
Roundtrip from Spina to the Trasimeno Lake and Citta della Pieve

Questo percorso è stato creato da:
RouteXpert Catherine De Groote RouteXpert
Ultima modifica: 12-11-2022
Non è consentito il traffico motorizzato nei centri storici. È meglio parcheggiare la moto sul bordo del parcheggio. Abbiamo ricevuto il seguente suggerimento dalla polizia: se non parcheggi la tua moto nei parcheggi blu, puoi parcheggiare gratuitamente. Le strade locali sono in cattive condizioni. A questo si applicano diversi limiti di velocità. Questo varia da 30 km/h a 70 km/h.
Gran parte di questo viaggio passa attraverso il bellissimo Lago Trasimeno, il quarto lago più grande d'Italia. Merita una visita Castiglione del Lago con la Rocca del Leone e il Palazzo della Cargno. La Concattedrale di San Secondiano a Chiusi sembra molto austera dall'esterno, ma all'interno si trova una gemma dipinta con finto mosaico. Il Santuario della Madonna di Mongiovino a Tavernelle sorprende anche per i suoi splendidi affreschi e le sue caratteristiche architettoniche. Il paesaggio, che è prevalentemente aperto e pianeggiante, offre splendidi panorami. Sfortunatamente, le strade secondarie non sono nelle migliori condizioni. Tuttavia, questa corsa merita 5 stelle.
Animation
Verdetto
Durata
8h 53m
Modalità di viaggio
Auto o moto
Distanza
173.21 km
Paesi


Trasimeno Lake
Dopo 12 km si ha l'opportunità di fare rifornimento.
Circondata da lecci e cipressi, la Torre dei Lambardi - o 'Lombardi' - domina il paese e la pianura sottostante. Fu edificato all'inizio del XII secolo dai Cavalieri di Gerusalemme, oggi Cavalieri del Sovrano Militare Ordine di Malta. Il possesso della Torre del Pian di Carpine era molto importante per garantire o bloccare il flusso di cibo che doveva raggiungere Perugia. Tra la fine del Medioevo e il Rinascimento perse progressivamente la sua importanza strategica e militare. L'edificio quadrangolare, alto una trentina di metri, è suddiviso in tre piani e due semipiani, con terrazza nella parte superiore, accessibile tramite scale o ascensore. Dopo alterne vicende, è stato restaurato negli anni '80 dal comune di Magione e oggi funge da spazio espositivo.
Montecolognola, situato a 400 metri sul livello del mare, affacciato sul Lago Trasimeno, è uno dei castelli più panoramici della regione. Di notevole imponenza e bellezza sono i cinque bastioni sul ciglio e le due porte, una a nord, detta Porta Nuova o Porta Fiorentina, e l'ingresso principale a sud, e con tracce di ponte levatoio.
Il Lago Trasimeno (Lago Trasimeno) è uno dei laghi più grandi d'Italia. Ha una superficie di 128 km2, il che lo rende il quarto lago più grande del paese. Una caratteristica notevole è che è completamente chiuso. Ciò significa che l'acqua viene aggiunta attraverso una serie di piccoli ruscelli e fiumi, ma non c'è alcuna "uscita". Fortunatamente può fare abbastanza caldo, così che anche l'acqua evapora e il livello rimane abbastanza costante.
Nel Lago Trasimeno troverai anche tre isole: Isola Polvese, Isola Maggiore e Isola Minore. Anche se il nome suggerisce il contrario, l'Isola Polvese è l'isola più grande. Quest'isola non è più abitata, ma ha ancora molte attrazioni. Troverete la chiesa di San Secondo, il monastero Olivetano, la chiesa di San Giuliano e un castello del 14° secolo.
L'Isola Maggiore è visitabile anche da Castiglione del Lago. Questa è l'unica isola abitata delle tre. Ha ancora il caratteristico aspetto medievale del borgo quattrocentesco fondato dai pescatori dell'epoca. Nel 1211 San Francesco d'Assisi venne in quest'isola per pregare e digiunare in pace. A ricordo della sua visita, c'è ora una bella cappella dedicata al suo arrivo sull'isola.
