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Roundtrip from Spina along the Parc of the mills
Questo percorso è stato creato da:
RouteXpert Catherine De Groote RouteXpert
Ultima modifica: 30-10-2022
Riepilogo percorso
L'Umbria è una regione dalle dolci colline verdi, ricoperte principalmente da vigneti e uliveti, ma ci sono anche molti campi di grano, barbabietola da zucchero, tabacco e girasoli. Questa regione è anche chiamata il cuore verde d'Italia, ha un clima mite mediterraneo per cui le estati sono secche e soleggiate. L'Umbria è caratterizzata da antichi borghi collinari murati con strade ripide che testimoniano una ricca storia culturale. Lasciati piacevolmente sorprendere da questa regione, dove cultura e natura sono in perfetto equilibrio.
Non è consentito il traffico motorizzato nei centri storici. È meglio parcheggiare la moto sul bordo del parcheggio. Abbiamo ricevuto il seguente suggerimento dalla polizia: se non parcheggi la tua moto nei parcheggi blu, puoi parcheggiare gratuitamente. In nessun parcheggio è stato un problema posizionare la moto al di fuori della segnaletica blu.
Le strade locali sono in cattive condizioni. A questo si applicano diversi limiti di velocità. Questo varia da 30 km/h a 70 km/h.

Questa corsa attraversa in parte la Toscana fino, tra gli altri, al Parco dei Mulini. Ma prima puoi visitare il bellissimo museo archeologico di Chianciano Terme. Si oltrepassano le fortezze di Tentennano e Radicofani, visibili da lontano per la loro posizione elevata. Un'ultima tappa è Città della Pieve che merita sicuramente una visita. Le strade tortuose attraversano il paesaggio collinare che offre splendidi panorami. Sfortunatamente, le strade secondarie non sono nelle migliori condizioni. Tuttavia, questa corsa merita 5 stelle.
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Verdetto
Durata
11h 41m
Modalità di viaggio
Auto o moto
Distanza
222.51 km
Paesi
Bagno vignoni Parc of the Mills
Revisione RouteXpert
Il viaggio inizia presso la casa vacanze appena fuori Spina. L'alloggio si trova al primo piano dove si ha una bellissima vista sui dintorni. C'è un ampio parcheggio a casa. Si raggiunge la casa tramite una strada sterrata di 500 m di facile accesso.
La prima stazione di servizio di questa corsa è a Piegaro dopo 13 km.

Ospitato in un ex granaio dell'800 nel cuore del centro storico, il Museo Civico Archeologico delle Acque di Chianciano Terme vanta la più importante collezione al mondo di baldacchini etruschi o vasi di cenere in forma umana.
La mostra si apre con alcune ricostruzioni di sepolture e corredi funerari, tra cui ceramiche in bucchero e bronzo, ceramiche figurate e anfore, databili tra il VI e il V secolo aC, periodo di massimo sviluppo della città.
Ricchissima è la collezione di giare canopi provenienti dagli scavi della vasta necropoli di Tolle. Numerose sono anche le urne cinerarie in alabastro a testimonianza del successivo periodo ellenistico. Allo stesso periodo appartiene anche il monumentale frontone in terracotta che ornava un edificio sacro nella Valle dell'Astrone, non lontano dalla sorgente dei Fucoli, e dedicato a una divinità benefica. L'ultima parte del museo documenta lo sfruttamento delle ricche risorse di Chianciano in epoca romana, quando vennero costruite lussuose ville e grandi edifici termali a fini terapeutici, in cui si narra sia stato curato anche il poeta Orazio.

Si percorre un po' la riserva naturale di Pietraporciana verso la Val d'Orcia. Il paesaggio qui è aperto e offre splendide viste.
Il Castello di Spedaletto fu edificato nel XII secolo e fu luogo di accoglienza di viandanti e pellegrini romani. Dal 1236 il complesso fu gestito dall'Ospedale di Santa Maria della Scala di Siena e fu denominato 'Spedale del ponte dell'Orcia'. Questa posizione rese il "castello" strategicamente ancora più importante. Possedeva una ricchezza ottenuta attraverso varie dotazioni.
Il castello è a pianta quadrata con torri agli angoli, con belle mensole e merlature in pietra lungo tutto il perimetro e una bella porta d'ingresso fortificata con poderoso mastio a difesa. Nel primo cortile, subito a sinistra della porta, troviamo la chiesa gotica dell'ospedale con una bella facciata arricchita da un rosone. Il secondo portone d'ingresso, impreziosito da stemmi in pietra, immette in un secondo cortile, cuore della rocca. Il complesso si presenta in ottime condizioni grazie ai recenti lavori di restauro. L'esterno del castello è visitabile gratuitamente.

