
Roundtrip form Spina to Perugia Gubbio en Monte Cucco

Questo percorso è stato creato da:
RouteXpert Catherine De Groote RouteXpert
Ultima modifica: 09-11-2022
Non è consentito il traffico motorizzato nei centri storici. È meglio parcheggiare la moto sul bordo del parcheggio. Abbiamo ricevuto il seguente suggerimento dalla polizia: se non parcheggi la tua moto nei parcheggi blu, puoi parcheggiare gratuitamente. Le strade locali sono in cattive condizioni. A questo si applicano diversi limiti di velocità. Questo varia da 30 km/h a 70 km/h.
Perugia è il capoluogo dell'Umbria. Una visita a questa città non dovrebbe quindi mancare quando si è in regione. La Cattedrale di San Lorenzo, il Palazzo dei Priori, la Salsa dei Notari e la Rocca Paolini sono alcune delle principali attrazioni che la città ha da offrire. Gubbio è nota per il Parco del Teatro Romana, il Palazzo dei Consoli e la Cattedrale dei Santi Mariano e Giacomo. Questo giro attraversa e supera anche il Parco del Monte Cucco. Questa riserva naturale si trova nel nord-est della regione al confine con le Marche. Questa corsa merita sicuramente 5 stelle, anche se le strade secondarie non sono sempre in buone condizioni.
Verdetto
Durata
11h 42m
Modalità di viaggio
Auto o moto
Distanza
200.01 km
Paesi


Piazza Grande Gubbio
Il rifornimento è possibile dopo 10 km.
Perugia è stata fondata più di 3000 anni fa dagli Etruschi. Bellissimi palazzi storici come il maestoso Corso Vannucci e Piazza IV Novembre, ma anche piccoli vicoli e accoglienti terrazze fanno di Perugia una meta assolutamente da non perdere. È anche una città moderna con un'università internazionale, un mini-metropolitana e scale mobili sotterranee che in parte attraversano antichi tunnel e poi ti riportano in centro: una vivace città studentesca con tutti i tipi di bar, bei ristoranti e piccoli ristoranti tradizionali boutique in strade suggestive. .
La Rocca Paolina fu costruita come fortezza militare e fu simbolo del suo potere pontificio per Papa Paolo III Farnese. La fortezza fu costruita ma nel 1860 rase al suolo dalla cittadinanza. Solo la parte sotterranea della fortezza è stata risparmiata e puoi visitarla tutti i giorni.
L'enorme Basilica di San Domenico è meglio conosciuta per la sua vetrata a grandezza naturale, una straordinaria opera d'arte e la seconda vetrata più grande d'Italia. Quando si visita questa basilica, non bisogna assolutamente perdersi il Museo Archeologico dell'Umbria.
Il municipio di Perugia si trova nel Palazzo dei Priori. Questo imponente edificio in stile gotico è uno dei punti di riferimento di Piazza IV Novembre. Il palazzo merita una visita solo per i suoi magnifici affreschi, ma gli ultimi piani del Palazzo dei Priori ospitano anche la Galleria Nazionale dell'Umbria. Questa galleria ha la più grande collezione di opere d'arte della zona. Naturalmente qui sono ben rappresentati anche i pittori perugini Pinturicchio e Perugina.
Da Piazza IV Novembre si affaccia sul Duomo di Perugia, la Cattedrale di San Lorenzo. L'edificio si presenta maestoso dall'esterno ed è dedicato a San Lorenzo. La cattedrale merita una visita anche dall'interno, perché è ricca delle più belle opere d'arte.
Il Tevere (latino: Tiberis, italiano: Tevere) è il terzo fiume più lungo d'Italia, dopo il Po e l'Adige, con 404 chilometri di lunghezza. Scorre dal Monte Fumaiolo (presso Verghereto, al confine tra Emilia-Romagna e Toscana) attraverso Toscana, Umbria, Lazio e Roma fino al Mar Tirreno, dove confluisce in due rami. Scorre a sud attraverso la periferia di Ostia-Isola Sacra ea nord attraverso quella di Fiumicino.