Se guidi verso sud verso Panicale e Città della Pieve entri in un altro mondo; le colline verdi, verdi colline con bei casali, casali, ti fanno sperare ardentemente di vincere presto alla lotteria. Numerose celebrità hanno la loro casa lì, presumibilmente perché possono anche girare in modo anonimo. Ed Sheeran a Paciano, Mario Draghi a Città della Pieve, ma anche altre celebrità come Hugh Grant preferiscono la tranquillità dell'Umbria alla Toscana più cosmopolita.
La chiesa di San Sebastiano, situata a circa 250 metri dalle mura di Panicale, è un edificio in muratura di modeste dimensioni, con facciata quadrata rivestita di intonaco. Fu edificato alla fine del XV secolo dalla comunità del castello di Panicale accanto ad un ospedale per la cura delle vittime della peste. La parete di fondo era decorata da un grande affresco raffigurante la storia del martirio di San Sebastiano (1505). Agli inizi del Seicento ciò che restava dell'ospedale fu donato all'Ordine dei Gesuiti, che vi costruì una colonia estiva. La Chiesa di San Sebastiano conserva il famoso affresco del Martirio di San Sebastiano, dipinto da Pietro Perugino, il più grande pittore umbro del Rinascimento.
Paciano è un piccolo paese con meno di mille abitanti. È uno dei borghi più belli d'Italia e non è stato ancora scoperto dal grande pubblico. Il villaggio si trova ai piedi dei Monti Pasillo e si affaccia sul Lago Transim. Il borgo fu fondato nel medioevo e, come il resto della provincia, fu conquistato dallo Stato Pontificio nel XVI secolo. Il paese non ha avuto un ruolo importante nella storia d'Italia nel corso dei secoli, ma a Paciano ci sono ancora dei bei luoghi d'interesse.
Si può consumare un delizioso pranzo nel 'Country House Podere Lacaioli'. Il ristorante propone piatti della cucina locale oltre a piatti innovativi, preparati con prodotti regionali della tradizione umbra.
Situata nel comune di Castiglione del Lago, la Rocca del Leone domina la parte orientale di questo che si estende fino al Lago Trasimeno.
Il castello è un pentagono irregolare con mura merlate ed è difeso agli angoli principali da quattro torri; all'interno delle mura si trova un imponente mastio triangolare (alto più di 30 metri). I lavori per la sua realizzazione furono intrapresi all'inizio del XII secolo, nell'ambito del sistema difensivo centrale che, partendo dalla Puglia, attraversava tutta l'Italia.
Come tutti i castelli di importanza strategica subì numerosi attacchi nel corso del Trecento e per tutto il Quattrocento. A causa degli ulteriori interventi nel mastio, era considerato uno dei castelli europei più difficili da conquistare del XVI secolo. Nel 1554 due torri furono sostituite da bastioni cilindrici, in quanto la superficie rotonda offriva maggiore sicurezza dopo l'apparizione dei cannoni. La rocca è proprietà del comune di Castiglione del Lago dal 1860.
Costruito a partire dal 1563, il Palazzo della Corgna si trova in Piazza Gramsci nel centro storico di Castiglione del Lago ed è collegato alla bellissima fortezza medievale da un camminamento coperto. Dall'esterno non sembra un gioiello, ma una volta varcata la soglia scoprirete bellissimi affreschi del Pomarancio e Salvio Savini, porte dipinte nei minimi dettagli e pavimenti autentici. La sala delle nozze, sembra uscita da una fiaba. Il palazzo fu costruito come residenza di caccia per la famiglia Baglioni e successivamente adattato da Ascanio della Corgna a residenza nobiliare per la sua famiglia.