Poco più avanti si svolta per Bagno Vignoni per il Parco dei Mulini. C'è un ampio parcheggio all'ingresso del paese.


Bagno Vignoni è davvero unico: in nessun altro luogo d'Italia si trova la piazza principale con una piscina piena di sorgenti termali. La piazza rinascimentale, lunga 49 metri e larga 29, fu costruita direttamente sopra le sorgenti termali originarie. Etruschi e romani amavano le sorgenti termali non solo perché erano pulite, ma anche per le loro proprietà medicinali. Dal IX secolo le fonti sono citate in antichi resoconti di viaggio di abati e altri che fecero il loro pellegrinaggio a Roma (e molti a Gerusalemme). Le sorgenti termali di Bagno Vignoni hanno sempre mantenuto lo scorrimento dell'acqua anche durante i caldi mesi estivi, motivo per cui nel corso dei secoli sono stati costruiti diversi mulini ad acqua lungo il fiume Orcia. Questi antichi mulini, insieme a un complesso sistema di canali d'acqua e di gole, costituiscono oggi il Parco dei Mulini, creato negli anni '90.
Si possono seguire le sorgenti dietro la piazza e oltre la scogliera oltre i resti degli antichi mulini e scendere come detto al 'Parco dei Mulini' dove si può usufruire gratuitamente delle piscine con acqua calda naturale!

Appena fuori dal paese si può vedere la rocca di Tentennano che sorge su uno sperone roccioso. Risalente all'anno 850, fu per secoli uno dei punti di controllo più strategici della Via Francigena. Durante i restauri del 1250 si conservò l'esterno ma dell'interno della rocca rimane poco.
La strada si snoda più a sud. Anche qui potrete godere di splendidi panorami.

Arroccato su uno sperone basaltico alto 896 metri, il castello (o fortezza) di Radicofani domina il paese sottostante e la Val d'Orcia. Radicofani e la sua rocca fanno parte di un contesto artistico, paesaggistico e storico che va dalla Via Francigena, attraverso il Parco della Val d'Orcia e le dolci colline della provincia di Siena. Il tour ti condurrà alla scoperta dei cunicoli sotterranei che conducono ai cinque bastioni, completamente illuminati e visitabili, e al mastio (fortezza vecchia) con la sua torre, che ospita il museo storico, articolato su tre piani. I reperti archeologici del museo provengono da un insediamento della tarda età del bronzo (XII-X secolo aC) situato nei pressi di Radicofani. Continuando la salita, raggiungiamo il terrazzo della merlatura, a quasi 1000 metri sul livello del mare. Questo è il punto più alto dell'intera Val d'Orcia, offrendo una vista a 360° sul paesaggio circostante.

San Casciano dei Bagni è un paesino speciale nella parte meridionale della Toscana. San Casciano dei Bagni è nota come località termale. Turisti da tutto il mondo vengono al villaggio per concedersi l'acqua curativa. Ci sono più di quaranta diverse sorgenti termali naturali nella regione. Sono ricchi di zolfo e alcuni dicono che abbiano un effetto curativo. Ci sono alcuni centri termali vicino al villaggio dove puoi concederti una giornata di coccole complete. Se preferisci non spendere soldi ma goderti comunque l'acqua ricca di zolfo, puoi visitare una delle antiche terme romane. I bagni hanno una temperatura costante di 42 gradi Celsius.

Puoi fare una pausa al Bar Sport di Ponticelli per un buon caffè o una bibita, un gelato o una pasticceria.

