
Jadranska magistrala van Vodice naar Rijeka

Questo percorso è stato creato da:
RouteXpert Michel van Hagen (MRA-Founder)
Ultima modifica: 23-02-2022
Animation
Verdetto
Durata
8h 27m
Modalità di viaggio
Auto o moto
Distanza
299.05 km
Paesi


Een heerlijke kustroute!
Abbiamo guidato la Jadranska Magistrale nel 2018 da sud a nord, all'incirca da Dubrovnik a Pasjak. Questo percorso è la parte più bella della Jadranska Magistrale. C'è molto in esso che può eguagliare la Costiera Amalfitana in termini di spettacolo di curve, solo molto, molto più tranquillo e nessuna città turistica. La parte più bella è tra il punto 27 e 49 del percorso, tieni presente che può essere abbastanza ventoso lì e quindi la strada è chiusa a camper, camion, auto con rimorchio e motocicli. È e rimane una rotta costiera, ci sono anche parti meno belle perché sono in costruzione in Croazia. Il percorso è stato realizzato con cura e lo stesso per TomTom, Garmin e MyRoute-app Navigation. Per informazioni sui punti colorati del percorso, vedere il disclaimer in fondo a questa pagina.

Boulevard Zadar

Even van de weg af
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Ciononostante potrebbero essersi verificati cambiamenti a causa di mutate circostanze, deviazioni stradali o chiusure stagionali. Si consiglia pertanto di controllare ciascun percorso prima dell'uso.
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Zadar
Informazioni su questa regione
Zara (AFI: /ˈʣara/; in croato Zadar; in serbo: Задар?, traslitterato Zadar; in ungherese Zára; in dalmatico: Jadera) è una città della Croazia che si trova nella Dalmazia centrale lungo il Medio Adriatico. Si affaccia sulle isole di Ugliano e Pasmano, dalle quali è separata dallo stretto di Zara. Capitale storica della Dalmazia, pur essendo stata da tempo superata da Spalato per numero di residenti, conta 75 082 abitanti.
Fondata nel IX secolo a.C. dai Liburni, una tribù illirica, divenne prima municipio romano con il nome Iadera e poi colonia romana probabilmente già sotto Cesare. Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente e la distruzione di Salona, agli inizi del VII secolo Zara diventa la capitale della provincia bizantina della Dalmazia, poi Ducato di Dalmazia. Il controllo bizantino fu conteso sino al X secolo da Goti, Franchi e in seguito dai Croati.
Per secoli Zara fu una delle città più importanti della Repubblica di Venezia, di cui fece parte dall'anno mille fino alla sua caduta, che avvenne nel 1797. Dopo una breve parentesi napoleonica fu dominata dagli austriaci fino ai primi del Novecento, divenendo capitale del Regno di Dalmazia. In seguito alla prima guerra mondiale la città divenne un'exclave italiana, capoluogo della provincia di Zara, circondata dalla Dalmazia jugoslava.
Nel corso della seconda guerra mondiale fu gravemente colpita dai bombardamenti aerei e, in seguito al trattato di pace del 1947, fu ufficialmente annessa alla Jugoslavia. Dal 1991, dissoltasi la repubblica jugoslava, fa parte della Croazia ed è oggi il capoluogo della regione zaratina, sede universitaria e arcivescovile.
Zara, fino alla dissoluzione della Jugoslavia era una delle città economicamente più sviluppate della costa dalmata, primato che tuttora conserva, vista la presenza di fabbriche di svariati rami industriali. Questa versatilità ha consentito a Zara di riprendersi relativamente rapidamente dopo la guerra d'indipendenza croata. Il porto di Zara, che è adibito sia al traffico turistico sia a quello merci, è diventato uno dei porti più trafficati della Croazia con una costante tendenza di crescita visto che offre un collegamento diretto tra l'Italia, la Croazia e il resto dell'Europa centrale.
Fino al 1947 la componente di lingua e cultura italiana costituiva la maggioranza della popolazione, ma la gran parte di essa abbandonò la città in seguito ai bombardamenti alleati durante la seconda guerra mondiale e successivamente per la persecuzione etnica e politica. Oggi sopravvive in città solo una piccola minoranza italofona di dalmati italiani, riunita nella locale Comunità degli Italiani.
Le fortificazioni risalenti all'epoca della Repubblica di Venezia presenti a Zara sono state inserite nell'elenco dei Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO nel circuito storico e culturale delle opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo: Stato da Terra-Stato da Mar occidentale.
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Fondata nel IX secolo a.C. dai Liburni, una tribù illirica, divenne prima municipio romano con il nome Iadera e poi colonia romana probabilmente già sotto Cesare. Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente e la distruzione di Salona, agli inizi del VII secolo Zara diventa la capitale della provincia bizantina della Dalmazia, poi Ducato di Dalmazia. Il controllo bizantino fu conteso sino al X secolo da Goti, Franchi e in seguito dai Croati.
Per secoli Zara fu una delle città più importanti della Repubblica di Venezia, di cui fece parte dall'anno mille fino alla sua caduta, che avvenne nel 1797. Dopo una breve parentesi napoleonica fu dominata dagli austriaci fino ai primi del Novecento, divenendo capitale del Regno di Dalmazia. In seguito alla prima guerra mondiale la città divenne un'exclave italiana, capoluogo della provincia di Zara, circondata dalla Dalmazia jugoslava.