Il Lago di Chiusi, con una superficie di 300 ettari e una profondità massima di cinque metri, è collegato al vicino Lago di Montepulciano dal canale del Passo alla Querce. Rappresenta la restante area di una vasta palude che copre l'intera vallata della Valdichiana, sia nel senese che nell'aretino.
Circa seicento anni fa, la torre di Beccati Questo (letteralmente "prendi questo") fu costruita dal Comune di Siena per contestare la pretesa di Perugia sul Lago di Chiusi. Per questa torre i perugini costruirono la loro torre e la chiamarono Beccati Quello (letteralmente 'prendi quello'). All'inizio del XV secolo la torre fu ricostruita con pianta ottagonale. In origine la torre dei Beccati Questo era costruita su terreno asciutto e controllava il passaggio di confine su un vicino ponte che attraversava il Clanis.
La concattedrale di San Secondiano - il Duomo di Chiusi - fu edificata sui resti di una basilica medievale del VI secolo, trasformata e ricostruita nel XII secolo. L'edificio sorge sopra le fondamenta di un edificio tardo romano, come si evince dal prezioso mosaico del V secolo venuto alla luce durante uno scavo. L'interno della basilica è diviso in tre grandi navate, separate da 18 colonne, in marmo e travertino con capitelli di stili diversi. Chiusi è uno dei centri originari della cristianità. Qui troverai le uniche catacombe della regione.
A più di cinquecento metri sopra la Valdichiana sorge un bellissimo paese di mattoni che ha un fascino irresistibile per chi ama i vicoli pittoreschi, i panorami sorprendenti e gli affreschi colorati. Se guardi la mappa di Città della Pieve, vedrai che la città assomiglia ad un'aquila. Città della Pieve è divisa in tre rioni, detti terzieri, che corrispondono più o meno a tre classi sociali differenti.
La testa d'aquila corrisponde al rione Castello dove abitavano i cavalieri, mentre il ventre è formato dal rione Borgo Dentro, dove risiede la ricca borghesia. Insieme, l'ala e la coda ricoprono il territorio del rione Casalino, patria della piccola borghesia e degli artigiani. In ogni quartiere, gli edifici sono costruiti principalmente in mattoni rossi. Questo tipo di pietra è tipico di Città della Pieve, perché qui si scavano e si cuociono le pietre. Crea un'atmosfera calda nelle strade strette. È quasi un labirinto, con una nuova sorpresa ad ogni angolo: sventola della cera, una piccola statua di Maria, una Vespa d'epoca, una scala con vasi pieni di fiori colorati...
Il santuario della Madonna di Fatima è l'orgoglio di Città della Pieve. Questo è il primo santuario italiano dedicato alla Madonna di Fatima. Il complesso dell'ex chiesa di San Francesco si trova appena fuori Porta Perugina, all'inizio dell'antica Via Pievaiola. Si tratta, infatti, dell'unica parte originaria rimasta dopo la sua distruzione nel 1766. Anche il monastero fu ampiamente ristrutturato in quegli anni e successivamente, tra il 1845 e il 1860. La Chiesa di San Francesco fu trasformata nel santuario italiano della Madonna di Fatima dopo la seconda guerra mondiale.
La concattedrale di Santa Gervasio e Protasio ha una storia antichissima. La costruzione primitiva risale al IV-V secolo, fu sostituita da un edificio romanico nell'VIII secolo, a sua volta ristrutturato nel XIII secolo in stile gotico. Di questi antichi interventi restano solo poche tracce nell'attuale chiesa, che risale al XVI-XVII secolo. A questo periodo appartengono le cappelle laterali e il campanile attiguo all'edificio. Dall'esterno questa chiesa sembra alquanto austera, ma all'interno rimarrai sorpreso da una nave maestosa. In questa chiesa si possono ammirare opere dell'artista Pietro Perugino. La cattedrale ha pianta a croce latina e vi sono ben sei cappelle. Sull'altare si può anche vedere un'opera del Perugino raffigurante la Maria ei santi patroni di Città della Pieve. Di epoca gotica è la costruzione della cripta sotto l'altare maggiore, costruita sui resti di precedenti edifici civili di epoca etrusco-romana.