Ad un'altezza di oltre cinquecento metri sopra la Valdichiana in Umbria, sorge un bellissimo paese di mattoni che esercita un'attrazione irresistibile per chi ama i vicoli pittoreschi, i panorami sorprendenti e gli affreschi colorati. Se guardi la mappa di Città della Pieve, vedi che la città assomiglia a un'aquila, che sembra protendersi minacciosa a sud. Città della Pieve è divisa in tre rioni, detti terzieri, che corrispondono più o meno a tre classi sociali differenti.
La testa d'aquila corrisponde al rione Castello dove abitavano i cavalieri, mentre il ventre è formato dal rione Borgo Dentro, dove risiede la ricca borghesia. Insieme, l'ala e la coda ricoprono il territorio del rione Casalino, patria della piccola borghesia e degli artigiani. In ogni quartiere, gli edifici sono costruiti principalmente in mattoni rossi. Questo tipo di pietra è tipico di Città della Pieve, perché qui si scavano e si cuociono le pietre. Crea un'atmosfera calda nelle strade strette. È quasi un labirinto, con una nuova sorpresa ad ogni angolo: cera sventolante, una statuina di Maria, una Vespa d'epoca, una scala con vasi pieni di fiori colorati… Città della Pieve è nota per la produzione dello zafferano. Nel Medioevo, questo era uno dei più importanti prodotti di esportazione. Era usato non solo nelle cucine delle famiglie benestanti, ma anche nelle botteghe dei pittori, come tintura naturale, e per colorare la seta e altri tessuti.
Il Palazzo della Corgna non sembra un gioiello dall'esterno, ma una volta varcata la soglia scoprirete splendidi affreschi del Pomarancio e di Salvio Savini, porte dipinte nei minimi dettagli e pavimenti autentici. La sala delle nozze, dove molti sposi olandesi hanno già detto di sì, sembra uscita direttamente da una fiaba. La cornice perfetta per un matrimonio italiano. Il Palazzo della Corgna è la principale casa nobiliare di Città della Pieve. Attualmente è di proprietà del Comune. Sia la struttura dell'edificio che la decorazione sono state restaurate.

Il santuario della Madonna di Fatima è l'orgoglio di Città della Pieve. Questo è il primo santuario italiano dedicato alla Madonna di Fatima. Il complesso dell'ex chiesa di San Francesco si trova appena fuori Porta Perugina, all'inizio dell'antica Via Pievaiola. Si tratta, infatti, dell'unica parte originaria rimasta dopo la sua distruzione nel 1766. Anche il monastero fu ampiamente ristrutturato in quegli anni e successivamente, tra il 1845 e il 1860. La Chiesa di San Francesco fu trasformata nel santuario italiano della Madonna di Fatima dopo la seconda guerra mondiale.

La concattedrale dei Santi Gervasio e Protasio ha una storia antichissima. La costruzione primitiva risale al IV-V secolo, fu sostituita da un edificio romanico nell'VIII secolo, a sua volta ristrutturato nel XIII secolo in stile gotico. Di questi antichi interventi restano solo poche tracce nell'attuale chiesa, che risale al XVI-XVII secolo. A questo periodo appartengono le cappelle laterali e il campanile attiguo all'edificio. Dall'esterno questa chiesa sembra alquanto austera, ma all'interno rimarrai sorpreso da una nave maestosa. In questa chiesa si possono ammirare opere dell'artista Pietro Perugino. La cattedrale ha pianta a croce latina e vi sono ben sei cappelle. Sull'altare si può anche vedere un'opera del Perugino raffigurante la Maria ei santi patroni di Città della Pieve. Di epoca gotica è la costruzione della cripta sotto l'altare maggiore, costruita sui resti di precedenti edifici civili di epoca etrusco-romana.