Da Perugia la strada si snoda a nord verso Gubbio, la cosiddetta 'città del silenzio', dal nome della sua remota posizione nell'entroterra umbro. È uno dei borghi medievali più intatti d'Italia. Oggi Gubbio è facilmente raggiungibile, ma si respira ancora un'atmosfera di inviolabilità. L'ambiente è spesso ventoso, in quanto il paese è aggrappato al fianco del Monte Ignino.
La Chiesa di San Giovanni fu edificata tra il XIII e il XIV secolo sopra la più antica cattedrale di San Mariano. Secondo la leggenda, nel XIV secolo la Chiesa di San Giovanni era l'unica chiesa con fonte battesimale ed è per questo che qui si battezzarono i Gubbio. La chiesa è costruita in stile gotico-romanico su un'unica navata, senza transetto e quattro grandi arcate. All'interno ci sono diversi bei dipinti
La Piazza Grande è una delle piazze pensili più grandi esistenti ed è possibile raggiungerla a piedi, per le vie del centro storico medievale o con l'ascensore in Via Baldassini. Una volta arrivati in piazza, non solo rimarrete stupiti dalle sue dimensioni e dalla sensazione di ariosità, ma è anche un punto privilegiato per ammirare il paesaggio circostante. La vista è sui giardini pubblici sottostanti e sulla bella chiesa di San Francesco, della seconda metà del XIII secolo. Se ti guardi intorno vedrai l'armonia dei tetti e degli edifici dei quartieri storici della città.
Il Palazzo dei Consoli, costruito tra il 1332 e il 1349, merita una visita per le collezioni d'arte che conserva. L'edificio è infatti sede del Museo Archeologico e della Pinacoteca. Di pianta rettangolare, ha un grandioso impulso gotico accentuato da lesene verticali che dividono la facciata in tre parti distinte.
La Cattedrale dei Santi Mariano e Giacomo fu edificata ai piedi del Monte Ingino su una chiesa romanica, i cui resti sono visibili sul lato destro della facciata, risalenti ai secoli XIII e XIV. Il portale, ad arco ogivale, è sormontato da una finestra circolare decorata da un'elegante fascia di foglie e contornata dai simboli degli Evangelisti e del mistico Agnello. L'interno, prevalentemente in stile gotico, è a navata unica latina sorretta da dieci grandi archi trasversali ogivali. La chiesa è ricca di dipinti di artisti eugubini del 1500 e di artisti stranieri. Molto suggestiva è la cappella barocca che si apre al centro della parete destra: si notano affreschi dell'Allegrini e una tela del Gherardi.
Il Teatro Romano di Gubbio sorge al centro di un grande parco appena fuori le antiche mura cittadine. La visita ai resti del teatro romano e ai reperti dell'Antiquarium è una preziosa occasione per conoscere meglio l'organizzazione sociale della città romana di Gubbio.
Completato intorno al 20 aC, il teatro fu costruito con grandi blocchi di calcare incastonati in pietra da taglio rustica. Presenta due ordini di archi, di cui rimane l'ordine inferiore e alcuni archi corrispondenti alla galleria superiore. L'edificio poteva ospitare circa 6000 spettatori ed era uno dei più spaziosi dell'epoca.
Nel ristorante Pizzeria El Paso a Scheggia si mangia bene. Le porzioni sono abbondanti e di ottima qualità.
Il Parco del Monte Cucco si trova nei pressi di Gubbio, al confine con le Marche.
Il Parco del Monte Cucco è un'area naturale protetta, istituita nel 1995, che comprende le aree adiacenti al monte da cui prende il nome. L'area del parco si estende per circa 105 km² ed è compresa nel territorio di 4 comuni, tutti ubicati in Umbria: Scheggia e Pascelupo, Costacciaro, Sigillo e Fossato di Vico. Il territorio del parco è attraversato da due grandi fiumi: il fiume Chiascio, che nasce presso una delle due sorgenti del parco, e scorre lungo il suo confine occidentale; il fiume Sentino, che taglia in due il settore settentrionale del parco da ovest a est, separando il monte Cucco dal monte Catria. Decine di torrenti attraversano il parco, il più importante dei quali è il Rio Freddo, che scende sul versante nord/est della montagna, formando l'imponente gola del Rio Freddo.