Se vuoi fare rifornimento, è meglio farlo a Tavernelle perché questa è l'ultima stazione di servizio del tuo viaggio prima di raggiungere la tua destinazione finale.
A Tavernelle merita sicuramente una visita il Santuario della Madonna Mongiovino. Il santuario domina la vallata con la grande cupola e il campanile e risale al 1524. La chiesa ha pianta a croce greca. All'interno, decorato in stile corinzio, quattro pilastri e volte sorreggono la cupola. L'interno della piazza è decorato con affreschi attribuiti al Pomarancio, Orazio Alfani, Pierluigi da Perugia ea pittori fiamminghi come Hendrik van den Broeck e Jan Wrage. La costruzione della chiesa terminò nel 1728. Il campanile, invece, fu costruito nel 1775.
Come accennato, la destinazione finale è in vista. Ancora 20 km e sei di nuovo nella tua casa vacanze dove puoi goderti la tua giornata in tutta tranquillità.

Lion Fortress - Castiglione del Lago

Corgna Palace - Castiglione del Lago
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Umbria
Informazioni su questa regione
L'Umbria (AFI: /ˈumbrja/) è una regione dell'Italia centrale posta nel cuore della penisola, storicamente la terra abitata in età antica dagli Umbri, da cui prende il nome: con una superficie di 8.456 km² (dei quali 6.334 nella provincia di Perugia e 2.122 nella provincia di Terni) ed una popolazione di 865 013 abitanti, è l'unica regione non situata ai confini politici o marittimi dello Stato italiano e, con soli 92 comuni, la regione a statuto ordinario con il minor numero di comuni.
Confinante ad est ed a nord-est con le Marche, ad ovest ed a nord-ovest con la Toscana, a sud ed a sud-ovest con il Lazio, comprendendo anche un'exclave nelle Marche che appartiene al comune di Città di Castello, il capoluogo regionale è Perugia mentre le province sono quelle di Perugia e Terni con i centri maggiori non capoluogo rappresentati da Foligno, Città di Castello, Umbertide, Spoleto, Gubbio, Gualdo Tadino, Assisi, Bastia Umbra, Orvieto, Amelia, Narni, Marsciano, Spello e Todi.
Caratterizzata da una spiccata varietà paesaggistica, in virtù del continuo susseguirsi di aree collinari e fondovalle fluviali, questo articolato sistema orografico, che si identifica con le zone della Valle Umbra e della Valtiberina, nel settore orientale e meridionale della regione si innalza progressivamente con le dorsali montuose della Valnerina fino a superare i 2.400 metri (gruppo del Monte Vettore) nel massiccio dei Sibillini, condiviso con le Marche. L'idrografia offre il quarto lago naturale più esteso d'Italia, il Trasimeno, il lago di Piediluco (condiviso col Lazio) e il bacino artificiale di Corbara; nella regione scorrono inoltre molti torrenti di ridotte dimensioni e numerosi fiumi: i maggiori tra questi sono il Tevere, che raccoglie quasi tutte le acque degli altri fiumi umbri, il Nera (116 km), il Paglia (86 km), il Chiascio (82 km), il Topino (77 km) e il Nestore (42 km).
Il variegato territorio regionale è costellato da città ed insediamenti ricchi di storia e tradizioni. La regione, abitata già in epoca protostorica dagli Umbri e dagli Etruschi, fu poi al centro della Regio VI Umbria et ager Gallicus dell'Impero romano. Con gran parte del suo territorio incluso per secoli nel Ducato di Spoleto a sud, nell'Impero bizantino al centro e nel Ducato di Tuscia a nord durante il Regno Longobardo in Italia, il suo territorio dopo vari secoli di lotte entrò a far parte dello Stato Pontificio. Le è stato dedicato un asteroide, 117093 Umbria.