A Marsciano puoi fare il pieno. Questa è l'ultima stazione di servizio prima di raggiungere la casa vacanze, dopo un viaggio ricco ma bellissimo attraverso l'Umbria e la Toscana.
Val d'Orcia
Fortress Radicofani
Collegamenti
Archeology Museum of Chianciano Terme
Park of the Mills
Fortress of Radicofani
San Casiano dei Bagni
Citta della Pieve
Utilizzo
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Percorsi nelle vicinanze
Umbria
Informazioni su questa regione
L'Umbria (AFI: /ˈumbrja/) è una regione dell'Italia centrale posta nel cuore della penisola, storicamente la terra abitata in età antica dagli Umbri, da cui prende il nome: con una superficie di 8.456 km² (dei quali 6.334 nella provincia di Perugia e 2.122 nella provincia di Terni) ed una popolazione di 865 013 abitanti, è l'unica regione non situata ai confini politici o marittimi dello Stato italiano e, con soli 92 comuni, la regione a statuto ordinario con il minor numero di comuni.
Confinante ad est ed a nord-est con le Marche, ad ovest ed a nord-ovest con la Toscana, a sud ed a sud-ovest con il Lazio, comprendendo anche un'exclave nelle Marche che appartiene al comune di Città di Castello, il capoluogo regionale è Perugia mentre le province sono quelle di Perugia e Terni con i centri maggiori non capoluogo rappresentati da Foligno, Città di Castello, Umbertide, Spoleto, Gubbio, Gualdo Tadino, Assisi, Bastia Umbra, Orvieto, Amelia, Narni, Marsciano, Spello e Todi.
Caratterizzata da una spiccata varietà paesaggistica, in virtù del continuo susseguirsi di aree collinari e fondovalle fluviali, questo articolato sistema orografico, che si identifica con le zone della Valle Umbra e della Valtiberina, nel settore orientale e meridionale della regione si innalza progressivamente con le dorsali montuose della Valnerina fino a superare i 2.400 metri (gruppo del Monte Vettore) nel massiccio dei Sibillini, condiviso con le Marche. L'idrografia offre il quarto lago naturale più esteso d'Italia, il Trasimeno, il lago di Piediluco (condiviso col Lazio) e il bacino artificiale di Corbara; nella regione scorrono inoltre molti torrenti di ridotte dimensioni e numerosi fiumi: i maggiori tra questi sono il Tevere, che raccoglie quasi tutte le acque degli altri fiumi umbri, il Nera (116 km), il Paglia (86 km), il Chiascio (82 km), il Topino (77 km) e il Nestore (42 km).
Il variegato territorio regionale è costellato da città ed insediamenti ricchi di storia e tradizioni. La regione, abitata già in epoca protostorica dagli Umbri e dagli Etruschi, fu poi al centro della Regio VI Umbria et ager Gallicus dell'Impero romano. Con gran parte del suo territorio incluso per secoli nel Ducato di Spoleto a sud, nell'Impero bizantino al centro e nel Ducato di Tuscia a nord durante il Regno Longobardo in Italia, il suo territorio dopo vari secoli di lotte entrò a far parte dello Stato Pontificio. Le è stato dedicato un asteroide, 117093 Umbria.
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Statistiche
9
Quantità di recensioni RX (Umbria)
12211
Quantità di visitatori (Umbria)
251
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8 tour nella regione turistica dell'Umbria
L'Umbria è una regione dalle dolci colline verdi, ricoperte principalmente da vigneti e uliveti, ma ci sono anche molti campi di grano, barbabietola da zucchero, tabacco e girasoli. Questa regione è anche chiamata il cuore verde d'Italia, ha un clima mite mediterraneo per cui le estati sono secche e soleggiate. L'Umbria è caratterizzata da antichi borghi collinari murati con strade ripide che testimoniano una ricca storia culturale. Lasciati piacevolmente sorprendere da questa regione, dove cultura e natura sono in perfetto equilibrio.
I punti salienti dell'Umbria sono senza dubbio Assisi, Spoleto, Orvieto, Perugia, Gubbio, Todi, Cortona, Umbertide. Numerose sono anche le fortezze presenti nella regione come Montefiascone, Tentennano, Radicofani, Rocca del Leone e Gualdo Cattaneo, visibili da lontano per la loro posizione elevata. Civita di Bagnoregio è uno dei borghi più belli d'Italia e i parchi del Monte Subasi e del Monte Cucco offrono fantastici panorami sugli splendidi dintorni. Molto bello da percorrere in auto è il Lago Trasimeno, il quarto lago più grande d'Italia.

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8 Rotte
1495.16 km
84h 18m
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Bredewater 16, 2715 CA Zoetermeer
The Netherlands
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