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Roundtrip from Spina to Orvieto and Todi
Questo percorso è stato creato da:
RouteXpert Catherine De Groote RouteXpert
Ultima modifica: 26-02-2023
Riepilogo percorso
L'Umbria è una regione dalle dolci colline verdi, ricoperte principalmente da vigneti e uliveti, ma ci sono anche molti campi di grano, barbabietola da zucchero, tabacco e girasoli. Questa regione è anche chiamata il cuore verde d'Italia, ha un clima mite mediterraneo per cui le estati sono secche e soleggiate. L'Umbria è caratterizzata da antichi borghi collinari murati con strade ripide che testimoniano una ricca storia culturale.
Non è consentito il traffico motorizzato nei centri storici. È meglio parcheggiare la moto sul bordo del parcheggio. Abbiamo ricevuto il seguente suggerimento dalla polizia: se non parcheggi la tua moto nei parcheggi blu, puoi parcheggiare gratuitamente. In nessun parcheggio è stato un problema posizionare la moto al di fuori della segnaletica blu.
Le strade locali sono in cattive condizioni. A questo si applicano diversi limiti di velocità. Questo varia da 30 km/h a 70 km/h.

Il clou di questo itinerario è la visita di Orvieto con il suo bellissimo duomo. Il paese è adagiato su un altopiano che sorge in mezzo al verde paesaggio di vigneti, cipressi e ulivi. Il Lago di Corbara è un bacino artificiale che, insieme alle aree limitrofe, fa parte dell'area naturale protetta 'Parco fluviale del Tevere'. Merita sicuramente anche una visita a Todi. Il paesaggio rustico, la cultura artistica e le influenze tradizionali sono il filo conduttore di questa corsa. Sfortunatamente, le strade secondarie non sono nelle migliori condizioni. Tuttavia, questa corsa merita 5 stelle.
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Verdetto
Durata
9h 28m
Modalità di viaggio
Auto o moto
Distanza
166.24 km
Paesi
Orvieto
Revisione RouteXpert
Si inizia il viaggio presso la casa vacanze appena fuori Spina. L'alloggio si trova al primo piano dove si ha una bellissima vista sui dintorni. C'è un ampio parcheggio a casa. Si raggiunge la casa tramite una strada sterrata di 500 m di facile accesso.
Attenzione: il primo distributore di benzina è dopo circa 60 km uscendo da Orvieto.

Una tortuosa strada nel bosco conduce al Monte Peglia (837 m.) che si trova nel territorio del comune di San Venanzo. La montagna è riconoscibile da lontano per la presenza sulla sommità di numerose antenne per la radio, la televisione (RAI) e il telefono. Oltre alla presenza di fauna e flora, la riserva naturale del Monte Peglia è caratterizzata anche dalla presenza di fossili preistorici e dai tre vulcani spenti nei pressi del comune di San Venanzo.

Il fiume Paglia nasce alle pendici orientali del Monte Amiata e dopo 86 chilometri sfocia nel Tevere nei pressi di Orvieto. È uno dei protagonisti di un'area di transizione, al confine tra Lazio, Toscana e Umbria, dove le dolci colline senesi sono interrotte dagli aspri rilievi del tipico paesaggio dell'alto Lazio di origine vulcanica. Nella valle il fiume ha formato una pianura alluvionale composta da sabbia e ciottoli. La Paglia è molto ricca di pesci e presenta un'abbondante fauna ittica.

Alla periferia di Orvieto si trova la necropoli etrusca del Crocifisso del Tufo. Il luogo prende il nome da un crocifisso cinquecentesco scolpito nel tufo e conservato in una cappella sottostante la zona di San Giovenale. Le prime notizie di ritrovamenti nella zona risalgono alla fine del Settecento, ma notizie più consistenti risalgono agli anni 1830-31, in occasione dei lavori per la via Cassia Nuova. Caratteristica notevole della necropoli è la sua organizzazione urbanistica, a pianta regolare e strade su assi ortogonali. Le tombe tipiche della necropoli, raggruppate in 'blocchi', sono costituite da ambienti rettangolari, per lo più singoli. La porta d'ingresso era chiusa da una lastra di tufo e da un rivestimento di blocchi di tufo allineati alle pareti esterne della tomba; tra la lastra e il muro c'era un riempimento di terra. La lastra poggia solitamente sul terzo gradino che scende all'ingresso. Caratteristica della necropoli è la presenza di un gran numero di iscrizioni che testimoniano gli illustri abitanti e la nobiltà di Orvieto.