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Confinante ad est ed a nord-est con le Marche, ad ovest ed a nord-ovest con la Toscana, a sud ed a sud-ovest con il Lazio, comprendendo anche un'exclave nelle Marche che appartiene al comune di Città di Castello, il capoluogo regionale è Perugia mentre le province sono quelle di Perugia e Terni con i centri maggiori non capoluogo rappresentati da Foligno, Città di Castello, Umbertide, Spoleto, Gubbio, Gualdo Tadino, Assisi, Bastia Umbra, Orvieto, Amelia, Narni, Marsciano, Spello e Todi.
Caratterizzata da una spiccata varietà paesaggistica, in virtù del continuo susseguirsi di aree collinari e fondovalle fluviali, questo articolato sistema orografico, che si identifica con le zone della Valle Umbra e della Valtiberina, nel settore orientale e meridionale della regione si innalza progressivamente con le dorsali montuose della Valnerina fino a superare i 2.400 metri (gruppo del Monte Vettore) nel massiccio dei Sibillini, condiviso con le Marche. L'idrografia offre il quarto lago naturale più esteso d'Italia, il Trasimeno, il lago di Piediluco (condiviso col Lazio) e il bacino artificiale di Corbara; nella regione scorrono inoltre molti torrenti di ridotte dimensioni e numerosi fiumi: i maggiori tra questi sono il Tevere, che raccoglie quasi tutte le acque degli altri fiumi umbri, il Nera (116 km), il Paglia (86 km), il Chiascio (82 km), il Topino (77 km) e il Nestore (42 km).
Il variegato territorio regionale è costellato da città ed insediamenti ricchi di storia e tradizioni. La regione, abitata già in epoca protostorica dagli Umbri e dagli Etruschi, fu poi al centro della Regio VI Umbria et ager Gallicus dell'Impero romano. Con gran parte del suo territorio incluso per secoli nel Ducato di Spoleto a sud, nell'Impero bizantino al centro e nel Ducato di Tuscia a nord durante il Regno Longobardo in Italia, il suo territorio dopo vari secoli di lotte entrò a far parte dello Stato Pontificio. Le è stato dedicato un asteroide, 117093 Umbria.
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L'Umbria è una regione dalle dolci colline verdi, ricoperte principalmente da vigneti e uliveti, ma ci sono anche molti campi di grano, barbabietola da zucchero, tabacco e girasoli. Questa regione è anche chiamata il cuore verde d'Italia, ha un clima mite mediterraneo per cui le estati sono secche e soleggiate. L'Umbria è caratterizzata da antichi borghi collinari murati con strade ripide che testimoniano una ricca storia culturale. Lasciati piacevolmente sorprendere da questa regione, dove cultura e natura sono in perfetto equilibrio.
I punti salienti dell'Umbria sono senza dubbio Assisi, Spoleto, Orvieto, Perugia, Gubbio, Todi, Cortona, Umbertide. Numerose sono anche le fortezze presenti nella regione come Montefiascone, Tentennano, Radicofani, Rocca del Leone e Gualdo Cattaneo, visibili da lontano per la loro posizione elevata. Civita di Bagnoregio è uno dei borghi più belli d'Italia e i parchi del Monte Subasi e del Monte Cucco offrono fantastici panorami sugli splendidi dintorni. Molto bello da percorrere in auto è il Lago Trasimeno, il quarto lago più grande d'Italia.
I punti salienti dell'Umbria sono senza dubbio Assisi, Spoleto, Orvieto, Perugia, Gubbio, Todi, Cortona, Umbertide. Numerose sono anche le fortezze presenti nella regione come Montefiascone, Tentennano, Radicofani, Rocca del Leone e Gualdo Cattaneo, visibili da lontano per la loro posizione elevata. Civita di Bagnoregio è uno dei borghi più belli d'Italia e i parchi del Monte Subasi e del Monte Cucco offrono fantastici panorami sugli splendidi dintorni. Molto bello da percorrere in auto è il Lago Trasimeno, il quarto lago più grande d'Italia.
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1495.16 km
84h 18m