Puoi gustare un buon caffè, una bibita o uno spuntino al Roadhouse Bar Food & Drinks a Gualdo Tadino. Servizio eccellente, bella posizione e il personale è molto gentile. C'è anche un ampio parcheggio.
Dal 1999 la Rocca Flea a Gualdo Tadino è sede del Museo Civico. Il nome, derivato dal vicino fiume Flebeo, poi chiamato Fleo, compare in documenti del XII secolo. Con il susseguirsi dei diversi domini imposti alla città, si insediarono prima le milizie di Federico Barbarossa, poi quella del Papa e, nel 1208, quella dei guelfi Perugia. Danneggiato da numerosi conflitti, fu restaurato intorno al 1242. Nel 1350, quando Gualdo Tadino fu nuovamente soggiogato da Perugia, iniziò la costruzione del mastio, sul quale infatti, insieme allo stemma cittadino, compare il grifone perugino. Nel XVI secolo divenne residenza dei legati pontifici e gli interni furono adattati di conseguenza e decorati con affreschi. Notevoli le trasformazioni avvenute dal 1888, quando la Rocca divenne carcere.
Grazie a recenti restauri, è adibito a museo. Ospita reperti archeologici che testimoniano la popolazione di Gualdo Tadino dalla preistoria al medioevo. C'è anche un reparto di ceramica e una collezione di dipinti.
Il Monte Subasio sorge ad est di Assisi. La roccia rosata della montagna è stata utilizzata per la costruzione di diverse strutture francescane in questo luogo. Il legno era ricavato dagli estesi boschi delle pendici e l'acqua della sorgente Fontemaggio è stata utilizzata come acqua potabile fin dall'epoca romana. Dal 1995 la montagna e una vasta area ad est di essa è stata dichiarata riserva naturale protetta: il Parco del Monte Subasio. La nuda cima del Monte Subasio (1290 m) è spianata.
Assisi vanta le sue origini romane. L'attuale paesaggio urbano si è sviluppato nel Medioevo. Nell'anno 1000 Assisi divenne indipendente. In quel periodo la città conobbe uno sviluppo straordinario, particolarmente evidente nella costruzione di monasteri benedettini. Oggi Assisi è uno dei luoghi di pellegrinaggio italiani, naturalmente legato a Francesco d'Assisi, venerato come santo nella Chiesa cattolica. La parte più antica della città è protetta da una struttura difensiva con un totale di 8 ingressi, che è circondata da una lunga e molto ben conservata cinta muraria che termina ai due castelli Rocca Maggiore e Rocca Minore. Con le sue stradine laterali e i vicoli con scale, il centro storico offre sempre panorami e panorami sorprendenti.
La Basilica di San Francesco è senza dubbio una delle basiliche più belle d'Italia e il motivo per cui Assisi è invasa dai pellegrini. Subito dopo la canonizzazione di Francesco, solo due anni dopo la sua morte nel 1226, iniziò la costruzione della chiesa superiore e inferiore. La chiesa superiore, o Basilica Superiore, è costellata di vivide scene della vita di Francesco, dipinte da Giotto. La chiesa inferiore, o Basilica Inferiore, custodisce affreschi di Cimabue, Pietro Lorenzetti e Simone Martini, che furono fortemente influenzati dall'opera di Giotto. Qui si trova anche la Cripta di San Francesco, la tomba monumentale di Francesco d'Assisi.
La Basilica di Santa Chiara è dedicata a Santa Chiara d'Assisi, una delle seguaci di San Francesco d'Assisi. La Santa Chiara fu costruita tra il 1257 e il 1265 ed è il più importante sito religioso di Assisi dopo la Basilica di San Francesco. Scendere alla cripta, dove sono custodite le spoglie di Santa Chiara. Qui puoi anche ammirare alcune reliquie di Santa Chiara e San Francesco.