Per visitare Orvieto si consiglia di parcheggiare nell'ampio parcheggio di fronte alla rocca Albornoz. Da questo parcheggio sei velocemente in centro.
Orvieto è uno dei posti più belli dell'Umbria. Non è grande, ma molto attraente. Naturalmente rimarrete stupiti per la prima volta dalla bellissima facciata della cattedrale e dai colorati affreschi di questa chiesa, ma Orvieto è molto più di questa imponente chiesa.
Oltre alla cattedrale, sull'ampia e accogliente piazza si trovano anche altri edifici interessanti. A destra della cattedrale si trova il Palazzo dei Papi del XIII secolo. Questo palazzo ospita il Museo della Cattedrale. A sinistra della chiesa si trova il Museo Faina. Contiene un'importante collezione di opere d'arte etrusche del Conte Faino. All'angolo tra piazza Duomo e via del Duomo, si trova una torre del XIV secolo, la torre di san Maurizio, sormontata da una statua in bronzo che rintocca le ore sulle campane.
A meno di cento metri dal duomo si trova il Parco delle Grotte, un delizioso angolo di verde nel mezzo della città, dove si può anche fare un picnic. Prende il nome da un complesso di grotte che è possibile visitare durante una visita guidata di Orvieto Sotterranea (Piazza del Duomo 23). Questa organizzazione è lieta di presentarvi il labirinto di grotte scavate nell'altopiano tufaceo su cui è edificata Orvieto.
Il Pozzo di San Patrizio offre un'altra speciale visita sotterranea. Sebbene questo pozzo risalga al 1527, è un tour de force tecnico a cui gli ingegneri di oggi possono dedicarsi. Il pozzo è profondo non meno di 62 metri. Intorno al pozzo, 72 finestre ad arco forniscono luce naturale. Ci sono due ampie scale a chiocciola separate con 248 gradini ciascuna. Una rampa di scale era per il traffico in discesa e l'altra per il traffico in salita, perché gli asini che rifornivano d'acqua la città non potevano scontrarsi tra loro. In fondo c'è un ponte che fa il passaggio da una scala all'altra.

Sulla piazza prospiciente la cattedrale si trovano alcuni ristoranti. Il ristorante Hescanas è ospitato in un caratteristico edificio in pietra di tufo che un tempo era un palazzo medievale. Dispone di un ampio terrazzo coperto. È aperto tutto il giorno dalla mattina presto fino a tarda notte. Si può optare per uno spuntino veloce, ma vi vengono servite anche deliziose specialità gastronomiche.

Il Lago di Corbara è un bacino artificiale realizzato negli anni '60 e adibito a centrale idroelettrica sul fiume Tevere. Insieme alle zone limitrofe, fa parte del Parco Fluviale del Tevere, riserva naturale protetta. Il lago si caratterizza per le ripide sponde che si estendono in una profonda e stretta gola naturale fino a Todi.

Civitella del Lago è un paesino piccolo ma affascinante. Il paese ha le sue origini in epoca romana. Durante il medioevo crebbe nell'ambito dei Massa Bindi, un gruppo di castelli che difendevano il territorio intorno a Todi. Si chiamava allora Civitella di Massa. Dal XIII secolo il castello fu possedimento di diverse famiglie. In epoca napoleonica la zona fu separata da Todi e Civitella di Massa passò sotto la protezione del comune di Baschi. Divenuta Civitella del Lago, 'del lago', solo quando nel 1962 fu costruito il Lago di Corbara.