Nel corso della seconda guerra mondiale fu gravemente colpita dai bombardamenti aerei e, in seguito al trattato di pace del 1947, fu ufficialmente annessa alla Jugoslavia. Dal 1991, dissoltasi la repubblica jugoslava, fa parte della Croazia ed è oggi il capoluogo della regione zaratina, sede universitaria e arcivescovile.
Zara, fino alla dissoluzione della Jugoslavia era una delle città economicamente più sviluppate della costa dalmata, primato che tuttora conserva, vista la presenza di fabbriche di svariati rami industriali. Questa versatilità ha consentito a Zara di riprendersi relativamente rapidamente dopo la guerra d'indipendenza croata. Il porto di Zara, che è adibito sia al traffico turistico sia a quello merci, è diventato uno dei porti più trafficati della Croazia con una costante tendenza di crescita visto che offre un collegamento diretto tra l'Italia, la Croazia e il resto dell'Europa centrale.
Fino al 1947 la componente di lingua e cultura italiana costituiva la maggioranza della popolazione, ma la gran parte di essa abbandonò la città in seguito ai bombardamenti alleati durante la seconda guerra mondiale e successivamente per la persecuzione etnica e politica. Oggi sopravvive in città solo una piccola minoranza italofona di dalmati italiani, riunita nella locale Comunità degli Italiani.
Le fortificazioni risalenti all'epoca della Repubblica di Venezia presenti a Zara sono state inserite nell'elenco dei Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO nel circuito storico e culturale delle opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo: Stato da Terra-Stato da Mar occidentale.
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Andata e ritorno per l'Europa dell'Est via Slovenia Croazia e Bosnia Erzegovina
Questa raccolta di percorsi si compone di una grande avventura nell'Europa orientale. Tutte le rotte combinate fanno un viaggio di andata e ritorno di 19 giorni attraverso Germania, Austria, Italia, Slovenia, Croazia e Bosnia Erzegovina. Ha lo scopo di mostrare la bellezza dell'Europa orientale, mostrando quanto possa essere rilassato guidare qui. Strade tranquille, persone amichevoli, buon cibo e una natura e una cultura impressionanti saranno il tuo ospite durante tutto il viaggio.
Poiché c'è così tanto da vedere e da vivere lungo il percorso, potresti voler pianificare un viaggio più lungo dei 19 giorni. Che ne dici di soggiornare un giorno in più al Lago di Bled (Slovenia)? Oppure prenditi un po' di tempo a Zara (Croazia) per ammirare la città vecchia e la sua splendida vista sul mare. O che dire dell'idea di soggiornare un giorno in più a Mostar (Bosnia ed Erzegovina) per immergersi nella cultura del caffè e nell'atmosfera della città? Oppure fare escursioni ai laghi di Plitvice (Croazia)? Oppure fare una via ferrata a Logarska Dolina (Slovenia)? Oppure... Le opzioni sono troppo numerose per citarle tutte.
E ovviamente viaggiare attraverso la Foresta Nera, le Alpi e le Dolomiti è sempre una bella esperienza. Lungo la tua strada avrai molte opportunità di godere di panorami impressionanti, sia naturali che culturali.
La lunghezza dei percorsi è abbastanza lunga da permetterti di coprire distanze, oltre a trascorrere del tempo per fermarti e goderti le attrazioni naturali e culturali. Si prega di notare che i percorsi possono richiedere solide capacità di guida e una buona condizione. Le strade principali dell'Europa dell'Est stanno decisamente migliorando, ma per questa collezione è stato selezionato un gran numero di strade panoramiche più piccole per rendere la guida più avventurosa. Tieni presente che queste strade più piccole possono essere in cattive condizioni in quanto non vengono utilizzate e mantenute così frequentemente.
Poiché c'è così tanto da vedere e da vivere lungo il percorso, potresti voler pianificare un viaggio più lungo dei 19 giorni. Che ne dici di soggiornare un giorno in più al Lago di Bled (Slovenia)? Oppure prenditi un po' di tempo a Zara (Croazia) per ammirare la città vecchia e la sua splendida vista sul mare. O che dire dell'idea di soggiornare un giorno in più a Mostar (Bosnia ed Erzegovina) per immergersi nella cultura del caffè e nell'atmosfera della città? Oppure fare escursioni ai laghi di Plitvice (Croazia)? Oppure fare una via ferrata a Logarska Dolina (Slovenia)? Oppure... Le opzioni sono troppo numerose per citarle tutte.
E ovviamente viaggiare attraverso la Foresta Nera, le Alpi e le Dolomiti è sempre una bella esperienza. Lungo la tua strada avrai molte opportunità di godere di panorami impressionanti, sia naturali che culturali.
La lunghezza dei percorsi è abbastanza lunga da permetterti di coprire distanze, oltre a trascorrere del tempo per fermarti e goderti le attrazioni naturali e culturali. Si prega di notare che i percorsi possono richiedere solide capacità di guida e una buona condizione. Le strade principali dell'Europa dell'Est stanno decisamente migliorando, ma per questa collezione è stato selezionato un gran numero di strade panoramiche più piccole per rendere la guida più avventurosa. Tieni presente che queste strade più piccole possono essere in cattive condizioni in quanto non vengono utilizzate e mantenute così frequentemente.
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19 Rotte
4837.59 km
118h 13m