles). La torre romanica adiacente (Tour Saint-Benoît) è l'unica cosa rimasta dell'antica abbazia benedettina. La città ospita numerose antiche dimore risalenti al XVI e al XVII secolo, tra cui l'Hôtel de Nayrac, di epoca rinascimentale. Casters ospita anche il famoso Museo Goya, fondato nel 1840, che ospita la più grande collezione di dipinti spagnoli in Francia. Nel 1954 venne inaugurato anche un Museo Jaurès nella casa in cui, nel 1859, nacque l'eroe della resistenza e attivista per la pace Jean Jaurès.
Il centro storico di questo luogo è particolarmente piacevole da visitare. La combinazione tra le vecchie e strette vie e i numerosi negozi e terrazze garantisce che possiate concludere la giornata in tutta sicurezza sorseggiando un drink.

Castres

Bozoul;s
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Occitanie
Informazioni su questa regione
L'occitano, o lingua d'oc (in occitano: occitan o lenga d'òc), è una lingua occitano-romanza parlata in un'area specifica del sud-Europa chiamata Occitania, non delimitata da confini politici o amministrativi e grossolanamente identificata con la Francia meridionale o Midi.
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25 magnifici sentieri in Francia
Questa raccolta di percorsi MRA contiene 25 bellissimi percorsi motociclistici in diverse parti della Francia, come le Ardenne, l'Alsazia, il Vercors, la Drôme, l'Ardèche, la Costa Azzurra, le Gorges du Verdon, l'Ariège, la Dordogna e la Bretagna.
I percorsi sono stati creati con cura da Bert Loorbach, che è lui stesso un appassionato motociclista. Ha vissuto in Francia per un anno e mezzo, durante il quale si è dedicato alla mappatura delle strade secondarie sconosciute e belle della Francia soprattutto per i motociclisti.
I percorsi sono raggruppati nella parte 1 di Motortourgids France della casa editrice Kosmos e ora sono disponibili anche in MyRouteApp.
Ho ripreso i percorsi in MRA e a volte li ho leggermente modificati per renderli ancora più interessanti per il motociclista.
I percorsi sono stati creati con cura da Bert Loorbach, che è lui stesso un appassionato motociclista. Ha vissuto in Francia per un anno e mezzo, durante il quale si è dedicato alla mappatura delle strade secondarie sconosciute e belle della Francia soprattutto per i motociclisti.
I percorsi sono raggruppati nella parte 1 di Motortourgids France della casa editrice Kosmos e ora sono disponibili anche in MyRouteApp.
Ho ripreso i percorsi in MRA e a volte li ho leggermente modificati per renderli ancora più interessanti per il motociclista.
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25 Rotte
4106.1 km
106h 0m
24 magnifici sentieri in Francia
È chiaro che la Francia è uno dei paesi più belli e più turistici. Offre un paesaggio incredibilmente vario con buone strade e un clima piacevole. Non è per niente che vedi così tanti motociclisti lì. La mia precedente raccolta di 25 rotte in Francia (25 rotte magnifiche in Francia) si basava sulle descrizioni delle rotte della parte 1 di Motortourgids France realizzate da Bert Loorbach.
Questa raccolta di 24 percorsi proviene da Motortourgids France parte 2. In questa raccolta è stata fatta una differenza tra percorsi di avvicinamento e tour in moto in una determinata area. I percorsi di avvicinamento possono essere utilizzati anche in combinazione con i percorsi di Motortourgids France parte 1
I percorsi a volte sono leggermente modificati in base ai suggerimenti che Bert Loorbach dà nella sua descrizione, o a causa di un altro posto dove passare la notte, o per raggiungere la durata minima di 2 ore per la Biblioteca MRA. Per ogni itinerario, la recensione contiene una descrizione più dettagliata, comprese le opzioni per pernottare o i luoghi di interesse lungo il percorso, anch'essi indicati con un POI e se possibile con una breve descrizione.
Sono stati creati due o più percorsi per alcune zone, come per la Borgogna, l'Alvernia, le Alpi, il Tarn e le Cevenne e il Nord-Pas de Calais. Questi percorsi possono essere ben combinati in un viaggio di più giorni.
Questa raccolta di 24 percorsi proviene da Motortourgids France parte 2. In questa raccolta è stata fatta una differenza tra percorsi di avvicinamento e tour in moto in una determinata area. I percorsi di avvicinamento possono essere utilizzati anche in combinazione con i percorsi di Motortourgids France parte 1
I percorsi a volte sono leggermente modificati in base ai suggerimenti che Bert Loorbach dà nella sua descrizione, o a causa di un altro posto dove passare la notte, o per raggiungere la durata minima di 2 ore per la Biblioteca MRA. Per ogni itinerario, la recensione contiene una descrizione più dettagliata, comprese le opzioni per pernottare o i luoghi di interesse lungo il percorso, anch'essi indicati con un POI e se possibile con una breve descrizione.
Sono stati creati due o più percorsi per alcune zone, come per la Borgogna, l'Alvernia, le Alpi, il Tarn e le Cevenne e il Nord-Pas de Calais. Questi percorsi possono essere ben combinati in un viaggio di più giorni.
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24 Rotte
4639.75 km
99h 56m