Il Castello di Fiore è anche conosciuto come Fiore Vecchio. La leggenda narra che sia collegato agli altri castelli della zona da un tunnel. Il possente castello è ora in fase di ristrutturazione.
Il castello di Belforte, fortezza del 1400, sorge su un piccolo colle a 6 km dal centro di Todi, in aperta campagna, circondato da boschi di querce e lecci, domina un paesaggio unico e incontaminato. La rocca, pesante e massiccia, venne ampliata nel tempo e divenne un podere di proprietà della Congregazione della Carità delle Monache di Todi.
Dal 1972 il castello, in gran parte ristrutturato, è adibito a B&B.

Todi ha alcuni luoghi importanti, terrazze accoglienti - buone per una sosta caffè, una bibita o un gelato italiano - e una splendida vista dell'entroterra umbro. Del resto il centro storico di Todi si trova sulla sommità di una collina.
Un'importante attrazione è la grande cattedrale di Todi in Piazza del Popolo. La cattedrale risale al XII secolo ed è costruita sulle rovine di un antico edificio romano. Su questa piazza troverete anche l'antico Palazzo dei Priori con il suo caratteristico sotterraneo. Questo municipio è ancora in servizio ed è uno degli edifici pubblici più antichi d'Italia! Sulla facciata del palazzo troverete un'aquila di bronzo di Giovanni di Gigliaccio del 1339. Questa aquila si riferisce a un mito su Todi.
Lo spettacolo più suggestivo di Todi è senza dubbio la Santa Maria della Consolazione. È una bella chiesa, non solo per le sue numerose opere d'arte, ma anche architettonicamente. La sua disposizione simmetrica (croce greca) e le sue cinque cupole non sono molto diffuse in Italia. Costruita tra il 1508 e il 1607, la Santa Maria della Consolazione è uno dei più importanti edifici rinascimentali dell'Umbria.

Il Santuario della Misericordia della Carità si trova a Collevalenza, a pochi chilometri da Todi.
Fu costruita dall'architetto Julio Lafuente (1951) per volere di Madre Speranza come luogo dove incessantemente annunciava e viveva che Dio è Amore Misericordioso per i peccatori che ritornano a Lui. L'edificio è composto da tre stanze di preghiera separate, due una sopra l'altra e una cappella più piccola sul retro. L'architettura colpisce particolarmente per la sua struttura con molti dettagli speciali. Tutte le pareti sono curve. Solo i pavimenti e il soffitto sono dritti. Nella chiesa superiore, le cappelle laterali sono costituite da pareti semicircolari, che danno l'impressione di grandi pilastri all'esterno. I materiali sono costituiti da pietra, molti tipi di marmo e legno. Accanto alla chiesa è un alto campanile, che può essere visto da lontano.

Il paesaggio aperto, con campi di grano intervallati da ulivi, offre splendide viste sui circostanti Monti Martani.
Il massiccio dei Monti Martani si estende per circa 45 km da nord a sud. L'elevata permeabilità delle rocce calcaree e la presenza del sistema di faglie hanno consentito la formazione di un flusso idrico sotterraneo profondo e complesso. In alcuni casi l'erosione idrica ha creato canyon molto profondi, con doline risultanti dalla dissoluzione del calcare; ci sono anche cavità e grotte. Le cime dei Martani sono per lo più tonde ed erbose.