La Piazza del Comune è il centro di Assisi. Intorno alla piazza principale troverete molti importanti monumenti della città. Primo fra tutti il Tempio di Minerva con le sue colonne. Come il Pantheon di Roma, questo è un tempio romano che si è conservato perché dietro di esso fu costruita in epoche successive una chiesa: la Santa Maria Sopra Minerva. Il trecentesco Palazzo del Popolo, sede del municipio, è ancora in uso.
La Cattedrale di San Rufino è dedicata a San Rufino, che convertì la città di Assisi al cristianesimo nel 238 d.C. Molti pellegrini visitano la cattedrale per il legame con San Francesco. La cattedrale ha una bella facciata romanica con tre rosoni ed è costruita sopra un'antica cisterna romana.
Nei pressi della piazza del Comune, sul luogo dove un tempo sorgeva la casa paterna di Francesco, è stata edificata la Chiesa Nuova. Della casa è rimasto poco, ma è ancora visibile il portone in legno originale. Davanti alla chiesa si può vedere una bella statua in bronzo dei genitori di Francesco in Piazza Chiesa Nuova.
L'ultima stazione di servizio è a 20 km dalla tua destinazione finale.

Assisi

Perugia
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Umbria
Informazioni su questa regione
L'Umbria (AFI: /ˈumbrja/) è una regione dell'Italia centrale posta nel cuore della penisola, storicamente la terra abitata in età antica dagli Umbri, da cui prende il nome: con una superficie di 8.456 km² (dei quali 6.334 nella provincia di Perugia e 2.122 nella provincia di Terni) ed una popolazione di 865 013 abitanti, è l'unica regione non situata ai confini politici o marittimi dello Stato italiano e, con soli 92 comuni, la regione a statuto ordinario con il minor numero di comuni.
Confinante ad est ed a nord-est con le Marche, ad ovest ed a nord-ovest con la Toscana, a sud ed a sud-ovest con il Lazio, comprendendo anche un'exclave nelle Marche che appartiene al comune di Città di Castello, il capoluogo regionale è Perugia mentre le province sono quelle di Perugia e Terni con i centri maggiori non capoluogo rappresentati da Foligno, Città di Castello, Umbertide, Spoleto, Gubbio, Gualdo Tadino, Assisi, Bastia Umbra, Orvieto, Amelia, Narni, Marsciano, Spello e Todi.
Caratterizzata da una spiccata varietà paesaggistica, in virtù del continuo susseguirsi di aree collinari e fondovalle fluviali, questo articolato sistema orografico, che si identifica con le zone della Valle Umbra e della Valtiberina, nel settore orientale e meridionale della regione si innalza progressivamente con le dorsali montuose della Valnerina fino a superare i 2.400 metri (gruppo del Monte Vettore) nel massiccio dei Sibillini, condiviso con le Marche. L'idrografia offre il quarto lago naturale più esteso d'Italia, il Trasimeno, il lago di Piediluco (condiviso col Lazio) e il bacino artificiale di Corbara; nella regione scorrono inoltre molti torrenti di ridotte dimensioni e numerosi fiumi: i maggiori tra questi sono il Tevere, che raccoglie quasi tutte le acque degli altri fiumi umbri, il Nera (116 km), il Paglia (86 km), il Chiascio (82 km), il Topino (77 km) e il Nestore (42 km).
Il variegato territorio regionale è costellato da città ed insediamenti ricchi di storia e tradizioni. La regione, abitata già in epoca protostorica dagli Umbri e dagli Etruschi, fu poi al centro della Regio VI Umbria et ager Gallicus dell'Impero romano. Con gran parte del suo territorio incluso per secoli nel Ducato di Spoleto a sud, nell'Impero bizantino al centro e nel Ducato di Tuscia a nord durante il Regno Longobardo in Italia, il suo territorio dopo vari secoli di lotte entrò a far parte dello Stato Pontificio. Le è stato dedicato un asteroide, 117093 Umbria.