Chi vorrà fare rifornimento avrà la possibilità di farlo entrando a Marsciano. Questa è anche l'ultima stazione di servizio prima di raggiungere la casa vacanze.
Lago di Corbara
Todi Santa Maria della Consolazione
Collegamenti
The necropoli del 'Crocifisso del Tufo'
Orvieto
Civitella del Lago
Todi
The Sanctuary of Collevalenza
Utilizzo
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Umbria
Informazioni su questa regione
L'Umbria (AFI: /ˈumbrja/) è una regione dell'Italia centrale posta nel cuore della penisola, storicamente la terra abitata in età antica dagli Umbri, da cui prende il nome: con una superficie di 8.456 km² (dei quali 6.334 nella provincia di Perugia e 2.122 nella provincia di Terni) ed una popolazione di 865 013 abitanti, è l'unica regione non situata ai confini politici o marittimi dello Stato italiano e, con soli 92 comuni, la regione a statuto ordinario con il minor numero di comuni.
Confinante ad est ed a nord-est con le Marche, ad ovest ed a nord-ovest con la Toscana, a sud ed a sud-ovest con il Lazio, comprendendo anche un'exclave nelle Marche che appartiene al comune di Città di Castello, il capoluogo regionale è Perugia mentre le province sono quelle di Perugia e Terni con i centri maggiori non capoluogo rappresentati da Foligno, Città di Castello, Umbertide, Spoleto, Gubbio, Gualdo Tadino, Assisi, Bastia Umbra, Orvieto, Amelia, Narni, Marsciano, Spello e Todi.
Caratterizzata da una spiccata varietà paesaggistica, in virtù del continuo susseguirsi di aree collinari e fondovalle fluviali, questo articolato sistema orografico, che si identifica con le zone della Valle Umbra e della Valtiberina, nel settore orientale e meridionale della regione si innalza progressivamente con le dorsali montuose della Valnerina fino a superare i 2.400 metri (gruppo del Monte Vettore) nel massiccio dei Sibillini, condiviso con le Marche. L'idrografia offre il quarto lago naturale più esteso d'Italia, il Trasimeno, il lago di Piediluco (condiviso col Lazio) e il bacino artificiale di Corbara; nella regione scorrono inoltre molti torrenti di ridotte dimensioni e numerosi fiumi: i maggiori tra questi sono il Tevere, che raccoglie quasi tutte le acque degli altri fiumi umbri, il Nera (116 km), il Paglia (86 km), il Chiascio (82 km), il Topino (77 km) e il Nestore (42 km).
Il variegato territorio regionale è costellato da città ed insediamenti ricchi di storia e tradizioni. La regione, abitata già in epoca protostorica dagli Umbri e dagli Etruschi, fu poi al centro della Regio VI Umbria et ager Gallicus dell'Impero romano. Con gran parte del suo territorio incluso per secoli nel Ducato di Spoleto a sud, nell'Impero bizantino al centro e nel Ducato di Tuscia a nord durante il Regno Longobardo in Italia, il suo territorio dopo vari secoli di lotte entrò a far parte dello Stato Pontificio. Le è stato dedicato un asteroide, 117093 Umbria.
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Statistiche
9
Quantità di recensioni RX (Umbria)
12211
Quantità di visitatori (Umbria)
251
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8 tour nella regione turistica dell'Umbria
L'Umbria è una regione dalle dolci colline verdi, ricoperte principalmente da vigneti e uliveti, ma ci sono anche molti campi di grano, barbabietola da zucchero, tabacco e girasoli. Questa regione è anche chiamata il cuore verde d'Italia, ha un clima mite mediterraneo per cui le estati sono secche e soleggiate. L'Umbria è caratterizzata da antichi borghi collinari murati con strade ripide che testimoniano una ricca storia culturale. Lasciati piacevolmente sorprendere da questa regione, dove cultura e natura sono in perfetto equilibrio.
I punti salienti dell'Umbria sono senza dubbio Assisi, Spoleto, Orvieto, Perugia, Gubbio, Todi, Cortona, Umbertide. Numerose sono anche le fortezze presenti nella regione come Montefiascone, Tentennano, Radicofani, Rocca del Leone e Gualdo Cattaneo, visibili da lontano per la loro posizione elevata. Civita di Bagnoregio è uno dei borghi più belli d'Italia e i parchi del Monte Subasi e del Monte Cucco offrono fantastici panorami sugli splendidi dintorni. Molto bello da percorrere in auto è il Lago Trasimeno, il quarto lago più grande d'Italia.

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8 Rotte
1495.16 km
84h 18m
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Bredewater 16, 2715 CA Zoetermeer
The Netherlands
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