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Confinante ad est ed a nord-est con le Marche, ad ovest ed a nord-ovest con la Toscana, a sud ed a sud-ovest con il Lazio, comprendendo anche un'exclave nelle Marche che appartiene al comune di Città di Castello, il capoluogo regionale è Perugia mentre le province sono quelle di Perugia e Terni con i centri maggiori non capoluogo rappresentati da Foligno, Città di Castello, Umbertide, Spoleto, Gubbio, Gualdo Tadino, Assisi, Bastia Umbra, Orvieto, Amelia, Narni, Marsciano, Spello e Todi.
Caratterizzata da una spiccata varietà paesaggistica, in virtù del continuo susseguirsi di aree collinari e fondovalle fluviali, questo articolato sistema orografico, che si identifica con le zone della Valle Umbra e della Valtiberina, nel settore orientale e meridionale della regione si innalza progressivamente con le dorsali montuose della Valnerina fino a superare i 2.400 metri (gruppo del Monte Vettore) nel massiccio dei Sibillini, condiviso con le Marche. L'idrografia offre il quarto lago naturale più esteso d'Italia, il Trasimeno, il lago di Piediluco (condiviso col Lazio) e il bacino artificiale di Corbara; nella regione scorrono inoltre molti torrenti di ridotte dimensioni e numerosi fiumi: i maggiori tra questi sono il Tevere, che raccoglie quasi tutte le acque degli altri fiumi umbri, il Nera (116 km), il Paglia (86 km), il Chiascio (82 km), il Topino (77 km) e il Nestore (42 km).
Il variegato territorio regionale è costellato da città ed insediamenti ricchi di storia e tradizioni. La regione, abitata già in epoca protostorica dagli Umbri e dagli Etruschi, fu poi al centro della Regio VI Umbria et ager Gallicus dell'Impero romano. Con gran parte del suo territorio incluso per secoli nel Ducato di Spoleto a sud, nell'Impero bizantino al centro e nel Ducato di Tuscia a nord durante il Regno Longobardo in Italia, il suo territorio dopo vari secoli di lotte entrò a far parte dello Stato Pontificio. Le è stato dedicato un asteroide, 117093 Umbria.
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8 tour nella regione turistica dell'Umbria
L'Umbria è una regione dalle dolci colline verdi, ricoperte principalmente da vigneti e uliveti, ma ci sono anche molti campi di grano, barbabietola da zucchero, tabacco e girasoli. Questa regione è anche chiamata il cuore verde d'Italia, ha un clima mite mediterraneo per cui le estati sono secche e soleggiate. L'Umbria è caratterizzata da antichi borghi collinari murati con strade ripide che testimoniano una ricca storia culturale. Lasciati piacevolmente sorprendere da questa regione, dove cultura e natura sono in perfetto equilibrio.
I punti salienti dell'Umbria sono senza dubbio Assisi, Spoleto, Orvieto, Perugia, Gubbio, Todi, Cortona, Umbertide. Numerose sono anche le fortezze presenti nella regione come Montefiascone, Tentennano, Radicofani, Rocca del Leone e Gualdo Cattaneo, visibili da lontano per la loro posizione elevata. Civita di Bagnoregio è uno dei borghi più belli d'Italia e i parchi del Monte Subasi e del Monte Cucco offrono fantastici panorami sugli splendidi dintorni. Molto bello da percorrere in auto è il Lago Trasimeno, il quarto lago più grande d'Italia.
I punti salienti dell'Umbria sono senza dubbio Assisi, Spoleto, Orvieto, Perugia, Gubbio, Todi, Cortona, Umbertide. Numerose sono anche le fortezze presenti nella regione come Montefiascone, Tentennano, Radicofani, Rocca del Leone e Gualdo Cattaneo, visibili da lontano per la loro posizione elevata. Civita di Bagnoregio è uno dei borghi più belli d'Italia e i parchi del Monte Subasi e del Monte Cucco offrono fantastici panorami sugli splendidi dintorni. Molto bello da percorrere in auto è il Lago Trasimeno, il quarto lago più grande d'Italia.
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8 Rotte
1495.16 km
84h 18m